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Norme Tecniche per le Costruzioni sul rettilineo finale

Il decreto di revisione delle NTC (ultimo aggiornamento 2008) è pronto: testo in continuità col precedente ma parzialmente rivisto in base alla normativa comunitaria sui prodotti da costruzione e all'integrazione con gli Eurocodici

Il decreto di revisione delle NTC  è pronto: testo in continuità col precedente ma parzialmente rivisto in base alla normativa comunitaria sui prodotti da costruzione e all'integrazione con gli Eurocodici

E' questione di ore, o più probabilmente di qualche giorno, e le nuove NTC 2016 (Norme Tecniche per leCcostruzioni) saranno definitive, con l'ok finale al decreto di approvazione delle NTC - e successiva pubblicazione in Gazzetta Ufficiale - che manderà in pensione il vecchio documento datato 2008.
Rispetto al passato, comunque, si è voluta mantenere una certa continuità: non è infatti stata modificata la successione dei capitoli, ne la relativa denominazione, ma solamente la numerazione e denominazione dei paragrafi. Sono però state riscritte intere pagine, eliminati refusi sia nelle formule che nel testo, reso molto più leggibile a livello di terminologia e lessico, maggiormente uniformi rispetto al passato.

I contenuti delle nuove norme tecniche sono stati rivisti in una duplice ottica: da un lato, per seguire l'evoluzione dei materiali da costruzione, dall'altro per uniformarsi alla normativa europea recente (Regolamento UE 305/2011) e in particolare ai documenti normativi europei, in primis gli Eurocodici.
La semplificazione che i tecnici (ma non solo) avevano chiesto pare sia stata accolta: il testo è più chiaro e snello, grazie all'applicazione concreta delle norme tecniche attualmente vigenti nei diversi contesti operativi, dal mondo delle produzioni di materiali, prodotti e componenti strutturali al settore della progettazione e realizzazione delle opere.

Norme tecniche per le Costruzioni: cosa sono
Il testo delle Norme Tecniche per le Costruzioni fissa i principi da seguire nel progetto, nell’esecuzione e nel collaudo delle costruzioni e le prestazioni che gli edifici devono raggiungere in termini di resistenza meccanica e stabilità. La novità di rilievo riguarda l’adeguamento antisismico degli edifici esistenti, che andrà fatto sulla base di standard meno stringenti rispetto a quelli che saranno applicati alle nuove costruzioni.