Calcestruzzo Armato
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Osservatorio sul calcestruzzo e sul calcestruzzo armato:un passo decisivo

La Direzione Nazionale Antimafia è entrata a far parte dell’Osservatorio sul calcestruzzo e sul calcestruzzo armato. È questa una delle principali novità emerse dalla riunione che si è tenuta il 20 febbraio al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici (CSLLPP). Riunione che ha confermato l’operatività dell’iniziativa non tradendo le attese: esiste infatti, sia fra gli addetti ai lavori che nell'opinione pubblica, una forte aspettativa nei confronti di questo nuovo organismo che si è posto, come traguardo, quello di promuovere un efficace sistema di vigilanza e controlli nel campo dei materiali e prodotti da costruzione capace di migliorare la sicurezza delle opere e di fronteggiare meglio eventuali fenomeni di infiltrazioni criminali.

L’Osservatorio, in piena fase operativa, sta assumendo un ruolo fondamentale nel perseguire l’obiettivo di una sempre maggiore sicurezza degli edifici soprattutto attraverso un sistema di controlli efficace nel quale sono coinvolti autorevoli attori istituzionali, tra cui la Guardia di Finanza e d’ora in poi la Direzione Nazionale Antimafia”. Questo è stato affermato dal presidente del CSLLPP, Francesco Karrer, che ha poi aggiunto “l’intento di questo organo interistituzionale è quello di garantire un sostanziale contributo al tema della legalità, per combattere le infiltrazioni malavitose nel settore delle costruzioni”.

La cooperazione fra gli attori istituzionali rappresenta la grande forza dell’Osservatorio.
Alberto Cisterna, Procuratore aggiunto della Direzione Nazionale Antimafia ha espresso la necessità di un protocollo operativo per definire le tipologie di reato che scaturiscono dai comportamenti scorretti degli operatori nel settore del calcestruzzo. Secondo Cisterna, è auspicabile che ci sia la verifica dell’attuale quadro sanzionatorio per individuare i relativi provvedimenti penali e amministrativi creando nel contempo un sistema per la rapida circolazione delle informazioni.
Il tema della vigilanza e della presenza di un regime sanzionatorio è più volte tornato durante la riunione a prova che rientra tra quelli sensibili per garantire la correttezza nel settore.
La collaborazione tra il CSLLPP e la Guardia di Finanza, a tal proposito, si va via via rafforzando con l’elaborazione, ad esempio, di un manuale con istruzioni operative per i controlli nelle fasi di produzione, trasporto e messa in opera.

L’ATECAP – ha sottolineato il presidente Silvio Sarno – tiene molto al coinvolgimento delle autorità di Pubblica sicurezza e sta mettendo in campo tutti gli strumenti tecnici e formativi per rendere il più efficace possibile il loro operato. Il nostro intento generale, infatti – ha spiegato il presidente dell’ATECAP – è quello di sconfiggere tutte le forme di concorrenza anomala sia per la sicurezza dei cittadini sia per salvaguardare le vere imprese che rappresentiamo”.

In questo contesto il CSLLPP ha fornito elementi di valutazione in merito all’interrogazione parlamentare riguardante le principali criticità del processo di produzione, fornitura e controllo del calcestruzzo, che l’11 luglio scorso hanno presentato i deputati Turco, Beltrandi, Bernardini, Farina Coscioni, Mecacci e Zamparutti al Ministero della Giustizia e a quello delle Infrastrutture. Su incarico del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, il CSLLPP ha predisposto una relazione tecnica sui temi di diretto interesse del Consiglio stesso che sarà utilizzata per predisporre la risposta ufficiale. All’interno di questa relazione sono riportati, fra le altre cose, i dati relativi alle certificazioni attive e a quelle revocate al settembre 2011.
Alla domanda dei Deputati sulla efficacia della normativa vigente in materia, è emerso che “il Paese dispone oggi di un corpus normativo, nel settore delle costruzioni, estremamente completo ed efficace, se correttamente attuato in tutte le sue parti. Uno degli aspetti più importanti, fra quelli trattati dalle norme tecniche vigenti, è quello della qualità e della rintracciabilità dei materiali che assume un ruolo primario per la qualità dell’opera nel suo complesso”.
Il problema dunque non è della legge ma della sua applicazione soprattutto per quanto concerne il sistema dei controlli. L’obiettivo finale di costruzioni sicure, secondo il CSLLPP “non può essere raggiunto se non attraverso il ruolo fondamentale svolto dai direttori dei lavori, dai laboratori di prova, dai collaudatori, dagli enti di certificazione. Ai direttori dei lavori, purtroppo spesso assenti o portati a delegare – spiega il CSLLPP – spetta il compito principale di vigilare sulla corretta esecuzione di un’opera, attraverso il rispetto del progetto, ma anche la verifica dei materiali impiegati, della qualificazione degli operatori.

L'Osservatorio, auspicato fortemente dall’ATECAP – ha continuato Sarno – è un punto di incontro fra le Amministrazioni, le autorità preposte al controllo del mercato e il mondo imprenditoriale. L’Osservatorio intende essere sempre più vicino agli imprenditori, alle istituzioni e ai cittadini”.

Grazie anche ad una piattaforma online questo potrà raccogliere segnalazioni e fornire ai soggetti coinvolti le informazioni necessarie.
Si è così compiuto un passo decisivo affinché questa iniziativa acquisti la piena operatività per garantire sicurezza e qualità nel settore del calcestruzzo.


IMPORTANZA DELLA FORMAZIONE E DELL’INFORMATIZZAZIONE
Il CSLLPP ha presentato due progetti nell’ambito del PON (Programma Operativo Nazionale) “Sicurezza per lo sviluppo – Obiettivo Convergenza 2007-2013”, relativo alle regioni “Obiettivo Convergenza” (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia): SICURNET 1 e SICURNET 2.
I destinatari dei progetti sono le Forze dell’Ordine ed in particolare la Guardia di Finanza nonché gli operatori e funzionari degli enti territorialmente competenti al controllo delle costruzioni ai sensi della normativa vigente (Uffici Tecnici Regionali, Provveditorati alle OO.PP. etc…).
Il progetto SICURNET 1 prevede la formazione in aula e in cantiere del personale addetto alla qualificazione e alla vigilanza sui materiali da costruzione.
Il progetto SICURNET 2 prevede la realizzazione di una piattaforma informatica comune che permetta la gestione di una biblioteca online con i riferimenti normativi e l’inserimento di dati riguardanti le visite ispettive.

MAGGIORI CONTROLLI
Nell’Ottobre del 2010 si è formalizzata un’intesa fra l’ATECAP e Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici con il Comando Generale della Guardia di Finanza, intesa che si è andata via via concretizzando con l’Osservatorio sul calcestruzzo e sul calcestruzzo armato e che pone al centro la priorità dei controlli sulle forniture di calcestruzzo. L’Osservatorio ha, infatti, come prioritario obiettivo quello di instaurare un efficace sistema di vigilanza e controlli nel campo dei materiali e prodotti da costruzione capace di migliorare la sicurezza delle opere e di fronteggiare meglio eventuali fenomeni di infiltrazioni criminali.

GLI IMPIANTI CERTIFICATI
Gli organismi abilitati dal Servizio Tecnico Centrale e deputati al rilascio della certificazione per la produzione del calcestruzzo sono 27 e gli impianti di produzione del calcestruzzo certificati da tali organismi e attualmente attivi sul territorio nazionale sono 2789. Enti che, contattati singolarmente, hanno comunicato che dal 2005 ad oggi hanno proceduto a revoca o sospensione di 592 certificati. Le cause che hanno portato alla revoca/sospensione sono state di vario tipo: 54 per mancate visite, programmate dall’organismo, ma non potute effettuare per volontà dell’interessato; 218 per rinuncia volontaria dell’interessato; 2 per motivi giudiziari; 153 per cessata attività con conseguente chiusura dell’impianto; 21 per insolvenze di tipo amministrativo (es. mancati pagamenti);44 per motivi non riconducibili alle cause sopracitate.

LO SPORTELLO E IL DATABASE
L’Osservatorio vuole essere un’istituzione aperta e in continuo scambio con gli operatori del settore. Proprio per questo a breve sarà attivo un sito web (www.osservatorioca.it) che servirà sia da canale di comunicazione e diffusione delle iniziative dell’Osservatorio stesso, sia come servizio agli addetti ai lavori per il reperimento di informazioni utili (FAQ, normative, linee guida). Una sezione del sito sarà dedicata allo Sportello. Si tratta di un canale attraverso cui raccogliere dati e informazioni tecniche direttamente dal mercato, essenzialmente al fine del monitoraggio dell’applicazione delle Norme Tecniche per le Costruzioni. Si è condivisa l'opportunità di dedicare questo canale agli addetti ai lavori al fine di circoscrivere i contatti ai temi di stretta competenza dell'Osservatorio. Altro punto focale del portale web sarà un Database che dovrà raccogliere tutti i certificati FPC (Controllo del Processo di Fabbrica) attivi, con un aggiornamento in tempo reale delle variazioni. L’obiettivo è quello di fornire un servizio verso l’esterno, sia per la Direzione Lavori per favorire i controlli di accettazione all’atto della fornitura di calcestruzzo, sia per le Imprese di Costruzione come ausilio nella scelta dei fornitori.

CONTATTI
Numero telefonico: 0642020862
Email: segreteria@osservatorioca.it
 

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