Parlare project management significa parlare di Human Factor
Tanti i partecipanti alla seconda edizione del Forum Ingegneria 4.0, organizzato da CSPFea, che ha visto oltre 600 iscritti. Un importante momento di confronto tra aziende, professionisti e addetti ai lavori sull'innovazione nel mondo delle Costruzioni.
Alberto Caccia (Lombardini22) ha parlato della figura del project manager. "Mi piace vedere il project manager come una figura costantemente in crescita per quanto riguarda le soft skills, le abilità relazionali, la capacità di coinvolgere e condividere: fare esperienze e portarle dentro i progetti. Non bisogna farsi 'superare' da agenzie di consulenza e studi di gestione" ha affermato Caccia.
Al project manager non può bastare il controllo delle attività progettuali, deve far crescere anche il team
Avete mai pensato a quanto valore rilasciamo nei nostri progetti? Come lo difendiamo? Come viene veicolato?
Come project manager siamo chiamati a fare in modo che ogni progetto proceda nei tempi e nei costi stabiliti, ma questo controllo delle attività e del budget non basta.
Credo, provocatoriamente, che da questo punto di vista l’ingegneria delle costruzioni e i suoi project manager abbiano ancora tanta strada da fare.
La criticità più grande è quella che agenzie di consulenza e studi di gestione manageriale possano guadagnare terreno sui nostri tecnici che, focalizzati soltanto sui numeri, cadono nell’errore di non alzare lo sguardo ed osservare il progetto da un’altezza e distanza maggiore.
Le società di consulenza possono essere preziose alleate ma non possiamo e non dobbiamo delegare a loro tutto il lavoro, dobbiamo fare un coraggioso salto verso competenze che naturalmente non sono aree di comfort per un ingegnere ma che sono parte integrante della crescita di un buon project manager. Sto facendo riferimento a tutte quelle competenze tecniche di standardizzazione dei processi, matrici waterflow, metodologie agile, competenze ed approcci anche personali.
Per questo motivo mi piace vedere il project manager come una figura costantemente in crescita per quanto riguarda le soft skills, le abilità relazionali, la capacità di coinvolgere e condividere: fare esperienze e portarle dentro i progetti. Il pm ideale è quello in grado, infine, di far crescere anche il suo team.
Lo sappiamo tutti, i progetti meglio riusciti sono quelli dove si lavora con tranquillità, dove siamo riusciti ad impostare un ragionamento collaborativo. Un ambiente dove fioriscono le professionalità ed i progetti, dove tutte le persone riescono ad uscire dal loro recinto di comfort e dove l’ingegnere ha una job description che muta e si arricchisce ad ogni progetto. Portare nuova linfa, nuove competenze ed energia: questa la sfida delle nostre realtà.
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Forum Ingegneria 4.0: la parola ai protagonisti
- Edoardo Querci della Rovere: Blockchain ed NFT nelle costruzioni;
- Alessandro Mara: Dalla specializzazione alla muldisciplinarietà: la nuova figura dell'ingegneria;
- Alberto Caccia: Human Factor: approccio strategico e competenze nella gestione dei progetti;
- Giuseppe Pizzi: Metodi di collaborazione per la crescita aziendale;
- Giuseppe Musinu: Innovazione digitale nella progettazione di opere infrastrutturali;
- Fabrizio Mazzacurati: La rappresentazione digitale nelle infrastrutture energetico ambientali;
- Camilla Levorato: Il project management nell'ingegneria 4.0;
- Francesca Federzoni: La sostenibilità nella progettazione ospedaliera;
- Francesca Sartor: Aeroporti e Sostenibilità;
- Fabio De Martino: Upskilling, Reskilling ed importanza della formazione 4.0;
- Francesco De Bettin: Ingegneria, Digital Twin e sistemi di intelligenza artificiale;
- Federico Foria: Innovazione e Progetto per il patrimonio infrastrutturale;
- Simone Venturini: Sostenibilità delle città e delle infrastrutture e sicurezza idraulica;
- Fabio Croccolo: Stazioni appaltanti e digitalizzazione: esigenze normative e formative;
- Gabriele Scicolone: Sostenibilità e transizione energetica, dalle idee ai fatti;
- Silvia Furlan: Manuale d'istruzioni per gli ingegneri del futuro;
- Paolo Mazzalai: Innovazione di processo nelle infrastrutture di trasporto;
CHI È CSPFea
CSPFea è nata come società commerciale di software di calcolo strutturale per il settore AEC di alto livello. La mission aziendale è quella di assistere società di ingegneria, affiancando professionisti ed aziende impegnate nel vasto settore dell’ingegneria civile, dell’architettura e delle costruzioni (AEC), aiutandoli a migliorare processi e metodi, capacità di analisi e di progettazione mediante la simulazione. CSPFea vuole, inoltre, coinvolgere clienti, stakeholder e partner per creare una rete network e parlare di innovazione grazie a Forum Ingegneria 4.0, tramite un approccio di AEC System Integrator, che prevede l’affiancamento in ambito di digitalizzazione delle infrastrutture, sostenibilità delle costruzioni e innovazione nei processi aziendali in società d’ingegneria.
Digitalizzazione
News e approfondimenti che riguardano, in generale, l'adozione di processi e tecnologie digitali per la progettazione, la costruzione e la gestione dell'ambiente costruito.