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Nuove città nella sabbia: Il Cairo, la capitale dell’Egitto conquista il deserto

Il Cairo è una delle città con la più rapida crescita della popolazione in Africa. Dal 2015 sono iniziati i lavori di realizzazione della città nuova situata a 45 km dalla capitale

Il Cairo, capitale dell’Egitto, è una delle città con la più rapida crescita della popolazione in Africa. Dal 2015 sono iniziati i lavori di realizzazione della nuova città situata a 45 km dalla capitale, nata per rispondere alle esigenze della numerosa popolazione in continua crescita e per decongestionare la città originaria.

La nuova Il Cairo presenterà un parco centrale grande il doppio di quello di New York City
La nuova Il Cairo presenterà un parco centrale grande il doppio di quello di New York City (Immagine per gentile concessione di Urban Design Consortium)

L’esplosione della crescita demografica della città Il Cairo

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La popolazione de Il Cairo è esplosa da 2,5 milioni di persone presenti nel 1950 a oltre 20 milioni di persone registrate oggi. Nonostante questo incredibile aumento esponenziale di chi vive e attraversa questa città, lo sviluppo dei servizi e delle infrastrutture è rimasto arretrato rispetto a questa insaziabile crescita.

Il Cairo ha, infatti, solamente tre linee della metropolitana ed è spesso citata come una delle città più congestionate del mondo.

Il governo egiziano ha così deciso di investire fortemente sulla ricostruzione dell'intera città capitale, immaginando un futuro composto da “mega” progetti, come quelli affrontati fin dal suo antico al più recente passato: le grandi piramidi di Giza formate nel 2500 a.C., il canale di Suez costruito nel XIX secolo o la diga di Assuan, costruita negli anni '60.

Perdite economiche che danno vita a profonde trasformazioni urbane

Uno studio del 2010 della Banca mondiale ha restituito la notizia che le perdite economiche causate dalla congestione del Cairo ammontavano a oltre il 4% del PIL egiziano, situazione resa ancora più complicata da un periodo d’instabilità politica che ha influenzato la progressione dei progetti infrastrutturali. Il governo del paese ha preso così la decisione di costruire una capitale completamente nuova, sulla base di un Masterplan composto da linee guide e da una serie di lavori iniziati nel 2015.

Situata a 45 chilometri a est dell'originale Cairo, la città non ancora nominata è in costruzione da allora.

Con un estensione di oltre 700 chilometri quadrati, la nuova città, progettata dallo studio di architettura americano Skidmore Owings e Merrill (SOM), ospiterà, quando sarà completata nel 2050, circa 6,5 milioni di abitanti.

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Si prevede che 6,5 milioni di persone vivranno nella nuova Cairo entro il 2050 (Immagine per gentile concessione di Urban Design Consortium)

Il progetto della Futura capitale d'Egitto

Seguendo le linee guida prese in considerazione dalle tante altre principali città che si sono evolute nel corso di migliaia di anni, la nuova capitale egiziana sarà costituita da 100 diversi quartieri residenziali, ognuno con la propria piazza pubblica, negozi locali, scuole ed edifici religiosi.

In tutto, la città vanterà oltre 1200 moschee e chiese, 553 ospedali e cliniche, 40.000 camere d'albergo e un vasto parco a tema che sarà quattro volte più grande di Disneyland in California.

Mentre un collegamento ferroviario ad alta velocità con il Cairo è attualmente in costruzione e dovrebbe essere completato alla fine del 2020. Nel frattempo una flotta di autobus elettrici collega già i due insediamenti.

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La prima fase del progetto, che si estende per oltre 168 chilometri quadrati, includerà un quartiere degli affari con una torre alta 85 piani che diventerà l'edificio più alto dell'Africa, altri 20 grattacieli, un quartiere governativo che ospita i 34 ministeri del paese e la più grande moschea e chiesa del paese.

Il quartiere degli affari della nuova Cairo
Il quartiere degli affari della nuova Cairo (Immagine per gentile concessione di Urban Design Consortium)

La dimensione ecologica dell’Egitto

La nuova città è stata progettata tenendo bene in mente le caratteristiche del suo clima. Il paesaggio che la circonda comprende specie vegetali autoctone e ha rispettato l’andamento naturale del terreno. Gli edifici sono stati progettati secondo criteri di sostenibilità ambientale cercando di massimizzare il più possibile l’aspetto della ventilazione naturale, importante a un latitudine di questo tipo.

Novanta chilometri quadrati d’impianti solari risponderanno a una parte della domanda di elettricità che richiede l’intera città. Mentre un grande parco centrale - il doppio della lunghezza di Central Park a New York formerà la "spina dorsale verde" della città.

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La Futura capitale d'Egitto. Dettaglio del grande parco centrale

Controversie sul faraonico masterplan della Nuova Cairo

Nonostante le ambizioni e le dimensioni ipotizzate, il progetto di costruzione della nuova capitale egiziana sembra non stia ad oggi funzionato del tutto.

La prima fase è attualmente in costruzione ma non è del tutto chiaro se le intenzioni progettuali innovative delineate nel piano generale originario si stiano davvero concretizzando.

Inoltre, la seconda e la terza fase del progetto sono state ritardate dopo che l'investitore cinese Fortune Land Development ha abbandonato la seconda fase, comportando quindi anche dei problemi di finanziamento.

Oltre a queste problematiche di natura economica, i maggiori critici del progetto sostengono che tale intervento sia stato pensato per soddisfare esclusivamente i desideri dei ricchi cittadini egiziani. 

Un'altra preoccupazione è che le risorse finanziarie tanto necessarie per la costruzione della nuova capitale, in realtà vengono dirottate per affrontare le sfide della congestione del Cairo, una città, che nonostante tutto, continua comunque ad espandersi.

Controversie insomma che proseguiranno ancora per anni, se non per decenni a venire.

Tuttavia, si auspica che con i lavori per la prima fase, che stanno comunque procedendo rapidamente, la città diventi un vero e proprio polo culturale, sociale e commerciale man mano che la sua gente inizierà a viverla e a modellare il suo corso.