Pavimenti: cos'è la rasatura del supporto di posa e perché è importante

Malte per la rasatura del massetto: cosa sono?

Alessandro, puoi spiegarci brevemente cosa si intende con il termine rasatura e perché è importante nel processo di installazione di una nuova pavimentazione?

Contestualizzato al mondo dei massetti di supporto con il termine rasatura si intende l’operazione di stesura di una specifica malta, normalmente di spessore compreso tra 1 e 4 mm, sulla superficie del massetto. Le malte per la rasatura dei massetti sono conosciute nel settore specifico con il nome di livellanti o livelline.

La maggior parte di esse è composta da leganti cementizi o anidritici. Possono avere consistenze di tixotropiche o fluide (spesso quest’ultime sono identificate con l’aggettivo “autolivellanti”).

Sulla planarità del massetto

Quali sono i passaggi preliminari per valutare la planarità di un supporto esistente?

I passaggi preliminari consistono nel verificare i limiti di accettazione di planarità per il tipo di rivestimento che sarà installato. I valori sono contenuti in ogni specifica norma.

Come si determina se un supporto necessita di rasatura prima di installare una nuova pavimentazione? 

Attraverso le verifiche di idoneità del supporto a ricevere il rivestimento finale si raccolgono tutte le informazioni necessarie a definire la necessità di una rasatura.

Lo scopo di quest’ultima può essere di fini diversi:

• ristabilire una planarità conforme ai limiti richiesti,
• ottenere un texture corticale idonea all’incollaggio con specifici adesivi,
• migliorare la resistenza corticale del supporto etc.

Quali strumenti sono necessari per misurare la planarità di un supporto?

Gli strumenti comuni e descritti nelle normative prevedono l’impiego di un regolo metallico a sezione rettangolare di 2 m che poggia alle estremità su degli spessori che definiscono i limiti di accettazione e di un cuneo millimetrato con accuratezza di 0,5 mm. Sono disponibili inoltre dei sistemi composti da stazioni digitali in grado di effettuare letture precise e puntuali di un piano e di restituire una mappa planimetrica dettagliata.

Il processo di rasatura di un masseto: passo a passo

Puoi descrivere il processo di rasatura passo a passo?

La rasatura consiste in un ciclo di operazioni che possono essere determinate dal prodotto impiegato.

Normalmente si procede con la preparazione del supporto mediante una abrasione meccanica e aspirazione. Si prosegue con la stesura di un primer che ha lo scopo di uniformare l’assorbimento e/o migliorare l’adesione del rasante e in alcuni casi consolidare attraverso impregnazione il supporto stesso.

Infine, in funzione della reologia del rasante, si procede alla stesura dello stesso con racle o toloscie. In alcuni casi e per alcuni prodotti potrebbe essere prevista una stesura in 2 strati con gli opportuni tempi di essicazione tra il primo e il secondo.

Sfide più comuni nella rasatura di supporti non planari

Quali sono le sfide comuni che si incontrano durante la rasatura dei supporti non planari?

Riportare in conformità planimetrica un supporto con valori fuori tolleranza é un’operazione che può nascondere parecchie insidie. In funzione dei valori da correggere, la determinazione dello spessore nominale di stesura del rasante può giovare un ruolo fondamentale nella riuscita dell’operazione.

La corretta miscelazione e maturazione del prodotto prima della stesura e il controllo dei piani con la tracciatura delle aree su cui intervenire sono aspetti altrettanto importanti per ottenere il risultato desiderato.

Come si affrontano le irregolarità più estreme o i danni al supporto esistente?

Nelle situazioni più estreme, semplicemente con il rifacimento del supporto.

Una rasatura per sua natura non può sostituire il supporto stesso. Certamente lo può migliorare e sanare ma non sostituire.

In che modo una rasatura ben eseguita influisce sulla durata e sulla qualità della nuova pavimentazione?

Ristabilire attraverso una rasatura le idoneità del supporto a ricevere il rivestimento comporta ottenere il supporto ottimale: questa condizione permetterà al rivestimento che funge da strato di usura, di operare in completa efficienza esprimendo al meglio le caratteristiche fisiche e meccaniche per il quale è stato progettato.

Ci sono esempi di problemi che possono sorgere se la rasatura non viene eseguita correttamente?

Sì. Il mancato ottenimento delle planarità richieste, la restituzione di un piano (che originariamente aveva planarità conformi) con planarità oltre i limiti, la delaminazione della rasatura dopo la sua installazione o durante la  sua vita utile.

Consigli per una rasatura perfetta

Quali consigli daresti ai professionisti che si approcciano per la prima volta alla rasatura di supporti non planari?

Di pianificare molto attentamente l’intervento attraverso i controlli preliminari, di impiegare le attrezzature corrette e seguire nel dettaglio la scheda applicativa del prodotto impiegato.

Quali errori comuni si dovrebbero evitare?

Gli errori più comuni sono la non corretta preparazione del supporto che dovrà ricevere la rasatura, per esempio la semplice pulizia della superficie da rivestire, il mancato rispetto delle tempistiche applicative definite dal ciclo e dai prodotti impiegati e una non corretta analisi iniziale.

La rasatura è un’ulteriore strato del sistema pavimento e la sua non corretta funzionalità pregiudica la durabilità della pavimentazione stessa.