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Nessuna agevolazione PRIMA CASA senza cambio residenza

Nessuna agevolazione PRIMA CASA senza cambio residenza. A dirlo una Sentenza della Cassazione, secondo la quale non spettano senza il cambio di residenza, anche se legato a questioni burocratiche

A dirlo una Sentenza della Cassazione in merito alle agevolazioni per l'acquisto prima casa, secondo la quale non spettano senza aver effettuato il cambio di residenza, anche se legato a questioni burocratiche.
 
Secondo il giudice della Corte di Cassazione (ordinanza 4800/2015) il contribuente ha a disposizione ben 18 mesi per cambiare residenza oltre i quali perde il diritto alle agevolazioni prima casa previste per l’acquisto dell’immobile. E questo al di la di ritardi come nel caso in questione legati al rilascio di autorizzazioni edilizie, che sono, per il giudice non predominante.
 
Il caso
Nel caso specifico un contribuente era ricorso contro l’Agenzia delle Entrate, che aveva emesso un avviso per il recupero delle imposte di registro, ipotecarie e catastali dopo la decadenza dei benefici per l’acquisto della prima casa, a causa del mancato trasferimento di residenza.
Tale ricorso, era stato accolto dalla Commissione Tributaria Provinciale valutando le lungaggini burocratiche di rilascio delle autorizzazioni edilizie per le opere di ristrutturazione prima e abitabilità poi cause ostative imprevedibili e non evitabili dal contribuente. Dello stesso parere la Commissione Regionale.
 
In sede di Cassazione la sentenza invece ha ribaltato l’interpretazione dando quindi ragione all’Agenzia delle Entrate e stabilendo che comunque i benefici fiscali per l’acquisto prima casa spettano alla sola condizione che entro il termine di 18 mesi il contribuente proceda al trasferimento di residenza.