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Moderni Data Center: focus su soluzioni infrastrutturali e di monitoraggio. Convegno dell'Ordine il 15 ottobre

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Uno degli asset più strategici, se non il più strategico, per un’azienda, un’amministrazione, una qualsiasi forma di organizzazione è rappresentato dal data center. Se alcuni anni fa il data center si confondeva con le apparecchiature IT, oggigiorno i fattori chiave sono rappresentati da capacità di sviluppo futuro, tempi di realizzo, flessibilità, resilienza e, soprattutto, ripetibilità per ridurre complessità e potenziali data-center-castello-quadrato.jpgerrori. 

Di data center si parlerà in un convegno organizzato dall’Ordine degli ingegneri di Napoli sul tema “I moderni Data Center – Soluzioni per le infrastrutture e il monitoraggio”, in programma lunedì 15 ottobre, dalle ore 9.30 al Castello Santa Caterina di Pollena Trocchia (nell'immagine qui accanto).

L’incontro – moderato dal Consigliere dell’Ordine degli Ingegneri di Napoli Gennaro Annunziata – sarà introdotto dagli interventi del Professor Edoardo Cosenza (Presidente dell’Ordine degli ingegneri di Napoli) e dall’Ingegner Angelo Majorano (Presidente della Majorano Spa, società specializzata in forniture elettriche ed elettroniche, sponsor del convegno).

GLI OBIETTIVI
Ai lavori interverranno esponenti delle principali imprese del settore che illustreranno numerose e innovative soluzioni infrastrutturali e di monitoraggio per i data center. 

Il convegno è riservato a 200 partecipanti ai quali verranno riconosciuti 3 CFP.
Leggi QUI  il programma integrale e le modalità di iscrizione.
Sono poi previste le relazioni di Antimo Angelino (coordinatore della Commissione Ict dell'Ordine, sul tema "Dai Data Center ai Micro Data Center"), Mario De Chenno (componente della Commissione Ict dell’Ordine) sul tema “Soluzioni Open Source per il monitoraggio dei data center) e di Giovanni Battista Barone (responsabile Divisione Sistemi dell’Università di Napoli Federico II), sul tema “Case study: Data Center UNINa – Uno dei più innovativi data center in Italia per il calcolo scientifico” (il centro è stato meta di una visita tecnica effettuata nel maggio scorso dalla Commissione Ict dell'Ordine, leggi QUI l'approfondimento dedicato alla visita da Ingenio Napoli).
LO SCENARIO DI CONTESTO

Le moderne imprese oggi si stanno adoperando per l’adozione di ecosistemi ibridi che permettono di estendere le potenzialità dell’infrastruttura IT aziendale in ottica di scalabilità e flessibilità, garantendo comunque i livelli di sicurezza e continuity necessari ai workload di business. Lo scotto da pagare è un aumento della complessità nella gestione del datacenter, data l’esigenza di integrare e amministrare la pluralità dei sistemi in-house con le risorse spesso dislocate su “cloud” diversi.
Altro aspetto che ha assunto rilevanza nodale per i data center è quello del monitoraggio. I moderni data center necessitano infatti di una piattaforma di gestione dell’infrastruttura capace di misurare, monitorare, mettere in relazione e capire cosa sta succedendo.
Il tutto disponibile da un’unica console centralizzata.

Negli ultimi quattro decenni, infrastrutture e data center si sono evoluti insieme alle innovazioni tecnologiche in termini di prestazioni, velocità ed efficienza.