Nuovi risultati sulla Povertà energetica, l'Italia al 19 posto su 28
Da una ricerca Open EXP sulla Povertà energetica, l'Italia si posiziona al 19 posto su 28
Povertà energetica, alcune considerazioni sull’ultima ricerca Open EXP
Il GSE, in particolare RSE – Ricerca sul Sistema Energetico ha diffuso il nuovo studio approfondito sul tema della povertà energetica condotto da Open EXP, (think tank con sede a Parigi).
Per la prima volta viene presentato uno studio sul fenomeno della povertà energetica a livello europeo; questo tiene conto di quattro indicatori-chiave: case umide e con significative perdite, alto costo dell’energia per gli utenti domestici, impossibilità di mantenere le abitazioni sufficientemente calde in inverno e fresche d’estate.
L’Italia risulta al 19° posto su 28 per quanto riguarda la povertà energetica nella classifica Open EXP per Paesi.
Tra i principali risultati della ricerca emerge che la maggior parte dei Paesi dell’UE presenta livelli significativi di povertà energetica e che la quota della spesa energetica delle famiglie è in aumento. Lo studio mostra un divario tra l’Europa settentrionale-occidentale e quella meridionale-orientale.
Inoltre, è stato registrato quanto i fattori socioeconomici svolgano un ruolo più importante delle sole condizioni meteorologiche nei livelli di povertà energetica. I paesi con una forte regolamentazione edilizia e un PIL pro capite più elevato hanno ottenuto livelli inferiori di povertà energetica.