Mostra "Il tempo ritrovato. Storie di architetti ebrei": al via con il convegno "Architettura e Memoria" al MAXXI

Convegno "Architettura e Memoria" al MAXXI : in apertura alla mostra sulla storia dei professionisti perseguitati

Per l'apertura della mostra "Il tempo ritrovato. Storie di architetti ebrei" il 16 maggio 2023 ci sarà al MAXXI la conferenza "Architettura e Memoria" (Architecture and Remembrance. The dicrimination of architetti in nazifascist regimes) per raccontare dalla voce degli architetti testimoni la storia nazifascista, gli orrori che questa si è portata dietro in un capitolo tra i più drammatici della storia. 

La mostra si terrà dal 17 maggio al 3 settembre 2023.

Con l'introduzione delle leggi razziali avvenute nel 29 giugno del 1939 tutti gli architetti con origini ebree furono espulsi dagli ordini, impedendogli quindi di svolgere la loro professione. Molti furono costretti a fuggire fuori dal Paese, vivere in esilio, per poi arrivare ad essere deportati o uccisi dal regime.

Con questo evento l'Ordine degli Architetti di Roma ha voluto dare spazio ai risultati di una ricerca comune, condotta da vari soggetti attraverso approfondimenti che hanno l'obiettivo di informare e sensibilizzare, tanto i professionisti quanto il pubblico su scala più ampia, sulla discriminazione che ha interessato gli architetti ebrei, nei paesi dominati dai regimi fascista e nazista, sia dal punto di vista personale, sia sotto il profilo professionale.

Non si tratta solo di una denuncia storica, ma anche politica in un'ottica di prevenzione a future intolleranze e promuovere sempre il dialogo tra persone diverse.

Il convegno "Architettura e Memoria" è finanziato dalla Commissione Europea ed è stato sviluppato in collaborazione gli Ordini degli Architetti di Milano, di Ferrara e di Bologna, la Fondazione CDEC, il MAXXI Museo delle belle arti del XXI secolo e l'Università Comenius di Bratislava.

La mostra "Il tempo ritrovato": 9 storie interrotte

La mostra sarà dedicata a 9 storie interrotte a causa delle leggi razziali emanate il 29 giugno 1939 che hanno eliminato sempre di più le libertà e i diritti civili di giovani professionisti ebrei.

Attraverso documenti di archivio, elaborati progettuali e testimonianze che sono stati raccolti si ridarà la giusta dignità a tutti quei professionisti, la cui professione è stata bloccata dall'intolleranza del regime:

• Ernesto Nathan Rogers, Nina Livia Viterbo, Daniele Calabi, Angelo Di Castro, Vito Latis, Romeo Di Castro, Enrico De Angeli, Gino Levi Montalcini, Alessandro Rimini

La mostra racconta le vicende di ingegneri e architetti annientati da una macchina burocratica che, con questo provvedimento, li ha estromessi da concorsi e li ha rimossi da incarichi già avviati, interrompendo bruscamente la possibilità di progredire con la propria carriera o cancellando in un istante la fatica di decenni di attività.

Relatori e iscrizione

I relatori del programma:

• Lorenzo Bergamini, Ordine degli Architetti di Ferrara
• Beatrice Costa, Fondazione Ordine degli Architetti di Milano
• Gadi Luzzatto Voghera, Direttore Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea
• Marialisa Santi, Presidente Fondazione Ordine degli Architetti di Milano
• Elena Tinacci, Coordinatrice MAXXI Architettura
• Francesco Tullio Altan, fumettista
• Daniele Vincenzi, Ordine degli Architetti di Bologna

Per partecipare alla conferenza è necessario iscriversi attraverso il sito internet formazione.architettiroma.it.

Il costo di partecipazione per i soli non iscritti all'Ordine degli Architetti di Roma è di 10,00+IVA.

Ai professionisti che parteciperanno all'evento saranno riconosciuti 2 CFP.

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