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Palazzi e parchi reali, casi studio per la conoscenza e valorizzazione del patrimonio culturale

Casi-studio per la conoscenza e valorizzazione. I palazzi Penne e Cassano Ayerbo d’Aragona a Napoli e i parchi reali di Caserta, Versailles, Worlitz. Appuntamento a Ferrara con le Giornate del Restauro e del Patrimonio Culturale (28-30 marzo 2019)

Il ruolo delle discipline di rilievo e della rappresentazione nello sviluppo di un eco-sistema digitale del patrimonio culturale

La UID (Unione Italiana Disegno) partecipa alle “Giornate del Restauro e del Patrimonio Culturale”, che si terranno il 28, 29 e 30 marzo 2019 presso il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara, portando esperienze e testimonianze sul nuovo ruolo delle discipline del rilievo e della rappresentazione in rapporto alle risorse culturali digitali, sempre più diffuse e disponibili.

Giovedì 28 marzo si terrà il convegno “Lo sviluppo di un eco-sistema digitale del patrimonio culturale. Metodologie e tecnologie per la realizzazione di piattaforme abilitanti per la conoscenza, documentazione, gestione e valorizzazione del patrimonio culturale”.

Tra i contributi che verranno presentati in occasione del convegno, l’intervento intitolato “Casi-studio per la conoscenza e valorizzazione. I palazzi Penne e Cassano Ayerbo d’Aragona a Napoli e i parchi reali di Caserta, Versailles, Worlitz” vede l’intervento rispettivamente di Massimiliano Campi e Antonella di Luggo del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, e di Paolo Giordano e Ornella Zerlenga del Dipartimento di Architettura e di Disegno Industriale dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli.

Casi-studio per la conoscenza e valorizzazione. I palazzi Penne e Cassano Ayerbo d’Aragona a Napoli e i parchi reali di Caserta, Versailles, Worlitz

I progetti di ricerca per Palazzo Penne e per Palazzo Cassano Ayerbo d’Aragona, entrambi a Napoli, hanno riguardato l’elaborazione di una metodologia di conoscenza finalizzata alla conservazione e alla valorizzazione di edifici di grande rappresentatività, sia architettonica che urbana, attuata secondo un approccio multi scalare e interdisciplinare. Ai due lavori di ricerca hanno contribuito le discipline del Rilievo e della Rappresentazione con avanzamenti  significativi in merito alla conoscenza dei manufatti e della loro complessa articolazione nonché, per Palazzo Penne, quelle del Restauro architettonico (per la definizione di ipotesi di intervento finalizzate alla  corretta conservazione del manufatto)  e della Progettazione architettonica e urbana; per Palazzo Cassano Ayerbo d’Aragona, quelle della Storia dell’architettura (per i contesti culturale generali e di dettaglio) e delle Strutture (per la lettura degli apparati costruttivi e loro resilienza). Questi team hanno lavorato in sinergia interdisciplinare rispetto ad un comune obiettivo, prefigurando, per Palazzo Penne, nuove destinazioni d'uso e nuovi dispositivi utili a migliorarne l’accessibilità; per Palazzo Cassano Ayerbo d’Aragona, un accrescimento culturale in termini di territorio urbano interessato.

Entrambi i progetti di ricerca hanno costituito esempi virtuosi di collaborazione istituzionale e hanno visto le Università mettere a servizio del territorio competenze tecnico-scientifiche in grado di affrontare temi di studio così articolati e complessi.

scala_palazzo_cassano_ayerbo_aragona.jpg La scala di palazzo Cassano Ayerbo d’Aragona a Napoli (di Igor Todisco)

La ricerca sui parchi reali di Caserta, Versailles e Worlitz affronta, attraverso il disegno di architettura, la rivisitazione critica di tre giardini all’inglese, progettati tra il 1780 ed il 1790, che esprimono tra di loro affinità parallelismi e analogie notevoli dettate da significative coincidenze. Nello specifico la ricerca cerca di far emergere il contributo progettuale di Carlo Vanvitelli, figlio di Luigi, al dibattito europeo sul tema dei giardini all’inglese. Il confronto tra i tre giardini all’inglese rappresenta anche un’occasione per restituire alla conoscenza episodi architettonici molto importanti in relazione alle modificazioni strutturali dei europei all’alba del diciannovesimo secolo nel loro passaggio dalla monarchia agli stati unitari.


Giornate del Restauro e del Patrimonio Culturale – Ferrara 28-29-30 marzo 2019
XXVI Salone Internazionale del Restauro, dei Musei e delle Imprese Culturali

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Convegno

Lo sviluppo di un eco-sistema digitale del patrimonio culturale.
Metodologie e tecnologie per la realizzazione di piattaforme abilitanti per la conoscenza, documentazione, gestione e valorizzazione del patrimonio culturale.

Organizzato da: DIAPReM/TekneHub, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Ferrara – UID Unione Italiana Disegno

 

Giovedì 28 marzo 2019

Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Ferrara

Palazzo Tassoni Estense | via della Ghiara 36

14.30 – 17.30

>>> QUI il PROGRAMMA delle Giornate del Restauro e del Patrimonio Culturale