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Pagamenti Pa: Ance, Governo chiarisca posizione su spese per infrastrutture

“Chiediamo che il Governo chiarisca definitivamente l’entità delle somme che verranno destinate ai pagamenti delle spese per infrastrutture. Dopo l’annuncio del Piano di smaltimento dei debiti della Pa è ancora incerto il quadro dei pagamenti che si potranno sbloccare concretamente per le imprese di costruzione. Stessa chiarezza sarebbe auspicabile dall’UE da cui arrivano messaggi contraddittori”. Questa la dichiarazione del Presidente dell’Ance Paolo Buzzetti sulle posizioni espresse in queste ore da Governo e Unione Europea sui pagamenti Pa. “E’ ora che si facciano scelte che dimostrino efficienza nella spesa- continua il presidente dell’Associazione costruttori- che premino quella più virtuosa, come le spese per infrastrutture, e non solo quella corrente, a discapito dello sviluppo del Paese. Questo è il cambiamento che ci ha chiesto l’UE introducendo flessibilità nella valutazione dei bilanci pubblici.” Gli 11 miliardi disponibili per pagamenti in conto capitale di Comuni e Province devono essere sbloccati subito e non possono subire nessun rinvio, come l’Ance ha chiesto insieme all’Anci nella manifestazione congiunta di giovedì scorso. “Ci aspettiamo – conclude Buzzetti- che il Governo chiarisca urgentemente quanto sarà pagato all’edilizia che conta 19 miliardi di euro di crediti e centinaia di migliaia di posti di lavoro persi”.

FONTE: ANCE

“Chiediamo che il Governo chiarisca definitivamente l’entità delle somme che verranno destinate ai pagamenti delle spese per infrastrutture. Dopo l’annuncio del Piano di smaltimento dei debiti della Pa è ancora incerto il quadro dei pagamenti che si potranno sbloccare concretamente per le imprese di costruzione. Stessa chiarezza sarebbe auspicabile dall’UE da cui arrivano messaggi contraddittori”. Questa la dichiarazione del Presidente dell’Ance Paolo Buzzetti sulle posizioni espresse in queste ore da Governo e Unione Europea sui pagamenti Pa.

“E’ ora che si facciano scelte che dimostrino efficienza nella spesa- continua il presidente dell’Associazione costruttori- che premino quella più virtuosa, come le spese per infrastrutture, e non solo quella corrente, a discapito dello sviluppo del Paese. Questo è il cambiamento che ci ha chiesto l’UE introducendo flessibilità nella valutazione dei bilanci pubblici.”

Gli 11 miliardi disponibili per pagamenti in conto capitale di Comuni e Province devono essere sbloccati subito e non possono subire nessun rinvio, come l’Ance ha chiesto insieme all’Anci nella manifestazione congiunta di giovedì scorso.

“Ci aspettiamo – conclude Buzzetti- che il Governo chiarisca urgentemente quanto sarà pagato all’edilizia che conta 19 miliardi di euro di crediti e centinaia di migliaia di posti di lavoro persi”.