Nuovi sistemi di pompaggio calcestruzzo per le aziende che guardano al futuro: come costruire in velocità e sicurezza

Le attrezzature hanno un ingombro molto ridotto e sono ideali in cantieri angusti e di piccole dimensioni

Scopri la nuova frontiera nel campo delle costruzioni con le attrezzature specialistiche di Dalecom, un’azienda leader e ben strutturata nell’ambito del noleggio di pompe carrellate, bracci stazionari e intonacatrici.

• Come funzionano questi sistemi di pompaggio?
• Dove sono impiegati maggiormente?
• Quali sono i vantaggi?

Innanzitutto, le pompe carrellate sono attrezzature perfette per operare in luoghi non raggiungibili dalle tradizionali betoniere, come ad esempio terreni scoscesi, aree montuose oppure centri storici, grazie anche alla loro grande prestazione offerta rispetto alla loro compattezza.

L’aggiunta di tubazioni poi, permette di eseguire i getti in calcestruzzo a distanze e pendenze notevoli. La linea più lunga installata da noi è stata presso la galleria di Mezzolombardo (TN), metri 2.000 mentre il getto più alto è stato effettuato con successo presso la Torre Isozaki a metri 200 in altezza.

Un vantaggio importante di queste attrezzature è il loro ridotto ingombro. Infatti, uno degli aspetti più problematici nella gestione dei cantieri, è legato alla logistica e agli spazi di manovra. Ciò diventa ancora più evidente quando si utilizzano mezzi di grandi dimensioni in grado di coprire altezze notevoli, come ad esempio le pompe autocarrate, che possono arrivare ad occupare una superficie considerevole, non lasciando spazio per lo stoccaggio dei materiali.

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L’allestimento di pompe carrellate con cingoli sia in ferro che in gomma, può agevolare lo spostamento in cantiere essendo autonome, dotate di radiocomando. L’ingombro di una pompa carrellata abbinata a tubazioni e braccio stazionario, a parità di performance di un’autocarrata, è inferiore dell’85% e può raggiungere altezze di lavoro molto superiori in sicurezza. L’ingombro, rispetto ad una betonpompa, è inferiore del 60%.

Un altro aspetto da non trascurare è sicuramente l’attenzione all’ambiente grazie ad un’accurata pulizia e al minor spreco di calcestruzzo; infatti, il materiale viene recuperato fino al punto di getto o nella benna della gru senza essere disperso nel terreno.

Il sistema Dalecom fornisce soluzioni anche per costruzioni di grande entità. L’abbinamento delle pompe carrellate ad alta pressione è vincente con i bracci stazionari, di varie lunghezze, posizionati nelle zone centrali del fabbricato, permettendo di avere l’utilità di getto in tutto il diametro. Ciò consente lavorazioni in sicurezza, con maggiore velocità e precisione rispetto all’utilizzo di altri sistemi.

La sicurezza in cantiere è uno degli aspetti principali da rispettare. Infatti, con questo sistema di distribuzione del calcestruzzo, la posizione delle attrezzature è fissa e predefinita durante le lavorazioni, diminuendo drasticamente il movimento di attrezzature e personale in cantiere. Le tubazioni sono già fissate congruamente a terra e nelle pareti, rendendo molto facile e veloce il loro utilizzo al servizio del cliente.

Tra le nostre realizzazioni più importanti su Milano spiccano le 3 torri di CityLife, l’Ospedale Galeazzi, Torre Unicredit, Torre Gioia 22 e il Bosco Verticale. Altri cantieri che hanno beneficiato del nostro sistema di pompaggio sono Königstor a Regensburg, nuovo reparto corse Ferrari a Maranello e il complesso Walther Park a Bolzano. 

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