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Nelle Marche si testa un terremoto magnitudo 7.2

Parte oggi 9 ottobre e durerà fino al 12 ottobre l’esercitazione europea di protezione civile finalizzata a testare i moduli sanitari d’emergenza

Parte oggi 9 ottobre e durerà fino al 12 ottobre l’esercitazione europea di protezione civile finalizzata a testare i moduli sanitari d’emergenza
 
L’esercitazione che si svolgerà ad Arcevia, in Provincia di Ancona, viene realizzata in collaborazione con il Dipartimento della Protezione Civile e rappresenta una delle tre esercitazioni previste dal Progetto europeo Modex 2015/2016, finanziato dalla Commissione Europea DG ECHO per testare la capacità di intervento del “Meccanismo Europeo di Protezione Civile (EUCPM)”, strumento dell’Unione Europea istituito per rispondere tempestivamente ed in maniera efficace alle emergenze che si verificano su un territorio interno o esterno all’Unione, attraverso la condivisione delle risorse di tutti gli Stati membri.
 
L’evento è finalizzato a testare tre moduli sanitari provenienti da Spagna, Estonia e Francia di una struttura per l’assistenza tecnico-logistica messo a disposizione dalla Lituania e Lettonia, nonché di osservatori esperti provenienti da numerosi paesi europei tra i quali l’Austria, la Danimarca, la Finlandia, la Germania, l’Olanda, l’Italia e la Grecia. Ogni modulo sarà composto da una struttura campale, materiali sanitari e sarà dotato di personale sanitario e logisti (30/40 unità).
Lo scenario è quello di un evento sismico di magnitudo 7.2, ipotizzato in un paese fittizio (Modulistan), che coinvolgerà anche l’aeroporto di Falconara, il porto e la Prefettura di Ancona, la Regione Marche e gli ospedali di Ancona, Fabriano e Senigallia.
 
 “Siamo orgogliosi – ha detto Sciapichetti – di ospitare nelle Marche, ad Arcevia, questa iniziativa che qualifica il sistema regionale di protezione civile. Un sistema ritenuto fiore all’occhiello della Protezione civile nazionale, a sua volta vista con un occhio di riguardo e studiata nel mondo. Un particolare ringraziamento va ai volontari, alle forze dell’ordine, alla Prefettura, ai tecnici regionali di protezione civile, a tutte le componenti di questa macchina organizzativa su cui abbiamo investito molto e che puntiamo a mantenere in efficienza, nonostante le difficoltà finanziarie”.
 
Le prossime esercitazioni del Progetto Modex, si terranno nel 2016 e coinvolgeranno la città di Tinglev, in Austria e la città di Tritolwerk, in Danimarca.