Parquet rigato? Attento ai falsi miti del fai-da-te!

Parquet, affidiamolo ai tecnici specialisti

Il parquet è un pavimento elegante e pregiato, ma con il tempo può graffiarsi. Sui social e nei blog si trovano decine di soluzioni fai-da-te per eliminare le righe, ma sono davvero efficaci? O rischiano di peggiorare la situazione?

La verità è che non esiste un rimedio universale per tutti i parquet. Ogni legno ha caratteristiche specifiche: esistono essenze chiare, scure, rossicce o bionde, alcune ricche di tannini, altre di estrattivi. Questi elementi naturali possono reagire in modo imprevedibile se entrano in contatto con sostanze acide o basiche, causando macchie difficili da rimuovere. Inoltre, bisogna sempre considerare il tipo di finitura: un parquet può essere verniciato, oliato o cerato, e ogni trattamento richiede cure specifiche.

Ecco alcune delle fake news più diffuse sul web e perché è meglio evitarle.

❌ 1. Strofinare una noce sui graffi

È vero che la noce contiene oli naturali, ma il risultato è tutt’altro che garantito. Su alcuni tipi di parquet può scurire eccessivamente il graffio, creando macchie evidenti e non uniformi. Inoltre, non riempie i segni più profondi, quindi il graffio rimane, solo più difficile da trattare successivamente.

❌ 2. Usare olio d’oliva e aceto

Questo mix viene spesso consigliato per nutrire il legno e ridurre i graffi, ma è un rimedio rischioso. L’aceto è acido e può alterare il colore del legno, soprattutto se contiene tannini. L’olio, invece, potrebbe penetrare nella finitura e creare aloni difficili da rimuovere.

❌ 3. Applicare cera d’api su graffi e righe

La cera può sembrare una soluzione per riempire i segni, ma non è sempre la scelta giusta. Se il parquet è verniciato, la cera non aderisce e può rendere difficili interventi successivi. Inoltre, applicata male, rischia di creare uno strato irregolare e visibile.

❌ 4. Usare bicarbonato e olio di cocco

Il bicarbonato ha un leggero potere abrasivo e viene spesso suggerito per “levigare” il parquet, ma questo può danneggiare la finitura superficiale. Inoltre, l’olio di cocco può lasciare una patina untuosa e difficile da rimuovere.

❌ 5. Scurire i graffi con i fondi di caffè

Se hai un parquet scuro, potresti essere tentato di provare questo metodo per mimetizzare un graffio. Ma attenzione: il colore dei fondi di caffè non è stabile, e il rischio è quello di ottenere un effetto a macchie non omogeneo. Inoltre, l’umidità può far gonfiare il legno.

❌ 6. Succo di limone per lucidare il parquet

Il limone è altamente acido e può alterare il colore del legno. Può funzionare su alcune superfici, ma su altre può causare opacizzazione e danni alla finitura. Meglio evitarlo.

✅ La soluzione giusta: affidarsi a un tecnico specializzato

Se il parquet ha dei graffi, la cosa più saggia da fare è chiedere il parere di un esperto. Un tecnico specializzato, come quelli dell’AIPPL (Associazione Italiana Posatori Pavimenti in Legno), saprà valutare la profondità del danno, il tipo di legno e la finitura, consigliandoti il metodo più sicuro ed efficace per ripristinare il tuo pavimento senza rischi.

Conclusione: mai fidarsi dei rimedi fai-da-te senza conoscere a fondo il proprio parquet. Il rischio di peggiorare la situazione è alto, mentre una consulenza professionale ti garantirà un risultato sicuro e duraturo.

Per preservare la bellezza del parquet nel tempo, rivolgiti sempre a un tecnico qualificato!