Nuovi modi di concepire le coperture nell’architettura contemporanea

Una nuova era nella progettazione e utilizzo delle coperture

Tradizionalmente, le coperture erano progettate per adempiere a un ruolo prevalentemente tecnico e funzionale: assicurare l'integrità dell'edificio proteggendolo dagli agenti atmosferici come pioggia, neve, sole e vento. Le coperture, sebbene cruciali per la salvaguardia e la durabilità delle strutture, erano considerate più per le loro qualità tecnico-pratiche che per il loro potenziale estetico o innovativo. Tuttavia, negli ultimi decenni, il concetto di copertura ha subito una trasformazione radicale. L’architettura contemporanea ha iniziato a esplorare e sfruttare il potere espressivo e multifunzionale delle coperture, riconoscendo in esse non solo degli strumenti di protezione, ma vere e proprie componenti vitali del design architettonico.

Oggi, le coperture non sono più viste semplicemente come un elemento tecnico passivo, ma come attori protagonisti che giocano un ruolo chiave anche nell’interazione tra l'edificio e il suo contesto. Le coperture moderne si sono trasformate anche in spazi dinamici che estendono le funzioni degli ambienti abitabili e offrono nuove opportunità per l'espressione estetica, la sostenibilità ambientale e l'innovazione tecnologica.

Il passaggio da una concezione tradizionale a una più moderna delle coperture si riflette in una vasta gamma di approcci progettuali. Ad esempio, i tetti verdi rappresentano una nuova frontiera per l’architettura sostenibile. Non solo migliorano l'aspetto estetico degli edifici, ma offrono anche una serie di benefici ambientali e sociali. I tetti verdi possono contribuire a ridurre l'effetto isola di calore urbano, migliorare l'isolamento termico, gestire le acque piovane e promuovere la biodiversità urbana. Inoltre, questi nuovi giardini pensili diventano aree di aggregazione sociale e di benessere per i residenti, estensioni vitali della vita urbana.

Le coperture possono anche fungere da strumenti di connessione e integrazione con l’ambiente circostante. Progetti architettonici innovativi mostrano come le coperture possano essere progettate per interagire armoniosamente con il paesaggio urbano e naturale, diventando superficie di dialogo tra l’edificio e il suo contesto.

Le coperture moderne sono diventate simboli di innovazione e avanguardismo nell’architettura. Numerosi progetti di coperture spettacolari e iconiche dimostrano come questi elementi possano trasformarsi in segni distintivi e identitari per gli edifici.

Infine, l’adozione di tecnologie avanzate nella progettazione delle coperture sottolinea un ulteriore aspetto della loro evoluzione. L’integrazione di pannelli solari, sistemi di raccolta dell’acqua piovana e materiali ecocompatibili rappresentano solo alcune delle innovazioni che trasformano le coperture in strumenti per la sostenibilità ambientale. Queste tecnologie non solo migliorano l’efficienza energetica degli edifici, ma riflettono un impegno verso pratiche progettuali più responsabili e consapevoli difronte alle sfide climatiche globali.

Di seguito una rassegna di progetti significativi che illustrano questa evoluzione.

  

Tetto-Mantello integrato nel verde: il Centro Polifunzionale Talea

Un esempio emblematico di come una copertura possa armonizzarsi con il contesto circostante è il nuovo Centro Polifunzionale Talea, progettato dallo studio LAP Architettura per il comune di Ripa Teatina (CH).

Il tetto-mantello di questo edificio rappresenta un elemento di design che si fonde perfettamente con il verde circostante e il tessuto urbano. Non solo offre protezione agli spazi interni, ma si trasforma anche in un percorso pedonale che collega la strada principale all'area verde adiacente, creando un continuum tra l’architettura e tessuto urbano.

 

 

Il progetto di questa architettura trae ispirazione dal contesto ambientale del comune abruzzese, circondato da alture a ridosso della costiera adriatica. La nuova struttura sarà dotata di spazi dedicati all’accoglienza e alla promozione di attività ludico-creative per l’infanzia, laboratori, e aree specifiche per l’allattamento e il riposo. Con un finanziamento pari a 1,7 milioni di euro, ottenuto attraverso i fondi del PNRR, il termine dei lavori è previsto per l’autunno del 2024.

 

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Copertura dell’Ospedale di Cremona: un’architettura sanitaria nel verde

Vincitore del concorso di progettazione bandito all'inizio del 2023, Mario Cucinella Architects propone un nuovo modello di architettura sanitaria dal quale emerge una visione olistica della salute e del benessere della persona, in stretta connessione con i sistemi territoriali e la rete sanitaria assistenziale.

In questo progetto, la copertura verde che emerge dal sistema del parco crea spazi coperti in relazione con il paesaggio circostante, che possono essere colonizzati nel tempo al fine di rendere l’Ospedale un luogo attivo per l’incontro e l’interazione sociale. Sulla copertura si trova anche un loop sportivo, un percorso dedicato ad attività ludiche e sportive e all’interazione sociale. Questo anello interagisce costantemente con gli elementi architettonici pubblici e del complesso ospedaliero.

 

 

Le coperture verdi migliorano l'efficienza energetica dell'edificio, contribuendo alla regolazione termica e alla gestione delle acque piovane. Queste scelte progettuali dimostrano come l'integrazione del verde nelle coperture possa avere un impatto positivo non solo sull'ambiente ma anche sul benessere psicofisico delle persone.

 

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Tetto Verde della Prestige University in India

Il pluripremiato studio di architettura Sanjay Puri Architects di Mumbai ha progettato il nuovo complesso della Prestige University nella città indiana di Indore. Questo edificio universitario è un altro esempio di architettura con copertura verde. Il suo tetto sfalsato, composto da volumi diversificati, è interamente calpestabile e si sviluppa dal livello della strada fino a un'altezza di 20 metri.

 

Il tetto verde non solo svolge una funzione estetica e ecologica, ma diventa anche uno spazio accessibile a tutti. Terrazze a gradoni e corti interne creano un ambiente dinamico che favorisce l'interazione sociale e l'apprendimento all'aperto. Questa soluzione promuove la sostenibilità ambientale e offre benefici psicologici e fisici agli utenti dell'edificio.

 

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Oltre a ospitare numerose attività, l’edificio diventerà un grande spazio pubblico aperto con un piano terra accessibile e un tetto paesaggistico.

 

Il giardino pensile del Museo della Tecnologia di Xi’an

La sede satellite di Stefano Boeri Architetti in Cina si è aggiudicata il concorso per il Culture CBD Modern Technology Experience Center, un Museo della Tecnologia pensato per diventare un grande hub scientifico e culturale per la città e i suoi visitatori.

La copertura del museo include un giardino pensile che si collega direttamente al parco adiacente, con un sistema di terrazze che permette ai visitatori di salire sull'edificio e ammirare il panorama urbano circostante da una nuova prospettiva. Le gradonate e le terrazze verdi sono accessibili ai cittadini e diventeranno parte integrante del programma culturale del museo, ospitando proiezioni, attività, spettacoli e performance. Questo spazio pubblico all'aperto offrirà ai cittadini nuove aree di svago e vedute inedite sul parco e sulla città.

  

Il progetto del verde per il giardino pensile prevede sei varietà principali di piante arboree, tra cui Ginkgo Biloba, Acer Pictum e Pinus Bungeana, oltre a dodici tipologie di arbusti e dodici di erbacee perenni, selezionate tra le essenze locali tipiche del paesaggio naturale cinese.

 

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Rooftop che diventa Playground: il Falkensteiner Family Resort Lido

Il Falkensteiner Family Resort, storico albergo in Val Pustiera, ha subito una trasformazione significativa che enfatizza il legame con il contesto naturale. La soluzione proposta da NOA, incaricata di progettare la nuova struttura, è partita sorprendentemente dal tetto: il tradizionale tetto a due falde del vecchio complesso alberghiero è stato sostituito da una grande struttura a onda che ricopre edifici nuovi ed esistenti, digradando su entrambi i lati fino a scomparire nel terreno. È una specie di collina che si fonde con il paesaggio ricoprendosi di vegetazione e che si trasforma in pista da sci, pista di pattinaggio, parco giochi, parco avventura, area ricreativa e per il tempo libero.

Sulla copertura di questo resort, infatti, è stato inserito un percorso ad anello che offre agli ospiti la possibilità di passeggiare e di godere di un vivace parco ricreativo. Sul lato orientale, una spettacolare pista da sci di 163 metri, dotata di tappeto per risalita e di un innovativo fondo artificiale, è fruibile durante tutto l’anno. A un livello più alto, trova spazio anche una pista di pattinaggio. Sul versante opposto, a ovest, si estende una vasta area fitness per famiglie, insieme a una pista bobby car e a un affascinante miniparco avventure sopraelevato. Infine, un acquascivolo lungo 120 metri, si snoda sopra il lago fino a raggiungere un’area del piano interrato occupata da altri spazi-gioco e dalla piscina.

 

L'uso ludico e ricreativo della copertura dimostra come questo spazio possa essere progettato per offrire esperienze uniche e contribuire al benessere degli utenti.

 

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Volevamo unire il vecchio e il nuovo in un insieme uniforme. Il nuovo tetto ci ha permesso di collegare i vari edifici del complesso e di collegarli alla natura circostante. Ma ci ha anche permesso di inventare nuovi spazi, come la pista da sci, che arricchiscono ciò che possiamo offrire alle famiglie

 

CopenHill Energy Plant Center: l’iconica copertura del termovalorizzatore di Copenhagen

Un esempio straordinario di come le coperture possano essere trasformate in infrastrutture multifunzionali è il CopenHill Energy Plant Center, firmato da BIG nel 2019 a Copenhagen, Danimarca.

Questo impianto di termovalorizzazione ospita un centro ricreativo urbano e un centro di educazione ambientale, trasformando le infrastrutture sociali in un punto di riferimento architettonico.

Gli appassionati di attività ricreative e i visitatori che raggiungono la cima del CopenHill possono sperimentare la novità di una montagna in un paese altrimenti pianeggiante. Oltre agli sciatori, anche i non sciatori possono godersi il bar sul tetto, l'area di cross-fit, la parete da arrampicata o l'altopiano panoramico più alto della città.

  

 

Il tetto verde di 10.000 mq affronta il difficile microclima di un parco alto 85 metri, offrendo un paesaggio ricco di biodiversità che assorbe il calore, rimuove le particelle di aria e minimizza il deflusso delle acque piovane.

 

Terrazza vertigo: il rooftop del nhow Milano Hotel

Questo progetto rappresenta un'operazione di rigenerazione della copertura piana di questo hotel a cinque stelle, situato nel cuore del Tortona District di Milano. La copertura è stata trasformata in un'area di intrattenimento esclusiva e panoramica, dove diversi elementi come l'acqua, le trasparenze, creando un effetto vertigine.

Progettato dallo studio di architettura Park Associati con i suoi 750 metri quadrati di spazio, la terrazza vertigo by Purobeach ospita 3 piscine circolari, un’area lounge con cocktail bar, un' ampia zona solarium e la vertiginosa Infinity Pool, realizzata in collaborazione con Myrtha Pools. Il nuovo look&feel ispirato alla natura propone un’esperienza esclusiva e affascinante capace di trasportare gli ospiti in una vera Oasi Urbana di felicità nel cuore di Milano.

Le due piscine circolari più piccole fungono da specchi d’acqua e all’occorrenza possono essere svuotate prestandosi ad avere funzioni e configurazioni diverse, quando il terrazzo da solarium diventa spazio per eventi, aperitivi, sfilate o altro.

 

La terrazza, con il suo design audace e contemporaneo, non solo arricchisce l'esperienza degli ospiti, ma diventa un elemento distintivo dell'hotel, dimostrando come le coperture possano essere sfruttate per creare spazi iconici e memorabili che attraggono e coinvolgono il pubblico.

 

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Copertura gridshell in acciaio: la sede di Ferring Pharmaceuticals

La sede di Ferring Pharmaceuticals, situata sul lungomare di Kastrup vicino all'aeroporto di Copenaghen, è stata progettata da Foster + Partners con una copertura gridshell in acciaio ad arco ribassato, che rappresenta un esempio di eccellenza nell'uso di materiali innovativi.

 

 

Questa struttura non solo offre un'estetica unica e moderna, ma permette anche di creare ampi spazi interni privi di pilastri, favorendo la flessibilità degli ambienti. La copertura gridshell diventa così un elemento iconico, simbolo dell'innovazione tecnologica e dell'avanguardia architettonica.

 

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Copertura in acciaio reticolato: il Civic Art Center a Zhuhai

Il Civic Art Center di Zhuhai, progettato da Zaha Hadid Architects, utilizza una combinazione di calcestruzzo e acciaio reticolato per creare una copertura funzionale e scultorea. Questo approccio consente di realizzare forme complesse e dinamiche, che definiscono l'identità dell'edificio e ne esaltano la presenza nel contesto urbano. La copertura diventa così parte integrante della composizione architettonica, contribuendo alla creazione di spazi iconici e memorabili.

 

Il motivo "a chevron" della copertura, uno schema di posa a forma di V rovesciata, prende ispirazione dalla formazione degli uccelli migratori che volano sulla Cina meridionale. Le tettoie in acciaio reticolato che proteggono gli edifici sono state progettate con ripetizione, simmetria e variazione di scala, risultando in una composizione di elementi correlati che rispondono alle diverse esigenze funzionali di ciascun edificio. La ripetizione dei moduli del tetto, autoportanti e autostabilizzanti, ha ottimizzato la prefabbricazione e il preassemblaggio della struttura.

Questa caratteristica struttura del tetto unisce i diversi edifici sotto una rete di gusci reticolati che avvolgono le quattro ali del centro, creando un insieme armonioso e distintivo.

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Rigenerare l'Anima Urbana: nuova vita ai tetti, terrazze e cortili di Barcellona

Infine, merita una menzione speciale il recente concorso di architettura “Reusing Rooftops Barcelona 2024”. A Barcellona il 67% degli edifici vanta ampie terrazze e tetti piani, spazi che molto spesso sono trascurati e poco valorizzati rispetto al potenziale che hanno da offrire. Ecco che la rigenerazione urbana può avere un’opportunità attraverso il riutilizzo creativo di tetti, terrazze e cortili interni. Questi spazi hanno tutto il potenziale per essere trasformati in luoghi di socializzazione e verde urbano, contribuendo a migliorare la qualità della vita degli abitanti.

Gli architetti che hanno partecipato al concorso hanno dovuto pensare in modo innovativo, impiegando materiali ecologici, pratiche sostenibili di gestione dell'acqua e soluzioni verdi che promuovessero la biodiversità.

Per trovare la giusta ispirazione, gli organizzatori del concorso hanno consigliato di consultare il volume Rooftop per Rotterdam a cura dello studio olandese MVRDV. Come altro utile strumento di supporto al progetto è stata consigliata La Guida ai tetti viventi e ai tetti verdi, redatta da Elisabeth Contreras e Isabel Castillo per il Comune di Barcellona, che offre preziose informazioni sul potenziale di questi spazi urbani.

Ad aggiudicarsi la competizione un team di architetti colombiani: Matías Molina, Alejandro Montaña, Pablo Ávila, Andres Acosta.

DAI UN’OCCHIATA AI PROGETTI PREMIATI

 

Questi esempi dimostrano come le coperture possano oggi essere reinterpretate in chiave contemporanea, diventando elementi chiave nella progettazione architettonica.

L'integrazione di elementi verdi, spazi pubblici e materiali innovativi nella progettazione delle coperture dimostra tutto il potenziale di queste superfici nel definire nuovi standard per l'architettura del futuro, rendendola più inclusiva, sostenibile e in sintonia con l'ambiente naturale e urbano.

Inoltre, queste soluzioni enfatizzano l'importanza della multifunzionalità e dell'adattabilità degli spazi, rispondendo in modo efficace alle esigenze sempre più diversificate della società contemporanea.