Palazzo Rhinoceros: il rinforzo strutturale e la riqualificazione architettonica secondo Jean Nouvel

La Fondazione Alda Fendi - Esperimenti: il restauro capolavoro di Jean Nouvel

Nel cuore di Roma, in una delle zone più antiche e ricche di storia, si erge il palazzo storico di proprietà del Comune di Roma e acquisito dalla Fondazione Alda Fendi – Esperimenti, che si affaccia su piazza del Velabro, di fronte all'Arco di Giano. Dalla sua terrazza si può ammirare la vista privilegiata sul Foro Boario Capitolino.

In questo contesto meraviglioso, la Fondazione Alda Fendi – Esperimenti ha incaricato l'architetto francese Jean Nouvel di progettare un complesso polifunzionale che comprende un'area espositiva attiva giorno e notte, spazi dedicati alla produzione artistica, eventi, atelier, 24 appartamenti e un ristorante panoramico sulla terrazza.

Inoltre, il progetto include la riqualificazione dell'area che circonda il palazzo, con l’illuminazione progettata da Francesca e Vittorio Storaro, come regalo alla città di Roma.

Ribattezzato Rhinoceros, il progetto si sviluppa su 3.250 mq distribuiti su 6 piani, che non solo fanno parte integrante dell'area espositiva ma ospitano anche i pregiati appartamenti. Concepito come un luogo di incontro tra intellettuali e artisti, Rhinoceros è aperto a tutti, visitabile ogni giorno e ospita mostre ed eventi culturali, il tutto arricchito dalla magnifica vista.

Il rinforzo strutturale delle murature con il Sistema CAM®

Oltre alla riqualificazione architettonica degli spazi interni, il progetto ha previsto il consolidamento strutturale delle murature, su alcune delle quali è stato applicato il Sistema CAM®.

Il Sistema CAM®  è una tecnologia avanzata per il rinforzo strutturale costituita da un reticolo tridimensionale posto in coazione, che permette di rinforzare la muratura senza compromettere l'aspetto esteriore, risultando ideale per interventi su edifici vincolati. Inoltre, i nastri realizzano a tutti gli effetti un’armatura integrativa per il pannello murario senza incrementare massa e rigidezza dell’elemento.

Il reticolo si ottiene attraverso la ripetizione in orizzontale e verticale di anelli che attraversano lo spessore murario, costituendo un diatono meccanico e confinando il nucleo di muratura al proprio interno; ciascun anello è costituito da uno o più nastri in acciaio inossidabile (spessore <1 mm) messi in tensione con un'apposita macchina pneumatica all’atto dell’applicazione.

La “presollecitazione” è l’elemento distintivo delle tecnologie della EDIL CAM Sistemi Srl, che realizzano interventi di consolidamento “attivi”, innalzando la capacità del componente strutturale già per i carichi gravanti nella fase d’esercizio della struttura.

Grazie alla sua versatilità, il Sistema CAM® garantisce interventi strutturali mirati e minimamente invasivi, adattandosi alle specifiche esigenze di ogni edificio. La posa, tipicamente a “secco” rende possibili rinforzi strutturali veloci. L’uso di sola componentistica inox è garanzia della durabilità dell’intervento strutturale.

La complessità del progetto del Rhinoceros, unita ai vincoli imposti dalla Soprintendenza per la tutela dell’integrità storica dell’edificio di piazza del Velabro, ha reso fondamentale la scelta di un sistema di consolidamento adeguato e reversibile.

Il Sistema CAM® è stato selezionato proprio per questa sua caratteristica, oltre che per la capacità di garantire un miglioramento strutturale mirato nel pieno rispetto delle specificità architettoniche e storiche del manufatto.

Per maggiori informazioni consulta il sito di EDIL CAM SISTEMI

L'aspetto innovativo del Sistema CAM® per palazzo Rhinoceros

Per il palazzo Rhinoceros, questa tecnologia è stata applicata con un approccio innovativo, trasformando il consolidamento strutturale in un elemento estetico e narrativo del progetto.

L’aspetto distintivo dell'intervento è stata la scelta di Jean Nouvel di lasciare a vista il Sistema CAM®, solitamente nascosto sotto l'intonaco, rendendolo parte integrante del linguaggio architettonico.

Nelle murature della scala, che attraversa tutti i piani del palazzo, il reticolo del Sistema CAM® spicca, visibile per tutta l'altezza, creando una continuità visiva fino al lucernario di copertura.

In alcuni punti facilmente accessibili durante il passaggio tra le aree espositive, il sistema di rinforzo è stato protetto da vetri per garantirne la conservazione e la sicurezza, senza comprometterne la visibilità. Ciò ha consentito di trattare la Tecnologia CAM® non solo come una risorsa tecnica per il rinforzo, ma anche come un elemento pienamente integrato nell’edificio, capace di testimoniare il passare del tempo senza alterare la bellezza della struttura originale.

Grazie alla visione architettonica di Jean Nouvel e all'adozione del Sistema CAM®, il progetto della Fondazione Alda Fendi – Esperimenti ha saputo trasformare un palazzo storico in un dinamico centro culturale, coniugando innovazione e sicurezza nel pieno rispetto per le radici storiche del luogo.

L’obiettivo è quindi consolidare, rispettando sempre il manufatto su cui si interviene: attraverso la lettura corretta del passato, l’integrazione necessaria con il presente e la costante proiezione nel futuro. Ed è proprio questa la visione a cui aderisce da sempre la Edil CAM Sistemi Srl nello sviluppo, la sperimentazione, la realizzazione e la messa in opera delle sue tecnologie.

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