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Pagamenti dei professionisti: Gerlando Cuffaro, gli ingegneri plaudono alle legge regionale n. 295/10

Ecco la lettera del presidente degli ingegneri di catanzaro

Considerandola importante per l'intera categoira dei professionisti, anche al di fuori della regione Calabria, riprendiamo la lettera che il presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Catanzaro ha pubblicato a seguito dell’approvazione della proposta di legge n. 295/10 in tema di pagamento dei professionisti.

La lettera dell’Ingegnere Gerlando Cuffaro

Ing. Cuffaro sui pagamenti dei professionisti“Apprendo con piacere che la Regione Calabria ha definitivamente approvato la proposta di legge n. 295/10 di iniziativa del consigliere Ennio Morrone, la qual cosa rende quest’Ordine particolarmente orgoglioso in quanto la stessa è stata proposta dall’ing. Benedetto ROMEO di concerto con il sottoscritto che ha tempestivamente portato in Consiglio tale proposta di legge. L’idea è da subito piaciuta dall’on. Ennio Morrone che l’ha sostenuta politicamente e canalizzata , con grande impulso, nelle sedi regionali opportune sottolineando che lo stesso, a prescindere dal ruolo politico, è un ingegnere che si è sempre prodigato per la tutela della professione. L’iniziativa è stata, altresì, fortemente voluta da tutti gli Ordini degli Ingegneri ed anche dagli Architetti e dai Geologi della Calabria che, nei rispettivi ambiti, l’hanno sostenuta partecipando attivamente alle fasi propedeutiche all’approvazione, non ultima un’audizione finale tenutasi presso il Consiglio Regionale a Reggio Calabria dove hanno illustrato positivamente gli aspetti morali e fiscali della legge il sottoscritto ingegnere Gerlando CUFFARO ed il dott. Alfonso ALIPERTA Presidente dei Geologi della Calabria. L’approvazione della legge si qualifica, a nostro giudizio come un forte caposaldo per la tutela della libera professione nelle prestazioni  espletate per conto dei privati, in quanto, per l’ottenimento dei titoli amministrativi in materia di edilizia ed urbanistica, il professionista incaricato dovrà  dichiarare preventivamente che le proprie prestazioni professionali siano  state economicamente soddisfatte indicando anche gli estremi della fattura. Pertanto, la legge si configura come concreto contrasto all’evasione fiscale proprio perché obbliga il professionista  al pieno riconoscimento del pagamento relativamente alla prestazione svolta e, quindi, all’emissione di regolare fattura. In tal modo viene meno il mercato nero della professione che avvilisce la stessa ed impoverisce i professionisti che, spesso, sono costretti ad accettare compensi non adeguati alla prestazione offerta. La presente legge avrebbe riscontri ancora più esaltanti laddove sussistessero i presupposti dei minimi tariffari, ormai non più applicabili, anche se la recente disposizione di legge sull’equo compenso per i lavori pubblici potrebbe far presupporre l’estensione dei contenuti anche ai lavori privati ed in tal caso la Legge regionale appena approvata consentirebbe un controllo fiscale eccellente verificando la congruità della prestazione con il relativo equo compenso sancito per legge. Ringrazio anche a nome di tutte le categorie professionali tecniche della Calabria l’on. Ennio MORRONE per il pieno e convinto supporto all’iniziativa  e tutto il Consiglio Regionale per la sensibilità dimostrata verso i professionisti.”

Ing. Gerlando Cuffaro – Presidente Ordine Ingegneri Catanzaro


La notizia:  TUTELA DELLA PROFESSIONE, ATTUATA LEGGE IN CONSIGLIO REGIONALE

Gli Ordini degli Ingegneri ed anche dagli Architetti e dai Geologi della Calabria hanno accolto con soddisfazione la proposta di legge n. 295/10 sottoscritta in Consiglio Regionale a Reggio Calabria.

La congiuntura di fenomeni interni ed esterni alla nostra Regione ha condotto il sistema economico nella crisi più profonda, accentuando un notevole disagio nelle libere professioni, in grande difficoltà, sia per la notevole riduzione di capitali da investire e sia anche alla solvibilità ed ai mancati pagamenti di quelli già eseguiti. La proposta di seguito, vuole porre un freno alle difficoltà dei liberi professionisti sia ad incassare quanto dovuto sia per impedire il ricorso a metodi di pagamento poco ortodossi. Il fenomeno descritto ha colpito ogni settore e senza un intervento immediato si rischia un impoverimento delle libere professioni ed un’elusione fiscale sempre più accentuata. La Regione Calabria in tal senso ha legiferato in precedenza, inserendo all’ultimo capoverso della lettera c, del comma 3, dell’articolo 4 della Legge Regionale n. 21 del 4.8.2010, meglio nota come Piano Casa.

La legge, portata in Consiglio su iniziativa del consigliere Ennio Morrone, si configura come concreto contrasto all’evasione fiscale proprio perché obbliga il professionista al pieno riconoscimento del pagamento relativamente alla prestazione svolta e, quindi, all’emissione di regolare fattura. Gli aspetti morali e fiscali del decreto sono stati esposti dall’ingegnere Gerlando Cuffaro da Alfonso Aliperta Presidente dei Geologi della Calabria.

Fonte:

Calabria Magnifica