Nuova passerella ciclopedonale a San Pellegrino: un'opera elegante, accessibile e sostenibile

I materiali scelti (acciaio, pietra e legno) si adattano perfettamente con l'ambiente circostante 

Inaugurata il 15 ottobre, la nuova passerella ciclopedonale di San Pellegrino Terme rappresenta un perfetto connubio tra ingegneria, architettura e armonia paesaggistica. Più di un semplice collegamento tra le sponde del fiume Brembo, questa infrastruttura si distingue per il suo design elegante e per il rispetto del contesto naturale e storico in cui è inserita.

Con una campata unica di 69 metri, la struttura si sviluppa con una sezione rastremata al centro, riducendo la larghezza dell’impalcato da 6,7 a 3,5 metri per ottenere un effetto visivo dinamico e leggero. L’adozione di un arco ribassato non solo risponde alle complesse esigenze idrauliche dell’area, ma offre anche ai pedoni un punto privilegiato per ammirare il paesaggio circostante.

I materiali scelti – acciaio, pietra e legno – si inseriscono armoniosamente nell’ambiente, rispettando le direttive della Soprintendenza per i Beni Ambientali e Culturali e mantenendo un dialogo stilistico con l’architettura liberty del centro cittadino. La struttura è caratterizzata da due archi tubolari in acciaio zincato con verniciatura a doppio ciclo, che donano leggerezza all’intero impianto. L’impalcato, realizzato in officina e assemblato in grandi conci sul posto, è completato da parapetti in acciaio inox e pannelli in trama di acciaio, che ne accentuano la trasparenza e lasciano emergere l’arco bianco come elemento iconico.

Un sistema di illuminazione a LED integrato nel corrimano e lungo gli archi conferisce alla passerella un suggestivo effetto luminoso nelle ore notturne, amplificando la sensazione di leggerezza e continuità con il paesaggio. Il piano di calpestio, costituito da doghe in materiale composito a base lignea con finitura rigata antisdrucciolo, garantisce sicurezza e stabilità anche in condizioni di umidità.

Particolare attenzione è stata dedicata all’accessibilità e alla sostenibilità: la pendenza massima dell’8% assicura la fruizione anche a persone con mobilità ridotta, mentre il progetto del verde circostante ha ridefinito le aree di sosta e i percorsi pedonali, migliorando l’integrazione della passerella nel contesto urbano.

Dal punto di vista tecnico, la passerella si distingue per le soluzioni ingegneristiche avanzate: incernierata alle estremità, funziona come un arco a due cerniere in grado di assorbire le sollecitazioni dinamiche. Per garantire la stabilità strutturale ed evitare fenomeni di risonanza dovuti al transito pedonale, sono stati installati Tuned Mass Damper (TMD), dispositivi che riducono le vibrazioni, assicurando un’esperienza di attraversamento confortevole e sicura.