Nuovo stadio di calcio Aarhus in Danimarca: Zaha Hadid Architects firma il progetto con Sweco e Tredje Natur
L'edificio Arena della foresta è caratterizzato da grandi elementi verticali, percorsi articolati, spazi pubblici e alti colonnati che regalano giochi architettonici tali da garantire ai tifosi un'esperienza unica durante le partite di calcio.
Il progetto "Arena della foresta"
Il team composto da Zaha Hadid Architects in collaborazione con la società di consulenza architettonica e ingegneristica Sweco e gli architetti paesaggisti Tredje Natur ha vinto il concorso per la costruzione del nuovo stadio di calcio Aarhus in Danimarca.
Il progetto, inserito nella foresta di Marselisborg, è pensato per portare i tifosi il più vicino possibile al campo da gioco creando dei posti a sedere distribuiti su un solo livello e creando un'intensa esperienza il giorno della partita.
Intitolato "Arena della foresta", il concetto di design è caratterizzato dal ritmo verticale degli alberi circostanti che raggiungono i 47 m di altezza. Il progetto prevede il nuovo stadio come un'estensione della foresta con la sua verticalità continua nei colonnati dello stadio e nelle nervature in legno della sua facciata. Questi elementi verticali scorrono dalla foresta verso la piazza e nei colonnati degli atri esterni e interni dello stadio.
Insieme a un'intricata gerarchia di nervature in legno all'interno della facciata e del tetto, il grande volume orizzontale dello stadio è suddiviso in scala umana e allo stesso tempo offre un senso di arrivo per i tifosi che si radunano nelle adiacenti piazze pubbliche.
Copertura e aperture per creare scorci sulla foresta
La copertura del nuovo stadio è progettata per massimizzare la protezione dagli agenti atmosferici e aumentare i livelli di comfort nelle piazze esterne adiacenti e negli atri interni, definendo un percorso di circolazione pubblico riparato a 360 gradi e indipendente dagli eventi all'interno dello stadio; creare nuovi spazi pubblici accoglienti per un'ampia varietà di usi civici, ricreativi e culturali da parte della comunità locale e dei visitatori del parco.
Il tetto trasparente dello stadio e le aperture all'interno delle nervature in legno della sua facciata rivelano scorci della foresta circostante, mentre i suoi colonnati permeabili confondono i confini tra i diversi programmi.
Ingressi diversificati, grazie ai colonnati
I lati est e ovest incorporano colonnati aperti che fungono non solo da orientamento intuitivo per delimitare gli ingressi principali, ma anche da interfaccia tra eventi pubblici e programmi a pagamento; consentendo ai due di espandersi l'uno nell'altro e massimizzare il potenziale per ospitare diversi tipi di eventi 365 giorni all'anno.
Riuso dei materiali per limitare l'impatto ambientale
Costruito sul sito dello stadio preesistente, il design, la struttura e i materiali del nuovo progetto sono ottimizzati per quanto riguarda l'impatto ambientale, la funzionalità e il valore vissuto. Utilizzando i materiali giusti per la corretta funzione e riducendo le quantità degli elementi al minimo assoluto, dove forza e robustezza aggiungono il massimo valore possibile, il nuovo stadio di Aarhus è caratterizzato da tre materiali principali:
- cemento che incorpora inerti riciclati per le colonne;
- acciaio procurato localmente, riciclato e riciclato per le capriate;
- legno proveniente da fonti sostenibili certificate locali per il rivestimento della facciata.
L'adiacente edificio 'Stadionhallerne' completato nel 1918 dall'architetto Axel Høgh-Hansen sarà ristrutturato. Le sue facciate di colore rosso intenso e gli ornamenti bianchi verranno conservati per mantenere la sua anima storica che tutti nel club hanno a cuore.
La progettazione e la costruzione del nuovo edificio è guidata dal riciclo e dal riutilizzo dei materiali e dei componenti dello stadio esistente nella massima misura possibile.
Il nuovo stadio, sede di competizioni internazionali
Sede della squadra di calcio Aarhus Gymnastikforening (AGF), la cui prima squadra gioca nella Superliga danese, l'attuale Aarhus Stadium è stato inaugurato nel 1920.
Nonostante una serie di lavori di ristrutturazione siano stati effettuati tra il 1948 e il 2004, lo stadio esistente non soddisfa più gli standard richiesti per ospitare partite regolari di calcio professionistico e internazionale di alto livello, nonché eventi culturali su larga scala. Forse soprattutto per i tifosi dell'AGF, le lunghe distanze tra gli spettatori e il campo di calcio all'interno dello stadio esistente sono un ostacolo alla creazione dell'atmosfera più emozionante per i giocatori e i tifosi dell'AGF durante le partite casalinghe. Il nuovo stadio porterà i tifosi molto vicini al campo di gioco, creando un'esperienza coinvolgente per tutti durante la partita.
Gli organizzatori della competizione hanno elogiato la proposta della squadra per aver scelto di realizzare lo stadio all'interno dell'antica foresta di Marselisborg e la sua adiacenza allo storico Stadionhallerne: "La forte manifestazione del progetto vincente è invitante, raggiunge l'ambiente circostante e si collega bene con il contesto."
Project Team
Client: The Municipality of Aarhus
Project Team: Zaha Hadid Architects (Lead), SWECO Danmark (Local and Engineering), TREDJE NATUR APS (Landscape and Local)
Design: Zaha Hadid Architects (ZHA)
ZHA Project Director: Gianluca Racana, Ludovico Lombardi
ZHA Project Leads: Subharthi Guha, Jakub Klaska, Paolo Zilli
ZHA Competition Team: Andy Lin, Charles Harris, Dieter Matuschke, Jinhee Koh, Kyle Dunnington, Luca Melchiori, Maria Laura, Michael Forward, Matthew Gabe, Nastasja Mitrovic, Sara Criscenti, Valentina Cerrone, Yuzhi Xu
ZHA Sustainability Team: Carlos Sousa- Martinez, Bahaa Alnassrallah, Aditya Ambare, Aleksander Mastalski
Local Architect and Engineer: SWECO, Denmark
Sweco Project Director Engineering: Frands Andersen
Sweco Project Director Architecture: Peter Kristiansen
Sweco Cost Manager: Jens Højgaard
Sweco Architecture Team: Tim Nørlund , Tina Lind, Eiwen Ying, Søren Vestbjerg Andersen, Thomas Stub Naylor , Lene Kristensen, Bo Boi
Sweco Engineering Team: Bruno Bjerre, Anton Møller Christensen, Søren Pedersen, Bent Greve, Martin Hougaard, Helle Wøhlk Sørensen, Steffen Alstrup Haagensen, Kjetil Birkeland Moe, Kasper Støttrup , Lars Schäfer
Sweco Sustainability Team: Allan Hesselholt, Mads Funder Larsen
Landscape Architect: TREDJE NATUR APS
Tredje Natur Project Director: Ole Schrøder
Tredje Natur Senior Project Manager: Mette Fast
Tredje Natur Team Members: Sofie Askholm Ibsen, Kirstine Lorentsen, Kasper Havemann, Adrianna Trybuchowicz, Lucija Belinic, Philip McKay
Architettura
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