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Nuove scuole con fondi PNRR: 1.737 proposte progettuali per 212 realizzazioni! Via alla fase di valutazione

Al MIUR sono arrivate 1.737 proposte ideative per la realizzazione delle 212 scuole nuove previste dal PNRR. Al via, ora, la fase di valutazione del bando

Il Ministero dell'Istruzione ha reso noto che, in totale, sono 1.737 le proposte ideative e progettuali arrivate alla chiusura del bando di concorso per la progettazione e la realizzazione di 212 nuove scuole finanziate con le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Il 25 agosto scorso è infatti scaduto il termine per la presentazione delle proposte.

 Nuove scuole con fondi PNRR: 1.737 proposte progettuali per 212 realizzazioni! Via alla fase di valutazione

Il concorso

Il concorso di idee è stato indetto dal MIUR con il supporto e l’utilizzo della piattaforma concorsi del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori.

Le aree, tra le 212 già individuate, che hanno ottenuto più candidature di proposte ideative delle nuove scuole sono i comuni di Piove di Sacco, Lugagnano Val D’Arda, Alfonsine e Fidenza.

 


Concorsi: pubblicato il maxi bando per la progettazione di oltre 200 nuove scuole con fondi PNRR

Scopri tutto sul maxi-bando di concorso per la progettazione e la realizzazione di 212 nuove scuole finanziato con le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)


 

Parte la fase di valutazione

"La grande partecipazione registrata testimonia la voglia che c'è, nel Paese, di partecipare ai processi di innovazione e alla grande opportunità riformista offerta dal Pnrr - sottolinea il Ministro Bianchi -. Ringrazio il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori per il contributo prezioso e tutte e tutti i progettisti che si sono messi in gioco immaginando le scuole del futuro insieme a noi: innovative, aperte al territorio, sicure, accoglienti, pensate per una nuova didattica". 

Il Ministero dell’Istruzione ha provveduto, inoltre, alla nomina delle 20 commissioni giudicatrici, suddivise su base regionale, che valuteranno le 1.737 candidature pervenute per le 212 aree: si apre, così, la fase di valutazione del bando di concorso.

Le commissioni sono composte da architetti, ingegneri, iscritti ai rispettivi ordini professionali, docenti universitari e ricercatori di enti di ricerca e fondazioni che si occupano di scuola, professionisti e dirigenti di pubbliche amministrazioni.

Dal 1° settembre 2022 tutti i componenti potranno accedere al sistema informativo e iniziare la valutazione delle proposte candidate sulle singole aree.  

 

I criteri per la valutazione

I criteri di valutazione del primo grado del concorso sono:

  • la qualità architettonica della proposta (con riferimento alla didattica e alla relazione tra ambiente esterno e interno alla scuola);
  • la funzionalità e flessibilità nella definizione e distribuzione degli spazi scolastici, con riferimento alle metodologie didattiche innovative;
  • la sicurezza, con particolare riferimento agli aspetti antisismici;
  • la sostenibilità ambientale ed economica;
  • l’accessibilità e il dimensionamento dell’edificio per il relativo grado di istruzione, considerato il numero delle studentesse e degli studenti beneficiari dell’intervento. 

 

Il cronoprogramma: entro il 7 ottobre verranno pubblicati i codici progetto

Le commissioni avranno tempo fino al 7 ottobre 2022, data in cui dovranno essere pubblicati, da parte del Ministero dell’Istruzione, i codici dei progettisti ammessi al secondo grado del concorso di progettazione. Possono essere ammessi al secondo grado del concorso al massimo 5 progetti per ciascuna area.   

Il progetto migliore per ciascuna delle 212 aree riceverà un premio e diventerà di proprietà degli enti locali beneficiari che provvederanno ad affidare le fasi successive della progettazione e i lavori.  

Gli interventi previsti riguardano scuole dei diversi ordini grazie a uno stanziamento complessivo di un miliardo e 189 milioni di euro.

Al Mezzogiorno è stato assegnato il 42,4% dei fondi.

Le scuole verranno edificate a partire dai principi contenuti nel documento “Progettare, costruire e abitare la scuola”, elaborato da un gruppo di lavoro, composto da grandi architetti, pedagogisti ed esperti della scuola, voluto e istituto dal Ministro Patrizio Bianchi (vedi bos sottostante).


Progettare, costruire e abitare la scuola: le Linee Guida per le scuole innovative finanziate dal PNRR

Tutto sul "decalogo" che guiderà il progetto e la realizzazione delle scuole del futuro realizzato da un pool di rinomati architetti: scopri le linee guida su Ingenio!