Nuova visura catastale, guida aggiornata Agenzia delle Entrate: cos'è, come si richiede, costi, nuovo modello
La visura catastale contiene i dati identificativi, reddituali e di classamento di un fabbricato o di un terreno, i dati anagrafici degli intestatari, la mappa catastale (nel caso dei terreni), le planimetrie (per le unità immobiliari urbane) e altre informazioni
L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato, in data 5 aprile 2022, l'ultimo aggiornamento (dicembre 2021) della guida ufficiale sulla Nuova visura catastale, 'collegata' all'attivazione, avvenuta lo scorso 1° febbraio 2022 in una logica di integrazione tra le diverse banche dati catastali e cartografiche, della nuova piattaforma tecnologica “SIT” (Sistema Integrato del Territorio), a disposizione dei cittadini, per la visura attuale, e dei professionisti, per la visura storica (provvedimento dell’Agenzia delle entrate del 26 gennaio 2021).
La guida: cosa cambia rispetto a prima e gli esempi
Nello specifico, il documento (disponibile in allegato) illustra, nel dettaglio, cosa cambia nella visura catastale.
Viene decritto, in particolare, il nuovo modello di visura catastale che supera lo schema tabellare e sintetico finora utilizzato.
Il risultato è un documento descrittivo, di più agevole comprensione. L’esposizione delle informazioni, infatti, è organizzata in maniera tale da semplificare la lettura della visura, sia per i cittadini non addetti ai lavori, sia per i tecnici professionisti.
In fondo alla guida, alcuni esempi pratici aiutano i cittadini e i professionisti che vogliono richiedere le visure catastali, attuali e storiche, per soggetto e per immobile.
Visura catastale: cos'è
Si tratta di una sorta di 'radiografia' dell'immobile, con dentro i dati identificativi, reddituali e di classamento di un fabbricato o di un terreno (es: il Comune, la sezione urbana, il foglio, la particella, l’eventuale subalterno, la rendita o il reddito dominicale e agrario, la superficie catastale, la classe, la categoria, la consistenza, eccetera), i dati anagrafici degli intestatari, la mappa catastale (nel caso dei terreni), le planimetrie (per le unità immobiliari urbane) e altro.
Il documento, rilasciato dall’Ufficio Provinciale - Territorio dell’Agenzia delle entrate, permette quindi di acquisire molteplici informazioni relative ai beni immobili (terreni e fabbricati):
- i dati identificativi e di classamento;
- i dati anagrafici delle persone, fisiche o giuridiche, intestatarie catastali;
- i dati grafici dei terreni (visura della mappa) e delle unità immobiliari urbane (visura della planimetria);
- l’indirizzo (solo per le unità immobiliari urbane);
- le causali di aggiornamento e annotazione.
Inoltre, è possibile consultare:
- le monografie dei Punti Fiduciali e dei vertici della rete catastale;
- l’elaborato planimetrico (elenco subalterni e rappresentazione grafica);
- gli atti di aggiornamento catastali.
Visura catastale: è gratis o si paga?
Pe richiedere una visura catastale "non di proprietà" bisogna pagare i relativi tributi speciali catastali nel rispetto della normativa vigente.
Se a richiedere la visura dell’immobile è il titolare, anche in parte, del diritto di proprietà o di altri diritti reali di godimento, le consultazioni catastali sugli immobili sono esenti da tributi.
La guida fornisce nel dettaglio tutte le indicazioni su:
- servizi gratuiti online;
- servizi online a pagamento;
- servizi presso l’ufficio.
Il nuovo Modello
Si tratta, come anticipato sopra, di un documento più descrittivo e di più facile comprensione, rispetto a quello precedente, in particolar modo per i cittadini non addetti ai lavori.
L’esposizione dei dati all’interno della visura, infatti, è organizzata in maniera tale da favorire una più agevole lettura e consente di fornire un maggior numero di informazioni, garantendo una migliore comprensione delle variazioni intervenute, nel corso degli anni, nelle titolarità degli immobili.
Il documento, riassumendo, riporta:
- l'intestazione della visura;
- i dati identificativi;
- l'indirizzo;
- i dati di classamento;
- l'intestazione dell'immobile.
Tra le novità del nuovo modello di visura vi è anche l’introduzione della sezione dedicata alla “LEGENDA”, in cui sono riportate informazioni utili a chiarire il significato dei dati riportati in visura.
I dati riportati nelle sezioni omogenee, inoltre, sono suddivisi su due colonne, per ciascuna delle quali si indicano:
- nella colonna di sinistra la relativa informazione censuaria
- nella colonna di destra la relativa causale di aggiornamento e annotazione, come di seguito riportato:
- dati identificativi (riferimento alla costituzione o alla modifica dell’identificativo)
- indirizzo (variazione toponomastica)
- dati di classamento (modifiche del classamento)
- superficie (variazione dei dati di superficie)
- intestatari (mutazioni dell’intestazione - derivanti da atti traslativi, dichiarazioni di successione, sentenze).
Visura attuale
I modelli di visura attuale si differenziano, in particolare:
- per soggetto: situazione catastale relativa a un soggetto intestatario di immobili in catasto terreni o fabbricati;
- per immobile di catasto fabbricati: situazione catastale relativa a un immobile urbano;
- per immobile di catasto terreni: situazione catastale relativa a un immobile rurale (terreno o fabbricato);
- per immobile di catasto terreni: situazione catastale relativa a un immobile rurale presente in catasto con più qualità colturali insistenti sulla stessa particella (dichiarato come immobile porzionato).
La guida riporta quindi i modelli delle visure attuali più frequenti, con la descrizione delle sezioni e dei relativi campi.
Visura storica
La visura storica si differenzia per l’esposizione delle informazioni censuarie per periodi temporali e in base all’ordine cronologico con cui sono entrate nella banca dati.
I modelli di visura storica si differenziano, in particolare:
- per soggetto: situazione catastale storica relativa a un soggetto intestatario di immobili in catasto terreni o fabbricati;
- per immobile di catasto fabbricati: situazione catastale storica relativa a un immobile urbano.
La visura storica, sia per soggetto che per immobile, può essere richiesta in due formati differenti: analitico e sintetico.
La visura analitica utilizza il nuovo layout grafico introdotto con il passaggio alla nuova piattaforma informatica SIT (Sistema Integrato Territorio), mentre la visura sintetica è fornita in un formato tabellare analogo a quello disponibile su Territorio Web.
La guida poi riporta i modelli delle visure attuali più frequenti, con la descrizione delle sezioni e dei relativi campi.
LA GUIDA INTEGRALE E' SCARICABILE IN FORMATO PDF PREVIA REGISTRAZIONE AL PORTALE
Immobiliare
Con questo TOPIC raccogliamo le news e gli approfondimenti relativi al settore immobiliare nazionale e internazionale.