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"Moving Boundaries": dialogo tra architettura e scienze umane nella cornice del Castello di Solfagnano

Nel suggestivo scenario del Castello di Solfagnano, fino al 23 dicembre 2023 si terrà la terza edizione del corso "Moving Boundaries" unisce Architettura e Scienze Umane, coinvolgendo oltre 80 giovani professionisti da 31 Paesi. Attraverso lezioni, dibattiti e visite a luoghi iconici come Venezia e l'Umbria, il corso promuove un dialogo sul legame tra ambienti costruiti e comportamento umano.

Corso "MOVING BOUNDARIES": che cos'è

"MOVING BOUNDARIES. Humann sciences & the future of architecture"
Castello di Solfagnano, 21-23 dicembre 2023

Iniziato al Castello di Solfagnano il corso Moving boundaries. Human sciences & the future of architecture, alla sua terza edizione dopo quelle realizzate nella penisola Iberica e in Messico – approda per a prima volta in Italia e sceglie due luoghi iconici dal punto di vista della bellezza naturale e architettonica: Venezia e l’Umbria.

Fino al 23 dicembre il Castello sarà la sede del corso cui hanno aderito oltre 80 partecipanti - giovani professionisti architetti e designer provenienti da 31 Paesi del mondo.

Il programma delle giornate di studio (assai ricco, per approfondimenti consultare il sito in fondo all'articolo) - oltre a lezioni frontali, sessioni di disegno, momenti di discussione e confronto, masterclass e laboratori con alcuni artigiani locali, prevede anche la visita alle città di Perugia, Gubbio e Assisi.

Che cos'è “Moving Boundaries”?  É un corso di ampio respiro dalla caratura internazionale, un corso intensivo ed interdisciplinare afferente al mondo dell'architettura e delle Scienze Umane che coinvolgono discipline scientifiche quali le Neuroscienze e le Scienze Cognitive interessate alla percezione ed al comportamento dell'essere umano.

 

Castello di Solfagnano sede del corso
Castello di Solfagnano (PG) sede del corso "Moving boundaries. Humann sciences & the future of architecture" tra architettura e neuroscienze.

  

Il futuro del design e il ruolo dei progettisti

L'alto valore formativo di questo innovativo corso interdisciplinare risiede nel voler stimolare una riflessione costruttiva intorno al futuro del design e al ruolo dei progettisti: quali sono gli effetti e i benefici dell'ambiente costruito sugli esseri umani? Quali sono i risultati della ricerca scientifica che possono rivelarsi utili alla teoria e alla pratica del design?

Molti studiosi hanno individuato nella collaborazione tra gli scienziati umanisti, i professionisti sanitari, gli architetti e designer la prossima frontiera dell’architettura.

Sempre più ci stiamo rendendo conto che così come diamo forma ai nostri ambienti costruiti, essi influenzano anche il nostro comportamento e le nostre emozioni, ristrutturano le nostre capacità cognitive e hanno effetti a lungo termine sulla vita degli individui e delle comunità.

Ci piace definire “Moving Boundaries” un viaggio in cui si attraversano diverse tipologie di confini: confini di natura concettuale, di natura geografica e non solo...

Ma MB è anche qualcosa di più: è un evento che rappresenta una vetrina importante per la regione Umbria, oltre che un modo di sicura valorizzazione dell'architettura, dell'artigianato e del patrimonio artistico e culturale locale.

 

"MOVING BOUNDARIES. Humann sciences & the future of architecture"

  

Chi partecipa al corso

Ebbene, il seminario vuole rappresentare un'occasione di incontro e confronto sul futuro del settore con architetti, paesaggisti, urbanisti, storici, ambientalisti, esperti di salute, designer di interni, neuroscienziati, antropologi, ricercatori ed educatori delle più rinomate università internazionali.

Partecipano ben 75 professionisti del settore provenienti da più di 30 paesi del mondo. Sono presenti numerosi illustri relatori internazionali, tra questi:

  • Satchin Panda, Head of scientist del prestigioso Salk Institute e uno dei massimi esperti mondiali del ritmo circadiano,
  • Sarah Williams Goldhagen, critica e autrice di fama internazionale e PhD alla Columbia University,
  • David Kirsh, Presidente ANFA.

Tutte realtà che peraltro abbiamo la fortuna di avere come partner del corso.

Partner dell’iniziativa sono:

  • la Regione Umbria nella persona della Presidente Donatella Tesei per il patrocinio concesso e per aver dedicato grande attenzione a questa iniziativa;
  • la RAI Umbria, ed in particolare il suo Direttore Giovanni Parapini per il patrocinio concesso
  • La FUA (Fondazione Umbra per l'Architettura), promotrice umbra di questa iniziativa; al suo Presidente Bruno Mario Broccolo e al suo direttore Claudio Minciotti per il sostegno
  • La Fondazione Perugia ed in particolare alla Presidente Cristina Colaiacovo per aver sostenuto e reso possibile questa importante iniziativa;

Ringraziamo gli sponsor:

  • COLACEM
  • MONACELLI ITALY
  • TECLA
  • COMEAR
  • VIM s.p.a.
  • CASTELLO DI SOLFAGNANO

per aver creduto in questa innovativa frontiera dell’architettura.

QUI IL PROGRAMMA DELL'EVENTO

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