Nuove regole di accreditamento per le istituzioni formative: decreto SNA 176/2024

Linee guida per l'accreditamento delle istituzioni formative: decreto SNA 176/2024

Con il decreto 176/2024 relativo “Requisiti per l'accreditamento delle istituzioni che offrono attività formative nel settore dei contratti pubblici, da parte della Scuola Nazionale dell’Amministrazione (SNA)”, la SNA “scuola nazionale dell’amministrazione” ha pubblicato il regolamento che disciplina gli aspetti operativi e attuativi del decreto SNA n. 22 del 13 febbraio 2024, relativo alle linee guida sui requisiti per l'accreditamento delle istituzioni pubbliche o private senza scopo di lucro che offrono attività formative, in conformità all'art. 63, comma 10, del nuovo codice degli appalti (DLGS 36/2023).

L’elaborazione di questi aspetti deriva da una collaborazione tra la SNA con un gruppo di lavoro composto da rappresentanti della SNA, ANAC e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), incaricato di preparare la proposta di requisiti da presentare alla Presidente della SNA.

Dopo 15 giorni dalla pubblicazione di questo documento, entrerà in vigore il nuovo sistema di accreditamento per le istituzioni formative e per i corsi validi per la qualificazione delle Stazioni Appaltanti, come previsto dall’art. 63, comma 10, del d.lgs. n. 36/2023, mantenendo il rispetto delle indicazioni stabilite nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Milestone M1C1 – 71.

Contenuti del decreto 176/2024

Le istituzioni pubbliche e private, accreditabili ai sensi delle Linee-guida, con la piattaforma PICA, possono presentare istanza di accreditamento alla SNA, raggiungibile al link dedicato.

L’istanza di accreditamento si articola in:

• una prima parte da compilare solo nella fase del primo accesso alla piattaforma;
• una seconda parte relativa alla candidatura ed alla descrizione dei singoli corsi di cui si propone l’accreditamento.

Le istanze di accreditamento presentano delle scadenze da rispettare ben definite, esse infatti possono essere presentate entro le seguenti scadenze:

• 31 marzo;
• 30 giugno;
• 30 settembre;
• 31 dicembre.

Successivamente le istanze saranno esaminate da una Commissione di valutazione costituita presso la SNA, entro il bimestre successivo a ciascuna di tali date.

Valutate le istanze la commissione competente trasmette al presidente della SNA l’elenco delle istituzioni e dei rispettivi corsi per i quali propone l’accreditamento o il diniego di accreditamento.

A questo punto entro 30 giorni dalla ricezione di tale elenco, il Presidente della SNA provvede, attraverso un proprio decreto, ad adottare le decisioni necessarie che saranno comunicate alle istituzioni interessate tramite PEC.

La commissione, che permane per tre anni, sarà composta da tre componenti:

• un rappresentante designato dal Presidente della SNA, con funzioni di Presidente;
• un rappresentante designato dall’Autorità Nazionale Anti Corruzione (ANAC);
• un rappresentante designato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT).

In seguito all’approvazione della Commissione, ciascuna istituzione accreditata dovrà garantire:

• che entro 60 giorni dal proprio accreditamento, tramite accesso alla piattaforma PICA l’inserimento:

1. una relazione completa sulle attività svolte;
2. un elenco delle persone formate che abbiano la qualifica di dipendenti di pubbliche amministrazioni o stazioni appaltanti;
3. i dati quantitativi sugli open badge rilasciati.

• una comunicazione di eventuali variazioni relative ad elementi inerenti ai requisiti di cui alle Linee-guida richiesti per l’accreditamento, accedendo alla piattaforma PICA;
• la conservazione e l’accessibilità per cinque anni di tutta la documentazione relativa all’assegnazione degli open badge.

L’accreditamento ha una validità temporale ossia “l’accreditamento dell’Istituzione ha validità triennale e per assicurarne la continuità, l’istanza per il nuovo accreditamento può essere presentata a partire da 60 giorni prima dell’inizio dell’ultimo trimestre di validità dell’accreditamento in essere (…)”.

IL TESTO DEL DECRETO È SCARICABILE IN ALLEGATO.