Pavimentazioni che migliorano la qualità della vita urbana: soluzioni IPM Italia per ChorusLife

Città più inclusiva: la libertà di camminare su un pavimento senza barriere

Il nuovo quartiere smart inaugurato a Bergamo consente di godere dell’ex area industriale Ote, rimasta dismessa per anni. ChorusLife è infatti un’opera di rigenerazione urbana pensata per favorire l’incontro tra persone, coltivare relazioni e vivere la città senza differenze tra generazioni e classi sociali. Questa visione “corale” dell’esperienza umana trova espressione nell’architettura dello spazio aperto.

La scelta di una viabilità pedonale in superficie trasmette immediatamente una sensazione di libertà: nessuna automobile, solo persone e il piacere di stare insieme.

La pavimentazione delle aree esterne si presenta come un flusso continuo, creando un’esperienza di spazio aperto che respira armonia e accoglienza. Il risultato è reso possibile da un innovativo sistema pavimentale a base di resine eco-friendly, sviluppato nei laboratori di Ricerca e Sviluppo di IPM Italia.

 

   

L’assenza di barriere architettoniche nel sistema pavimentale è la dichiarazione di inclusività di un luogo progettato per accogliere tutti senza distinzioni. Chiunque cammini qui, una famiglia, un gruppo di amici, una persona anziana, trova un percorso adatto al suo passo. La natura antisdrucciolo e l’ottima capacità drenante del sistema pavimentale posato offrono il piacere di camminare senza timore di scivolare durante una giornata piovosa. Lo spazio pavimentato diventa così il "tessuto" che tiene insieme l’esperienza collettiva di ChorusLife, invitando a vivere il luogo senza interruzioni.

Il fulcro di questa visione culmina nelle due piazze centrali, unite da archi iconici. Lungo il perimetro avviene la disposizione degli edifici. È come se i volumi costruiti arretrassero, lasciando che siano le piazze a raccontare la storia. Questo spazio vuoto ma denso di significato, che il masterplan ha messo al centro del disegno, è stato progettato per essere non solo un luogo di passaggio, ma una dimensione densa di vita e possibilità.

 

 

Le caratteristiche “green” dello smart district: il ruolo della pavimentazione esterna

Le superfici esterne della nuova smart city sono concepite per essere un elemento che dialoga con l’ambiente.

Quante volte si vede l’acqua rendere un percorso urbano impraticabile? A ChorusLife, questo problema è eliminato in quanto l’acqua piovana viene drenata al momento del contatto con la superficie. Il merito è da ricercare nella struttura interna del pavimento.

La tecnologia IPM GeoDrena^® permette il passaggio dell’acqua attraverso la superficie, prevenendo la possibilità di ristagni. Con una capacità di 2.700 litri per metro quadrato al minuto, il drenaggio è immediato. Il sistema pavimentale descritto risolve una situazione che su una superficie impermeabile si tradurrebbe in pozzanghere e rischi di scivolamento.

 

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Lo spazio esterno così pavimentato accoglie ogni stagione, offrendo spazi pubblici vivibili sotto le diverse condizioni metereologiche: non solo in presenza di pioggia, ma anche durante il caldo estivo. Infatti, la struttura porosa del pavimento permette il passaggio dell’aria (oltre che dell’acqua) attraverso i vuoti. In pratica, è come se l’intera pavimentazione potesse respirare. Questo piccolo miracolo tecnologico raffredda naturalmente la superficie durante la stagione estiva e limita la formazione del ghiaccio in quella invernale: un dettaglio che protegge non solo il comfort, ma anche la sicurezza di chi cammina. Il contributo del pavimento drenante alla vivibilità della città è significativo. Superfici più fredde in estate rappresentano una strategia efficace per mitigare il fenomeno dell’isola di calore urbana.

I benefici di scegliere il pacchetto drenante di IPM Italia vanno oltre il benessere immediato. Il sistema sviluppato contribuisce anche a minimizzare le emissioni complessive dell’opera, essendo realizzato con inerti naturali e leganti senza solventi. La sua natura eco friendly gli è valsa la compliance come sistema che contribuisce all’ottenimento di crediti LEED®. L’intero distretto di Chorus Life è progettato per ridurre l’impatto ambientale. Il nuovo green district è diventato il secondo progetto in Italia certificato LEED Gold nella categoria “Neighborhood Development”.

 

Dimensioni, materiali e dettagli tecnici: la pavimentazione di Chorus Life spiegata in numeri

A dimostrazione dell'eccezionale lavoro di pavimentazione realizzato per ChorusLife, Andrea Penati - Amministratore Delegato di IPM Italia - illustra i numeri che meglio ne raccontano l’ampiezza e la complessità.

Alcuni dati sui materiali posati:

• 27.000 mq di IPM GeoDrena^®

• 34.000 mq di IPM GeoCem

• 36.000 mq di IPM Poliurea

Per supportare la messa in opera con queste proporzioni, sono state impiegate 1000 tonnellate di quarzo e 85 tonnellate di legante Geo Bond 82, elementi essenziali per ottenere una pavimentazione con elevata stabilità e resistenza strutturale.

   

 

Un progetto di tale portata richiede anche una gestione attenta ed efficace dei movimenti per garantire la durabilità e la stabilità globale della struttura. Installando giunti strutturali per una lunghezza complessiva di 1,9 km, il sistema pavimento posato è pronto ad affrontare movimenti di natura termica o sismica in modo adeguato, riducendo il rischio di crepe e fessurazioni. La sfida principale è stata sviluppare giunti con una duplice capacità: deformarsi per assorbire ampi movimenti, anche fino all’ipotesi di martellamento, e mantenere al contempo una perfetta impermeabilità.

L’Ing. Daniele Saetti - Tecnico commerciale di IPM Italia, spiega: “I giunti dovevano essere in grado di supportare un movimento sismico di ± 5 cm, garantire la carrabilità e assicurare una tenuta idraulica perfetta, una volta integrati con il manto impermeabile in poliurea realizzato ai lati.”

 

 

I requisiti richiesti sono stati soddisfatti potendo contare sulla stretta collaborazione con l’impresa esecutrice e gli ingegneri strutturisti.

Un altro aspetto fondamentale è la messa in sicurezza degli spazi in caso di incendio. A tal fine, IPM Italia ha installato 2,4 km di giunti tagliafuoco.

 

Come avviene la gestione intelligente dell’acqua grazie al pavimento drenante

Per gestire efficacemente le superfici calpestabili di ChorusLife, il team di IPM Italia ha sviluppato un particolare sistema pavimentale drenante capace di convogliare l'acqua ai pozzetti attraverso una serie di passaggi attentamente studiati.

Il primo livello, quello visibile e calpestabile, contiene il pavimento drenante a base di resine IPM Geo Drena, applicato in uno spessore di 2-3 cm.

Una volta attraversata la superficie, l’acqua si trova a contatto con uno strato sottostante che non permette ulteriori infiltrazioni. Infatti, sotto il pavimento, si trova il massetto in matrice cementizia arricchita con resine IPM GeoCem, che funge da barriera idraulica, guidando l’acqua verso i percorsi di deflusso predisposti.

Per una protezione totale, il massetto è rivestito con IPM Poliurea, un materiale elastico estremamente resistente a sollecitazioni meccaniche, chimiche e termiche. Applicata a spruzzo, questa resina polimerizza rapidamente formando una membrana continua e impermeabile. I vantaggi operativi sono tangibili, consentendo alle maestranze di non dover interrompere o rallentare il lavoro per aspettare lunghi tempi di asciugatura.

Il sistema pavimentale così combinato offre una resistenza meccanica che si avvicina a quella del calcestruzzo tradizionale, ma con il vantaggio di una maggiore flessibilità. Le resine di cui è composto, infatti, permettono di rispettare fedelmente i dislivelli presenti e di gestire con creatività gli aspetti estetici, creando percorsi pedonali visivamente accattivanti.

Il pavimento esterno di ChorusLife prevede uno sviluppo sinuoso e dinamico, con due piazze poste una al piano terra e una al piano superiore, collegate da viali che offrono scorci panoramici, spazi di shopping e passeggiate. Fondamentale in un progetto di questo tipo è la capacità dei materiali del pavimento di adattarsi alle variazioni di quota in maniera fluida e continua.

La soluzione pavimentale a base di resine ha permesso di raccordare tutte le differenze altimetriche con estrema precisione. Infatti, la possibilità di variare lo spessore dello strato applicato costituisce un notevole vantaggio offerto dalle pavimentazioni drenanti nei confronti di quelle in piastrelle rigide (gres e klinker ad esempio).

 

La resina nel design delle pavimentazioni: scelta tecnica o anche artistica?

Materiali diversi dalla resina avrebbero garantito difficilmente la stessa libertà espressiva nel concepire l’estetica del nuovo distretto urbano.

I colori del pavimento definiscono la geometria dello spazio esterno attraverso un asse visivo rosso che si snoda attraversando ampie distese dai toni neutri incorniciate dalla vegetazione.

La colorazione delle superfici esterne è data dalle graniglie naturali a vista incorporate nella resina legante trasparente. L’effetto visivo, unico e originale, è ottenuto con IPM GeoDrena®. A riprova della sua qualità e valore estetico, il sistema ha ottenuto l’approvazione della Sovrintendenza ai Beni Ambientali, Architettonici e Archeologici.

Le tipologie di graniglia selezionate per il progetto di ChorusLife sono state calibrate nelle giuste percentuali, così da creare proporzioni equilibrate tra i colori.

La composizione cromatica, definita insieme all’architetto Joseph Di Pasquale, prevede:

• Rosso. La miscela è dominata dal tono intenso e vivace del quarzo ceramizzato, affiancato da una presenza di nero ebano per dare contrasto e corpo. Infine, una nota più sottile di “Sky Blue” completa la composizione, armonizzandosi con la parte grigia.

• Grigio. Per ottenere una tonalità ricca di sfumature, sono stati combinati tre tipi di graniglia di quarzo, includendo una varietà di Sky Blue, che dona profondità e una leggera iridescenza.

 

  

La lavorazione è iniziata con un tracciamento topografico delle corse per definire con precisione le diverse zone di campitura. Successivamente, sono stati alloggiati profili di alluminio, curvati seguendo il profilo desiderato, che includeva linee dritte, curve sinuose e persino punte. Gli angolari sono stati fissati in modo discreto con un mastice poliuretanico, una scelta strategica per realizzare il disegno architettonico delle piste ed evitare l’accumulo di acqua, mantenendo così inalterata la capacità drenante del pavimento.

 

Dal modello BIM alla realizzazione: il successo di una collaborazione perfetta

Tutti gli aspetti del progetto di ChorusLife sono stati modellati digitalmente adottando l’approccio BIM (Building Information Modelling). Così, ciascun componente nel modello porta con sé informazioni che ne descrivono anche materiali e comportamento, oltre ai valori geometrici. Un'impresa notevole, soprattutto se si considera che la nuova opera realizzata a Bergamo rappresenta uno dei primi casi in Italia in cui la tecnologia BIM viene applicata dall’inizio alla fine e con questa estensione.

Ogni metro quadrato della pavimentazione richiedeva una precisione assoluta per gestire correttamente le superfici. Applicare questo livello di dettaglio a un progetto così esteso è stata una sfida ambiziosa, che IPM Italia ha affrontato investendo per ottimizzare ogni dettaglio dei suoi sistemi, con la consapevolezza di stare lavorando su qualcosa di unico. Per garantire una perfetta integrazione, ha avuto un ruolo centrale la creazione della libreria digitale contenente le “famiglie BIM” dei prodotti impiegati per il pavimento.

Fondamentale è stata la stretta sinergia con COSTIM S.r.l. e Impresa Percassi S.p.A., che ha permesso di mantenere un approccio altamente coordinato e personalizzato in ogni aspetto del progetto. Il lavoro di squadra tra committenza, progettisti, tecnici e applicatori è stato il motore di questa realizzazione.

Gli ultimi dodici mesi precedenti l’inaugurazione hanno messo a frutto un impegno cominciato molto tempo prima. Complessivamente, la progettazione del complesso di ChorusLife, dal primo schizzo i ritocchi degli ultimi giorni, ha richiesto nove anni.

 

In quanti al lavoro per completare la posa del pavimento drenante nei tempi

Durante le fasi più intense della realizzazione, fino a 35 professionisti sono stati operativi in sito per completare le pavimentazioni esterne di ChorusLife.

Il cantiere poneva una sfida senza troppi margini di errore, richiedendo assoluta puntualità in ogni fase dei lavori. Il contesto esclusivamente outdoor ha aggiunto ulteriori complessità, dovendo affrontare le inevitabili variabili climatiche.

A partire dalle fasi iniziali, IPM Italia ha predisposto la presenza fissa di quattro persone per la gestione e l’organizzazione, affiancate da 8 posatori nei primi due anni. La squadra dedicata, composta da tecnici esperti e posatori qualificati, è riuscita a rispettare le scadenze e a mantenere elevati standard di qualità, offrendo un servizio completo e affidabile al general contractor. L’esperienza maturata in oltre quarant’anni di attività si è rivelata decisiva per affrontare questa sfida ambiziosa lavorando sempre come un’unica squadra.

 

Il sistema di pavimentazione esterna proposto per ChorusLife

Il pavimento drenante in resina è posato su un massetto di supporto premiscelato a base di resine speciali, staggiato ed elicotterato.

Di seguito, sono consultabili le schede tecniche dei principali prodotti impiegati:

• Pavimentazione drenante in graniglia lavata e asciugata legata con resina poliuretanica IPM GeoDrena^®

• Calcestruzzo preconfezionato arricchito con resine IPM GeoCem ^®

   

CREDITI DELL'INTERVENTO

Proprietà e committente: ChorusLife S.p.A.
Developer: COSTIM s.r.l.
Impresa affidataria delle opere: Impresa Percassi S.p.A.
Progetto architettonico: Joseph Di Pasquale – JDP Architects
Prodotti principali: IPM GeoDrena^®, IPM GeoCem, IPM Poliurea