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Nomisma: COMPRAVENDITE delle casa in lieve ripresa e prezzi ancora in calo

Nomisma: compravendite delle casa in lieve ripresa e prezzi ancora in calo.

Tornano le vendite nel primo trimestre 2014, +4,1% nel primo trimestre del 2014, ma è lontana la ripresa del mercato. Compravendite in lieve ripresa e prezzi ancora in calo. Sono le prospettive del mercato immobiliare residenziale secondo l'Osservatorio Nomisma sulle grandi città.

Primo segnale di inversione di tendenza nel mercato immobiliare nel periodo gennaio-marzo 2014: a rilevarlo l’Osservatorio sul mercato immobiliare di Nomisma relativo a 13 grandi città (Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Roma, Torino e Venezia) secondo il quale nel primo trimestre l’aumento delle quantità compravendute è risultato del 7,4% nel segmento abitativo e del 14,9% in quello commerciale, a fronte della perdurante debolezza del segmento direzionale, testimoniata dall’ulteriore riduzione delle attività (-2,6%). A livello nazionale, le compravendite residenziali sono salite del 4,1% sull’anno precedente, «ponendo fine a otto anni di marcata flessione», sottolinea il rapporto. Tuttavia «la strada della ripresa del mercato immobiliare si conferma lunga e tortuosa. La perdurante debolezza economica rappresenta un elemento di indiscutibile penalizzazione della possibilità di acquisto di beni durevoli. Non deve stupire se oggi le famiglie alla ricerca di un’abitazione siano poco più di 324 mila contro le quasi 730 mila di un anno fa, mentre quelle potenzialmente interessate ad attivarsi sono 1,6 milioni a fronte dei quasi 2 milioni registrati nel 2013». A consuntivo dell’anno 2013, le compravendite immobiliari nelle 13 grandi città si sono ulteriormente ridotte, seppure con un’intensità in progressiva attenuazione.

Le compravendite
Dopo un 2013 che ha chiuso con un calo delle compravendite del 9,2%, a quota 403mila, nel primo trimestre, dopo tre anni, si è tornati al segno più: il 4,1% fatto registrare per le abitazioni potrebbe essere però stato anche condizionato, secondo le Entrate, dal regime fiscale più favorevole in vigore dal primo gennaio, che potrebbe aver fatto posticipare i rogiti a cavallo tra il 2013 e il 2014. Le stime di Nomisma prevedono comunque un rafforzamento del trend, con gli scambi che a fine anno arriveranno a 435mila (+8% sul 2013), per poi salire a 487mila nel 2015. Comunque si tratta di numeri lontani non solo dal picco delle 869mila compravendite del 2006, ma anche dalle 600mila del 2011. Se si limita il discorso alle sole grandi città, però, gli scarti diventano più consistenti: nei primi tre mesi dell'anno, infatti, i centri maggiori hanno fatto registrare un +7,4% di compravendite.
Nonostante l'inversione di tendenza sul lato scambi, lo stock di invenduto resta comunque elevato e la domanda debole: basti dire che il tempo medio di vendita rilevato nelle 13 città si attesta tra gli 8 e i 9 mesi, mentre lo sconto medio è del 16,5% per l'usato e 11,9% per il nuovo.

I prezzi
Indicatori sostanzialmente stabili rispetto agli ultimi semestri, anche se Nomisma nota i primi segnali di avvicinamento delle richieste inziali ai livelli dei prezzi di mercato. Le quotazioni, comunque, si assesteranno ancora verso il basso. Le previsioni Nomisma per fine anno (-4,6%) ricalcano il dato Istat sul primo trimestre diffuso la settimana scorsa. E anche il 2015 – ma l'affidabilità cala – dovrebbe essere negativo (-1,2%). Dall'inizio della crisi comunque il calo reale dei prezzi (cioè inflazione compresa) è stato secondo Nomisma del 26 per cento.
Ma quanto costa comprare una casa oggi? I prezzi medi più alti sono a Milano (3.114 euro al mq), segue Roma (3.087 euro), dove nell'ultimo anno si è registrato il calo massimo (-5,2% nominale) come a Bari e Palermo (vedi grafico). I prezzi sono scesi meno invece a Milano (-4%), a Padova e Torino. Tra il 2008 e il 2014 è stata invece Bologna a perdere più valore (-25,5%), mentre a Bari il calo di è fermato al 13,2%. A guidare la "classifica" degli sconti c'è Palermo con il 22%; sul fronte tempi di vendita si va dai 7 mesi di Palermo agli 11 di Padova.

Fonte: http://www.casa24.ilsole24ore.com