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Notizie dalla Soprintendenza di Messina - N.01-1

PROBLEMATICHE CON LA SOPRINTENDENZA

A seguito delle tante mail ricevute e dei contatti telefonici avuti, da parte di iscritti di quest’Ordine, in cui si manifestava e palesava la grande difficoltà di un “dialogo tecnico aperto” con la Soprintendenza di Messina a seguito di dinieghi “immotivati” o su circostanze alquanto discutibili, si  COMUNICA che giorno 18/06/18 alle ore 15:30 presso i locali dell’Ordine degli Ingegneri di Messina si terrà un incontro per discutere delle problematiche in atto.

Si invitano pertanto tutti i colleghi ad intervenire e dare un contributo tecnico alla discussione.

Per una condivisione delle problematiche, verranno invitati anche gli altri Ordini Tecnici cittadini.

Successivamente, si chiederà ufficialmente un incontro con il Soprintendente.

 

PROBLEMA TETTOIE IN TERRAZZA

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Ci giunge notizia da tanti colleghi di pareri di diniego inerenti realizzazioni di tettoie in zone paesaggistiche e del centro storico, pur non visibili da pubblici spazi.

A breve si chiederà un incontro con il Soprintendente per discutere se esistono delle linee di indirizzo da seguire durante le fasi di progettazione.

Molti ritengono che sarebbe opportuno definire "delle regole" per cercare di uniformare i giudizi tra i tecnici istruttori, considerata la possibilità della discrezionalità per il rilascio del relativo parere.

Si rammenta che tante Sentenze (tra cui quelle emesse dal Consiglio di Stato) ritengono fondate ed assorbenti (da parte di ditte private) le censure di eccesso di potere commesse dalla Soprintendenza su dinieghi eseguiti per difetto di motivazione e di istruttoria.

Motivazioni essenziali e necessarie a giustificare l’esercizio del potere di diniego della Soprintendenza in relazione alla natura dell’intervento edilizio, del contesto circostante e dei valori paesaggistici da preservare.

Deve essere infatti ricordato che le valutazioni, di competenza della Soprintendenza, costituiscono espressione di un potere non di mero controllo, ma di amministrazione attiva – da intendere come co-gestione del vincolo, in funzione di “estrema difesa” del medesimo (Corte cost., 27 giugno 1986, n. 151; 18 ottobre 1996, n. 341; 25 ottobre 2000, n. 437) – con riferimento a qualsiasi vizio di legittimità, riscontrabile nella concreta attività di gestione dell’ente territoriale, ivi compreso l’eccesso di potere in ogni figura sintomatica (sviamento, insufficiente motivazione, difetto di istruttoria, illogicità manifesta: cfr. in tal senso Cons. Stato, Ad. plen., 14 dicembre 2001, n. 9).

Si invitano pertanto i colleghi a collaborare con lo scrivente Ordine, fornendo informazioni e dati inerenti a possibili dinieghi non motivati, al fine di poter interloquire con il Soprintendente per migliorare e garantire un servizio alla categoria.

 

REGIONE SICILIA E IL DPR 13/02/17 N.31. INTERVENTI NON SOGGETTI ALL'AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA. CIRCOLARE N.9

Si ritiene utile fornire e rammentare (note riportate negli allegati sottostanti) alcune semplificazioni procedurali per gli interventi non soggetti all'autorizzazione paesaggistica adottate anche in Sicilia.

 

 

 

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