Architettura | Ambiente | Materiali e Tecniche Costruttive | Professione | Progettazione | Restauro e Conservazione | Rigenerazione Urbana | Urbanistica | Periferie urbane
Data Pubblicazione: | Ultima Modifica:

Opere nuove, riuso e rigenerazione urbana: i progetti vincitori del Premio di Architettura di Oderzo

Lo studio facchinelli daboit saviane vince il XIX Premio Architettura Città di Oderzo con la scuola di Puos d'Alpago, premiata per il suo valore sociale e architettonico. La giuria ha inoltre assegnato tre menzioni e una speciale, riconoscendo il talento e l’innovazione nei progetti segnalati.

Premio Architettura Oderzo: vince la scuola di Puos d'Alpago dello studio facchinelli daboit saviane

Il XIX Premio Architettura Città di Oderzo allo studio facchinelli daboit saviane per la scuola bellunese di Puos d’Alpago. La cerimonia di premiazione si è tenuta il primo marzo a Palazzo Foscolo. Oltre al primo premio assegnate – tra le nove opere segnalate – tre menzioni più un’inedita menzione speciale della giuria.

Il primo marzo 2025 Palazzo Foscolo a Oderzo è diventato il palcoscenico della diciannovesima cerimonia di premiazione dell’omonimo Premio di Architettura, un concorso che celebra le eccellenze di Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia, e che si è imposto nel tempo come importante vetrina per l’architettura contemporanea.

Primo premio conferito allo studio bellunese under 40 facchinelli daboit saviane per il progetto della scuola secondaria di primo grado a Puos d’Alpago (BL): un’architettura scolastica di qualità combinata a uno spazio pubblico multifunzionale. Attribuite anche tre menzioni:

  • “Architettura dei luoghi del lavoro” a Pedevilla Architects con l’headquarter di Beton Eisack;
  • “Architetture per la comunità” a Carlana Mezzalira Pentimalli per la scuola di musica di Bressanone,
  • la menzione “Under 40” a AGA Andreas Gruber Architekten per l’OLM Nature Escape.
  • Menzione speciale della giuria a bricolo falsarella associati per il recupero del borgo abbandonato di Corte Renèe.

 

Vincitori della XIX edizione del Premio di Architettura di Oderzo.
Vincitori della XIX edizione del Premio di Architettura di Oderzo. (Premio Architettura Città di Oderzo)

 

Si riaccendono i riflettori sulla XIX edizione del Premio Architettura Città di Oderzo, giunto allo zenit  con l’attesa cerimonia di premiazione tenutasi a Palazzo Foscolo. 118 le opere candidate, 9 quelle segnalate, ma un solo vincitore: lo studio bellunese facchinelli daboit saviane. Un trio promettente di architetti classe 1989 che ha realizzato e primeggiato con il progetto per la scuola secondaria di primo grado di Puos d’Alpago. Un edificio pensato per contrastare il fenomeno dello spopolamento che fornisce una visione plastica del long life learning con una valenza di agorà cittadino. L’uso del cemento prefabbricato a conferirgli grazia ed eleganza, oltre che una forte identità, combinati alla pianta pulita e all’equilibrio delle funzioni, gli sono valsi l’ambito premio.

 

Scuola secondaria di primo grado di Puos d’Alpago. facchinelli daboit saviane
Scuola secondaria di primo grado di Puos d’Alpago. facchinelli daboit saviane (ph. Gustav Willeit)

 

La giuria ha assegnato pure tre menzioni: quella per l’“Architettura dei luoghi del lavoro”, dedicata a Tiziana Prevedello Stefanel, architetta e imprenditrice di Oderzo prematuramente scomparsa nel 2018, ai bolzanini Pedevilla Architects per il Beton Eisack HQ di Chiusa (BZ), un progetto che esalta la versatilità del calcestruzzo, creando un ambiente di lavoro che coniuga la centralità della luce naturale a un’identità aziendale rafforzata in chiave contemporanea.

 

Pedevilla Architects, Beton Eisack HQ di Chiusa (BZ).
Pedevilla Architects, Beton Eisack HQ di Chiusa (BZ). (ph. Gustav Willeit)

 

La Menzione “Architetture per la comunità”, dedicata a Francesca Susanna, architetta responsabile dell’Ufficio Beni Culturali della Provincia di Treviso mancata nel 2019, è andata ai trevigiani Carlana Mezzalira Pentimalli per la Scuola di Musica di Bressanone (BZ), un intervento che condensa urbanità e artigianalità e che va oltre la costruzione di un edificio trasformandosi in un vero e proprio brano di città, un punto di relazione e connessione sempre aperto e accessibile. A conferire il premio il consigliere regionale Marzio Favero.

 

Scuola di musica di Bressanone. Carlana Mezzalira Pentimalli.
Scuola di musica di Bressanone. Carlana Mezzalira Pentimalli. (ph. Armin Linke)

 

A completare la lista dei premiati, la Menzione U40 conferita allo studio di Bolzano AGA Andreas Gruber Architekten per l’OLM Nature Escape a Campo Tures (BZ), Eco Aparthotel che integra armoniosamente forma, comfort e consapevolezza ecologica, con una forma circolare che richiama elementi naturali creando un linguaggio antico e nuovo.

 

OLM Nature Escape a Campo Tures (BZ) Eco Aparthotel, AGA Andreas Gruber Architekten.
OLM Nature Escape a Campo Tures (BZ) Eco Aparthotel, AGA Andreas Gruber Architekten. (ph. Koni Studios)

 

Questo riconoscimento per giovani talenti è nato in ricordo di Marco Gottardi e Gloria Trevisan, deceduti nelle Grenfell Tower di Londra nel 2017, e a premiare sono intervenute le famiglie di entrambi, ricordando non solo i figli ma anche le attività della Fondazione creata in loro memoria e onore.

In ultimo, la giuria di questa edizione ha voluto conferire una menzione speciale ai veronesi bricolo falsarella associati per l’ex borgo abbandonato Corte Renèe a Oliosi (VR), un intervento che sottolinea l’importanza del recupero del patrimonio esistente attraverso un uso sapiente dei materiali, riuscendo a preservare le memorie storiche e culturali del luogo.

 

bricolo falsarella associati Recupero del borgo abbandonato di Corte Renèe
Recupero dell'ex borgo abbandonato di Corte Renèe. bricolo falsarella associati (ph.Pietro Savorelli Associati)

 

I quattro progetti meritevoli, invece, della segnalazione della giuria affrontano il tema dell’innovazione in contesti tradizionali:

  • il Rifugio Passo Santner (Tires - BZ) dei bolzanini Senoner Tammerle Architekten, un’opera che rielabora il concetto di rifugio montano, trasformando la tradizionale tenda in una struttura architettonica riflettente, capace di rispondere ai rapidi cambiamenti naturali;
  • il Padiglione Triangolare Asilo Nido Girotondo (Cavallino Treporti - VE) dei veneziani Enrico Dusi Studio + IBZ Srl che si distingue per una composizione volumetrica originale, che integra spazi per l’infanzia e una sala civica, trasformando la geometria triangolare in un elemento identitario e funzionale dell'edificio;
  • il progetto del Tabià Santo Stefano (Santo Stefano di Cadore - BL) dello studio vicentino SBSA unisce lo spirito vernacolare delle costruzioni tradizionali con un linguaggio contemporaneo, adattandosi perfettamente al paesaggio dimostrando un rispetto profondo per la memoria storica, reinterpretata in modo poetico e funzionale;
  • il boutique hotel contrappunto - Badhaus (Bressanone - BZ) dei progettisti di Bressanone bergmeisterwolf, per cui è stato affrontato il tema della città storica e dell’innesto contemporaneo, valorizzando gli spazi interstiziali della città, restituendo vuoti urbani alla collettività e rispondendo alla naturale evoluzione del tessuto di appartenenza.

  

Rifugio Passo Santner (Tires - BZ) dei bolzanini Senoner Tammerle Architekten.
Rifugio Passo Santner (Tires - BZ) di Senoner Tammerle Architekten. (ph. Lukas Schaller)

 

Padiglione Triangolare Asilo Nido Girotondo (Cavallino Treporti - VE) dei veneziani Enrico Dusi Studio + IBZ Srl
Padiglione Triangolare Asilo Nido Girotondo (Cavallino Treporti - VE) di Enrico Dusi Studio + IBZ Srl (ph. Marco Cappelletti)

 

Progetto del Tabià Santo Stefano (Santo Stefano di Cadore - BL) dello studio vicentino SBSA
Tabià Santo Stefano (Santo Stefano di Cadore - BL) dello studio vicentino SBSA. (ph.Gustav Willeit)

 

Boutique hotel contrappunto - Badhaus  (Bressanone - BZ) dei progettisti di Bressanone bergmeisterwolf.
Boutique hotel contrappunto - Badhaus (Bressanone - BZ) dello studio bergmeisterwolf. (ph.Gustav Willeit)

 

L’evento, moderato da Carlo Sala, membro del comitato organizzativo del concorso, è culminato con il conferimento dei premi per i progettisti in gara; ogni segnalato ha ricevuto una targa e un attestato, mentre il primo premio e le quattro menzioni sono state inoltre omaggiate di una fotografia opera unica: “Stazione Spaziale Internale nei cieli di Saint Barthelemy” e “ISOAI #4174760” di Mattia Balsamini e tre scatti del progetto fotografico “Tra Cielo e Terra” di Claudio Beorchia.

Con la giornata del primo marzo si è concluso un percorso iniziato lo scorso autunno, che ha permesso di raccogliere più di un centinaio di candidature, per la precisione 118 opere, che hanno messo a dura prova la giuria d’eccezione del Premio, presieduta da Lorenza Baroncelli, direttrice del Dipartimento Architettura della Fondazione Maxxi, coadiuvata da quattro illustri esponenti del settore: la direttrice di M9 - Museo del ‘900 Serena Bertolucci, il presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Venezia Mariano Carraro, l’architetta e docente Camilla De Camilli e l’architetta e designer Isabella Genovese.

È proprio Lorenza Baroncelli, in collegamento da Roma, a dichiarare: “Desidero sottolineare l’altissimo livello della giuria e dei progetti candidati. Non tutti i concorsi possono vantare una tale qualità, che ha permesso un dialogo e un dibattito davvero proficuo. Nella scelta dei vincitori abbiamo cercato un equilibrio tra le opere destinate alle comunità, quelle per l’imprenditoria, cercando un equilibrio tra province, studi giovani e consolidati e quote femminili, ma più di tutto ha vinto la qualità architettonica e la bellezza. E’ importante evidenziare quanto proprio l’architettura italiana, e lo dimostrano questi lavori, sia di valore e possa affermarsi a livello internazionale. L’auspicio è quindi che questo Premio possa crescere e affermarsi sempre più cercando connessioni con le principali istituzioni del settore. Con grande soddisfazione ha vinto uno studio under 40 dimostrando che la nuova generazione di architetti regge il passo con i progettisti più esperti”.

“E’ un orgoglio ospitare il Premio Architettura Città di Oderzo, un concorso unico nel suo genere, che dà all'architettura stessa un alto valore e un significato che si fa espressione dello sviluppo delle città, di ciò che da una parte soddisfa un bisogno e dall’altra si realizza attraverso la tecnologia e la creatività. Non posso che ringraziare gli organizzatori, la giuria e, ovviamente, i progettisti per il grande lavoro svolto”, commenta Maria Scardellato, sindaca di Oderzo.

“E’ una grande emozione presiedere questa edizione del Premio che si propone di divulgare la bella architettura ed eleva al tempo stesso la comunicazione della qualità architettonica, della sua evoluzione nel tempo e delle nuove tendenze. Non posso che ringraziare anche io tutti coloro che contribuiscono alla realizzazione di questo progetto, alla prestigiosa giuria e a tutta la comunità di architetti che anno dopo anno consentono di elevare il valore di questo titolo”. Le parole di Marco Pagani, presidente Ordine degli Architetti Paesaggisti Pianificatori Conservatori della provincia di Treviso e presidente della XIX edizione del Premio Architettura Città di Oderzo.

“E’ con grande soddisfazione che accogliamo questa nuova edizione del Premio che valorizza dal 1997 una cultura aperta e indifferenziata. Un concorso che è cresciuto nel tempo, un titolo di prestigio e di merito che afferma un’architettura in rapporto alle città, che svolge un’attività civile e non solo ricerca estetica”, chiosa Roberto Costella, Presidente della Fondazione Oderzo Cultura.

“Per noi è stata una vittoria inaspettata, la soddisfazione più grande della nostra giovane carriera. Speriamo che questo riconoscimento così importante sia anche un’opportunità per far conoscere questo progetto alla comunità e a chi non appartiene al mondo dell’architettura. Per noi è stato un privilegio aver realizzato un edificio pubblico, destinato a una collettività, che è stato studiato per connettere gli spazi e metterli a disposizione di tutti”. Dichiarano gli architetti Gianluca Facchinelli, Celeste Da Boit e Giada Saviane dello Studio facchinelli daboit saviane, vincitori del Premio.

Il Premio Architettura Città di Oderzo è promosso dal Comune di Oderzo, dalla Provincia di Treviso, dall’Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Treviso, dalla Fondazione Oderzo Cultura onlus e da Confindustria Veneto Est, con il supporto di Betonella® by Tegolaia.

 

 

Allestimento Premio Architettura della Città di Oderzo XVIII.
Allestimento Premio Architettura della Città di Oderzo XVIII. (gerdastudio)

 

SCOPRI DI PIÚ

 

Fonte: Premio Architettura Città di Oderzo

Allegati

Ambiente

Con questo Topic sono raccolte le news e gli approfondimenti che riguardano l’ambiente e quindi la sua modifica antropica, così come la sua gestione e salvaguardia.

Scopri di più

Architettura

L'architettura moderna combina design innovativo e sostenibilità, mirando a edifici ecocompatibili e spazi funzionali. Con l'adozione di tecnologie avanzate e materiali sostenibili, gli architetti moderni creano soluzioni che affrontano l'urbanizzazione e il cambiamento climatico. L'enfasi è su edifici intelligenti e resilienza urbana, garantendo che ogni struttura contribuisca positivamente all'ambiente e alla società, riflettendo la cultura e migliorando la qualità della vita urbana.

Scopri di più

Materiali e Tecniche Costruttive

Con Ingenio approfondiamo con continuità e nei diversi aspetti che caratterizzano le tecniche costruttive. Con questo TOPIC raccogliamo tutte le news e articoli sull’argomento.

Scopri di più

Periferie urbane

Un'area di INGENIO dove trovare tutti gli articoli dedicati al tema delle periferie.

Scopri di più

Professione

Nel topic "Professione" vengono inserite le notizie e gli approfondimenti su quello che riguarda i professionisti tecnici. Dalla normativa, i corsi di formazione, i contributi previdenziali, le tariffe delle prestazioni e tutte le novità sulla professione.

Scopri di più

Progettazione

News e approfondimenti riguardanti il tema della progettazione in architettura e ingegneria: gli strumenti di rilievo, di modellazione, di calcolo...

Scopri di più

Restauro e Conservazione

Con il topic "Restauro e Conservazione" vengono raccolti tutti gli articoli pubblicati che esemplificano il corretto approccio a quel sistema di attività coerenti, coordinate e programmate, dal cui concorso si ottiene la conservazione del patrimonio culturale.

Scopri di più

Rigenerazione Urbana

News e approfondimenti relativi alla rigenerazione urbana: i concorsi e i progetti, l’analisi di casi concreti, l’innovazione digitale, le norme e gli strumenti finanziari, i dati del mercato immobiliare, i pareri degli esperti.

Scopri di più

Urbanistica

Con questo Topic "Urbanistica" raccogliamo tutte le news e gli approfondimenti che sono collegati a questo termine, sia come disciplina, che come aggettivo. Progettazione e programmazione urbanistica, gestione dello sviluppo delle città e dei territori e normativa inerente al tema.

Scopri di più

Leggi anche