Ordine ingegneri Torino: Giuseppe Ferro è il nuovo presidente
Giuseppe Ferro, catanese classe 1964, guiderà l'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Torino fino al 2026.
"Vogliamo rilanciare la figura dell'ingegnere, che troppo spesso è stata messa da parte negli ultimi anni e investire sulla formazione continua, grazie alla collaborazione con il Politecnico" ha affermato il neo presidente.
Sarà cruciale la collaborazione con gli enti locali pubblici e privati
Cambio al vertice dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Torino: è stato nominato, da parte dei componenti del nuovo Consiglio, Giuseppe Ferro che, in qualità di Presidente, guiderà l’Ente sino al 2026.
Classe 1964, catanese, laureato in Ingegneria Civile Trasporti presso l’Università degli Studi di Catania, Ferro è Professore Ordinario di Scienza delle Costruzioni al Politecnico di Torino e, presso il medesimo Ateneo, Direttore del Dipartimento di Ingegneria Strutturale, Edile e Geotecnica.
È stato membro del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici dal 2010 al 2017 e membro della Commissione delle NTC2018 (Norme Tecniche per le Costruzioni) e della relativa circolare applicativa.
Svolge attività di consulenza per Procure e grandi società relativamente a problemi di ingegneria strutturale. È anche autore di oltre 200 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali e atti di congressi.
Consiglieri del nuovo Direttivo Antonio Castellano, Sergio Cerioni, Vera Fogliato, Fulvio Giani, Annalisa Griffa, Giuseppe Lonero, Fabrizio Marcialis, Manuela Martini, Paolo Massa, Marianna Matta, Liliana Rivautella, Carlo Sala, Giorgio Sandrone, Claudio Trincianti.
“Il nuovo Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Torino, che ha indicato la mia persona alla Presidenza, intende prioritariamente rilanciare la figura dell’ingegnere in senso lato. Infatti, ultimamente la categoria degli ingegneri non è stata sufficientemente interpellata per le emergenze che stiamo vivendo, anche se la maggior parte delle azioni intraprese per il rilancio dell’economia e del PNRR vedono proprio gli ingegneri come protagonisti principali.
Ci piacerebbe molto far rinascere un orgoglio di appartenenza dei nostri iscritti all’Ordine e vorremmo incrementare la loro partecipazione alla vita ordinistica, anche se comprendiamo che ciò comporti sacrifici professionali e personali” afferma Ferro.
“Inoltre, vorremmo potenziare fortemente la sinergia tra ingegneri e Politecnico di Torino per quanto concerne la formazione continua, oggi confinata a una formalità necessaria che bisogna assolvere con la minore fatica possibile. Vorremmo realmente aiutare i colleghi ingegneri a poter sfruttare questa ‘formalità’ fornendo loro quanto di meglio e di più attuale sia possibile. L’altro aspetto importante che vede fondamentale l’interazione con il Politecnico è legato alla prossima laurea abilitante, che prevederà la soppressione dell’esame di Stato e che necessiterà una immissione di esperienze professionali e lavorative all’interno del percorso formativo degli allievi ingegneri. In questo l’Ordine potrà sicuramente essere un validissimo supporto” dichiara il neo-Presidente.
“Fondamentale sarà inoltre il sostegno che l’Ordine potrà fornire agli enti locali pubblici e privati soprattutto in questo momento cruciale di investimento di ingenti risorse sul territorio. Noi, come Consiglio e come iscritti, ci saremo e faremo sentire la nostra voce per uno sviluppo importante del nostro territorio, oggi estremamente depresso e annaspante” conclude Giuseppe Ferro.