Mostra di architettura: l'esposizione su Raffaello al Palladio Museum a Vicenza

"Raffaello. Nato architetto": la mostra dedicata all'artista del Rinascimento

"Raffaello. Nato architetto" al Palladio Museum
realizzata da CISA - Centro internazionale di Storia dell'Architettura
Vicenza, 7 aprile - 9 luglio 2023

Raffaello Sanzio, conosciuto a livello mondiale come artista, è riconosciuto come un grande esponente dell'architettura, uno dei più importanti dell'epoca rinascimentale, diventando ispiratore di altri grandi architetti come Palladio.

Raffaello Sanzio, noto anche come Raffaello, è stato un celebre artista italiano del Rinascimento, nato il 6 aprile 1483 a Urbino e morto il 6 aprile 1520 a Roma. Da giovane, Raffaello mostrò un talento precoce per l'arte e ricevette la sua prima formazione artistica nel bottega del padre, il pittore e poeta Giovanni Santi. In seguito, si trasferì a Perugia, dove lavorò come assistente del pittore Pietro Perugino e apprese le tecniche della pittura a olio e dell'affresco.

La mostra dedicata all'artista sarà presente dal 7 aprile al 9 luglio 2023 al Palladio Museum di Vicenza con il nome "Raffaello. Nato architetto" a cura di Guido Beltramini, Howard Burns e Arnold Nesselrath e promossa dal CISA - Centro Internazionale di Studi dell'Architettura nell'ambito delle iniziative del Comitato Nazionale "Raffaello 1520-2020".

Gli spazi, allestiti dall'architetto, nonché regista teatrale, Andrea Bernard, ospiteranno l'esposizione che racconta, analizzando un arco di venticinque anni della vita dell'artista, la tesi la professione da architetto parte già dall'inizio della sua carriera.

Difatti, dagli archivi sono stati trovati disegni e dipinti del 1501 che descrivono la sua concezione dello spazio nelle sue opere figurative, frutto dello studio e dell'imitazione dell'architettura della Roma antica. Difatti, Raffaello inventa lo spazio architettonico, ritrovando l'importanza degli edifici antichi e degli ordini architettonici. La sua progettazione si basa sulla sintesi tra decorazione e architettura con l'utilizzo di marmi, stucchi, statue e colori vivaci.

Inoltre, Raffaello concepisce il concetto dei palazzi considerati come "ritratti in muratura" rispecchiando ambizioni dei clienti. Opere architettoniche come Villa Madama, dallo stile rinascimentale ne è un esempio emblematico. Altri edifici importanti realizzati sono per esempio la Chiesa di Santa Maria degli Angeli a Roma.

All'interno della mostra sono presenti disegni originali di Raffaello che vengono dal Royal Institute of British Architects di Londra e dagli Uffizi, manoscritti direttamente dalla Biblioteca Centrale di Firenze, sculture antiche e libri rinascimentali, che riveleranno, oltre alle architetture costruite da Raffaello, anche quelle mai realizzate o andate distrutte, come Palazzo Branconio dell'Aquila.

E, infine, due riproduzioni ad altissima fedeltà degli enormi, intrasportabili cartoni per gli arazzi della Cappella Sistina, come il Sacrificio di Listra o la Predica di San Paolo ad Atene, che sottolineano ancora una volta le due nature arte e architettura di Raffaello.

All'interno dell'esposizione è presente un catalogo scientifico che raccoglie gli esiti delle nuove ricerche sulle architetture costruite e dipinte di Raffaello. É nello specifico, una raccolta di contributi di specialisti e dei curatori che hanno partecipato al gruppo di lavoro, mostrando per la prima volta le ricostruzioni dei progetti perduti di Raffaello.

PER SAPERE DI PIÚ SULLA MOSTRA