Paola Marone (Federcostruzioni): "Fondamentale la qualificazione delle stazioni appaltanti"

Sempre alta l'attenzione sui crediti bloccati: "Necessario risolvere, professionisti e imprese rischiano di fallire"

La presidente di Federcostruzioni, ing. Paola Marone, ha espresso la sua visione sulla digitalizzazione inarrestabile del settore delle costruzioni, durante la partecipazione dell’evento di apertura della fiera SED di Caserta.

“La digitalizzazione è un processo in costante evoluzione e la sua importanza nel settore delle costruzioni è indiscutibile” ha detto la presidente Marone, che ha sottolineato che dal 2025 tutti gli appalti pubblici con un valore superiore a un milione di euro saranno gestiti in modalità BIM (Building Information Modeling), mentre il nuovo codice dei contratti spinge fortemente in questa direzione “Inoltre, a partire da gennaio 2024, sarà attiva la piattaforma con le banche dati degli enti e delle amministrazioni, creando così un ecosistema nazionale di e-procurement.

L'eco sistema nazionale di e-procurement si basa su cinque pilastri fondamentali: l'anagrafe unica delle stazioni appaltanti, il casellario informatico dei contratti pubblici, l'anagrafe degli operatori economici, la nuova piattaforma degli appalti e il fascicolo virtuale dell'operatore economico. Questa sfida richiede una particolare attenzione alla qualificazione delle stazioni appaltanti, considerando che attualmente in Italia ne esistono 36.000.”

Federcostruzioni, da anni, si impegna attivamente su questo fronte con numerosi progetti.

La presidente di Federcostruzioni è quindi tornata su un problema di grande urgenza e rilevanza per il settore, quello dei crediti alle imprese "È necessario che il Governo risolva con urgenza la monetizzazione dei crediti incagliati che rischiano di far fallire imprese e professionisti, lasciando condomini e privati con i lavori incompleti. Federcostruzioni si sta battendo da molto tempo su tale questione che ha bisogno di una immediata soluzione per evitare il fallimento di molte imprese e migliaia di posti di lavoro."

L’ing. Marone partecipa alla fiera SED con uno spirito costruttivo e realistico, consapevole delle sfide che ancora si dovranno affrontare. La partecipazione di Federcostruzioni alla fiera SED rappresenta un'opportunità per condividere le esperienze del settore, favorire il dialogo tra gli attori chiave e promuovere la collaborazione per l'implementazione di soluzioni digitali innovative.

La presidente Marone ha concluso affermando: «Con piacere partecipiamo alla fiera SED, dove potremo mettere in evidenza il nostro impegno e le nostre iniziative nel campo della digitalizzazione delle costruzioni. Continueremo a lavorare per promuovere la qualificazione delle stazioni appaltanti e per facilitare l'adozione di tecnologie all'avanguardia nel settore. Siamo pronti ad affrontare le sfide che ci attendono e a contribuire alla trasformazione digitale delle costruzioni in Italia."