Patente a crediti, nuove FAQ: richiesta online entro il 31 ottobre e nuovi obblighi per il committente

L'Ispettorato nazionale del Lavoro ha pubblicato delle nuove FAQ, datate 15 ottobre e molto importanti, in materia di patente a crediti in edilizia.

Prima di tutto, ricordiamo che il decreto del Ministro del Lavoro e Politiche sociali n. 132 del 18 settembre 2024 ha introdotto il nuovo regolamento per il conseguimento della patente a crediti e con circolare n. 4 del 23 settembre 2024 sono stati definiti i diversi profili applicativi concernenti il rilascio e la gestione della patente.

Autocertificazione e richiesta online: 31 ottobre data limite

L'INL spiega che l'invio della PEC esenta dalla richiesta della patente tramite portale sino al 31 ottobre 2024 e tale invio non prevede il rilascio di una ricevuta, ferma restando l'ordinaria ricevuta di consegna e accettazione collegata all'invio di un messaggio di posta elettronica certificata, che costituisce prova dell'avvenuto invio della richiesta.

Però attenzione: dal 1° novembre sarà possibile operrare in cantiere solo con la patente 'ufficiale', cioè quella richiesta online sul portale dell'Ispettorato all'indirizzo: https://servizi.ispettorato.gov.it/.

Insomma: dal 1° novembre l'autocertificazione non avrà più efficacia e per continuare ad operare servirà l'ottenimento della patente direttamente tramite servizio online.

Autocertificazione: fino al 31/10 non servono altri documenti per operare in cantiere

Si ribadisce che l'invio della autocertificazione/dichiarazione sostitutiva tramite PEC abilita di per sé ad operare nei cantieri e non prevede il rilascio di alcun documento.

Si pone però l'accento ancora una volta sulla 'dead-line': entro il 1° novembre 2024, per operare nei cantieri, sarà infatti necessario aver effettuato richiesta della patente tramite il portale INL.

Esempio: se i lavori iniziano il 15 novembre, la richiesta va fatta entro il 14 e non serve autocertificazione

E' importante sottolineare che la patente 'serve' per operare nei cantieri, quindi se un'impresa attualmente non svolge alcun lavoro in cantiere non è tenuta ad avere la patente né ad inviare alcuna PEC, l’importante è che prima di iniziare i lavori abbia effettuato la richiesta della patente.

Esempio: l'impresa che fa partire il cantiere il 15 novembre, entro il 14 deve aver perfezionato la richiesta online della patente.

La richiesta può essere presentata da soggetto delegato

La presentazione della domanda di rilascio della patente, accedendo al portale dell'INL, può essere effettuata per il tramite di un soggetto munito di apposita delega in forma scritta.

Il soggetto delegato, accedendo alla piattaforma, dovrà a sua volta dichiarare di essere in possesso della delega nonché delle dichiarazioni del responsabile legale dell'impresa o del lavoratore autonomo relative al possesso dei requisiti per il rilascio della patente. 

Patente a Punti per la sicurezza in Edilizia: norme, funzionamento e obiettivi

A partire dal 1° ottobre 2024, è entrato in vigore la patente a crediti per il settore edile, un sistema di qualificazione che assegna punteggi alle imprese sulla base della sicurezza sul lavoro.

Tutte le informazioni di dettaglio in questo articolo!

Il perimetro di riferimento: lavori di posa in opera e archeologi

Importanti anche i chiarimenti sul 'chi' e sul 'per cosa' vada richiesta la patente.

In primis, si sottolinea che sono soggette alla patente a crediti le imprese o i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili di cui all'art. 89, comma 1 lett. a), del d.lgs. 81/2008.

L'art. 89 in parola definisce cantiere temporaneo o mobile "qualunque luogo in cui si effettuano lavori edili o di ingegneria civile il cui elenco è riportato nell’ALLEGATO X".

In riferimento all'attività di archeologo, considerato che tale attività libero professionale prevede l'iscrizione al relativo Albo, l'interessato dichiarerà di essere in possesso dell'iscrizione alla CCIA da intendersi, da parte dell'Amministrazione, come iscrizione all'Albo.

Committente e responsabile dei lavori: devono verificare il possesso della patente

Una risposta molto importante è la n.12, che evidenzia come secondo quanto disciplinato dall’art. 90, comma 9 lett. b-bis), del d.lgs. 81/2008, il committente o il responsabile dei lavori, anche nel caso di affidamento dei lavori ad un’unica impresa o ad un lavoratore autonomo, è tenuto alla verifica del possesso della patente o del documento equivalente di cui all’art. 27 nei confronti delle imprese esecutrici o dei lavoratori autonomi, anche nei casi di subappalto, ovvero, per le imprese che non sono tenute al possesso della patente ai sensi del comma 15 del medesimo art. 27, dell’attestazione di qualificazione SOA.

Ai sensi dell’art. 157 del d.lgs. 81/2008, il committente o il responsabile dei lavori che non abbia effettuato le citate verifiche è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 711,92 ad euro 2.562,91.

Patente a crediti in edilizia, le regole: via dal 1° ottobre, si parte con 30 punti

La richiesta della patente a crediti va fatta online all'Ispettorato del Lavoro, ma fino al 31 ottobre si può inviare il modello di autocertificazione via PEC: si parte con una dotazione di 30, si può operare con un minimo di 15 e si può arrivare ad un massimo di 100 al rispetto di determinate condizioni. Sospensione fino a 12 mesi per morte o lesioni gravi.

Scopri tutto su Ingenio!

Semplici forniture escluse dalla richiesta della patente

Non serve la patente per le operazioni di carico e scarico di materiali effettuati tramite attrezzature di lavoro: esse rientrano infatti nella "mera fornitura" in quanto l’uso delle attrezzature di lavoro è funzionale al carico e allo scarico sicuro dei prodotti e materiali trasportati.

LE FAQ DEL 15 OTTOBRE 2024 DELL'ISPETTORATO DEL LAVORO SONO SCARICABILI IN ALLEGATO.