Mobilità | Sostenibilità | Impianti Fotovoltaici | Incentivi | Impianti Elettrici
Data Pubblicazione: | Ultima Modifica:

Mobilità sostenibile: via alle richieste per il "Bonus colonnine domestiche"

Dal 9 al 23 novembre, sulla piattaforma di Invitalia, sarà possibile inoltrare le richieste per accedere al "Bonus colonnine domestiche", che riconosce una copertura della spesa fino all'80% per chi ha investito nell'acquisto e nell'installazione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici. Il fondo previsto è di 40 mln di euro.

L'incentivo arriva a coprire l'80% della spesa, con un massimo di 1.500 euro per i privati e 8mila per gli edifici condominiali

Dal 9 novembre, e fino al 23 dello stesso mese, è aperto lo sportello "Bonus colonnine domestiche 2023". Questa misura agevolativa, voluta dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, premia coloro che, dal 1° gennaio 2023  hanno investito nell'acquisto e nell'installazione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici. L'incentivo è particolarmente generoso, corrispondente all'80% del costo totale di acquisto e installazione di colonnine o wall box. C'è, ovviamente, un tetto massimo: 1.500 euro per gli utenti privati e un considerevole importo di 8.000 euro per gli edifici condominiali.

Quello che rende ancora più attraente questa offerta è il fondo stanziato per il 2023 per questo tipo di incentivo, che ammonta a 40 milioni di euro. Una somma considerevole che promette di coprire un ampio numero di richieste, facilitando l'accesso a questa opportunità elettro-innovativa per un gran numero di cittadini.

Gli interessati a beneficiare di questo bonus dovranno agire rapidamente, poiché il periodo per la presentazione delle domande si concluderà il 23 novembre. L'intero processo di richiesta e assegnazione del bonus sarà gestito attraverso la piattaforma informatica online di Invitalia, facilitando ulteriormente l'accesso e semplificando la procedura burocratica.

 

Il BONUS 80% per le colonnine elettriche in pillole


Il Bonus Colonnine domestiche sostiene l'acquisto e la posa in opera di infrastrutture standard per la ricarica di veicoli elettrici effettuati da persone fisiche e condomìni, in attuazione di quanto previsto dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 agosto 2022 (articolo 1, comma 1, lett. a) e dall'art. 12, comma 3 del decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198, convertito con modificazioni con legge 24 febbraio 2023, n. 14).
Il contributo in conto capitale è concesso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy - Direzione generale per la politica industriale, l'innovazione e le PMI, secondo le modalità previste dal Decreto del Direttore Generale del 14 marzo 2023. La misura è gestita da Invitalia.
La dotazione finanziaria è di:
- 40 milioni di euro per l'acquisto e la messa in posa delle infrastrutture di ricarica elettrica effettuati a partire dal 4 ottobre 2022 e fino al 31 dicembre 2022
- 40 milioni di euro per l'acquisto e la messa in posa delle infrastrutture di ricarica elettrica effettuati a partire dal 1 gennaio 2023.

Le FAQ di Invitalia

A - Soggetti beneficiari

1. Quali soggetti possono accedere al contributo?

Possono beneficiare del contributo per l'acquisto e posa in opera di infrastrutture di ricarica per veicoli alimentati ad energia elettrica gli utenti domestici, ovvero persone fisiche residenti in Italia e condomìni in caso di posa in opera sulle parti di uso comune di cui agli articoli 1117 e 1117-bis del codice civile, ai sensi dell'articolo 1, comma 1, lettera a) del DPCM 4 agosto 2022.

2. Può presentare domanda il titolare di una ditta individuale o una società?

No. Il titolare di una ditta individuale o una società non figurano tra i soggetti beneficiari del contributo. Per imprese e PA saranno previste, nell'ambito del PNRR, altre forme di incentivazione da parte del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica.

 

B - Modalità di presentazione delle domande di richiesta del contributo

3. A partire da quando è possibile inviare la domanda di richiesta del contributo?

Le domande relative alle installazioni effettuate dal 1° gennaio 2023 al 23 novembre 2023, potranno essere presentate dal 9 novembre 2023 al 23 novembre 2023.

4. Come si presenta la domanda di richiesta del contributo?

La domanda può essere presentata esclusivamente tramite la piattaforma online, all'indirizzo che verrà indicato nell'avviso di apertura e di chiusura dello sportello. L'accesso potrà essere effettuato tramite sistema pubblico di identità digitale (SPID), carta d'identità elettronica (CIE) o carta nazionale dei servizi (CNS). Una volta effettuato l'accesso si può procedere alla compilazione del modulo elettronico seguendo la procedura guidata.

5. Si possono presentare più domande di richiesta del contributo

No. Ciascun soggetto beneficiario (persone fisiche e condomìni) può presentare una sola domanda.

6. Quali dati e documenti sono necessari per la domanda di richiesta del contributo da parte delle persone fisiche?

Per gli utenti privati, a pena di inammissibilità, sono necessari:

  • il codice fiscale e il documento d'identità del richiedente;
  • copia delle fatture elettroniche relative all'acquisto e all'installazione dell'infrastruttura di ricarica;
  • estratti del conto corrente dal quale risultino i pagamenti connessi alle fatture elettroniche relative all'acquisto e all'installazione dell'infrastruttura di ricarica; i pagamenti dei titoli di spesa oggetto di richiesta di erogazione devono
  • essere effettuati attraverso un conto corrente intestato al soggetto beneficiario ed esclusivamente per mezzo di bonifici bancari oppure mediante SEPA Credit Transfer, oppure mediante carta di credito o di debito intestata al beneficiario del contributo;
  • relazione finale relativa all'investimento realizzato e alle relative spese sostenute;
  • idonea certificazione di conformità rilasciata da un installatore, che attesti l'avvenuta installazione dell'infrastruttura;
    i dati del conto corrente sul quale richiedere l'accreditamento del contributo.

7. Quali dati e documenti sono necessari per la domanda di richiesta del contributo da parte dei condomini?

Per i condomini, a pena di inammissibilità, sono necessari:

  • codice fiscale del condominio ed estremi del documento d'identità dell'amministratore pro tempore con dichiarazione di quest'ultimo di essere in possesso dei requisiti di legge di cui all'articolo 71-bis delle "Disposizioni per l'attuazione del Codice Civile e disposizioni transitorie" o del condomino delegato per i condomìni fino a 8 partecipanti, in caso di posa in opera sulle parti comuni degli edifici condominiali;
  • delibera assembleare di autorizzazione dei lavori sulle parti comuni di cui agli articoli 1117 e 1117-bis del codice civile con la dichiarazione da parte dell'amministratore che tale delibera non è stata impugnata nel termine di cui all'articolo 1137 codice civile;
  • copia delle fatture elettroniche relative all'acquisto e all'installazione dell'infrastruttura di ricarica;
  • estratti del conto corrente dal quale risultino i pagamenti connessi alle fatture elettroniche relative all'acquisto e all'installazione dell'infrastruttura di ricarica; i pagamenti dei titoli di spesa oggetto di richiesta di erogazione devono essere effettuati attraverso un conto corrente intestato al soggetto beneficiario ed esclusivamente per mezzo di bonifici bancari oppure mediante SEPA Credit Transfer, oppure mediante carta di credito o di debito intestata al beneficiario del contributo;
  • relazione finale relativa all'investimento realizzato e alle relative spese sostenute;
  • idonea certificazione di conformità rilasciata da un installatore, che attesti l'avvenuta installazione dell'infrastruttura;
    i dati del conto corrente sul quale richiedere l'accreditamento del contributo.

8. Cosa succede se si presenta la domanda e i fondi sono esauriti?

In caso di insufficienza delle risorse finanziarie, dell'avvenuto esaurimento dei fondi è data pubblicità mediante avviso sul sito istituzionale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

9. Quale ordine viene seguito per assegnare gli incentivi?

Le domande presentate sono ammesse all'istruttoria secondo l'ordine cronologico di presentazione.

10. Viene inviata una ricevuta di avvenuta presentazione della domanda?

Si. Al termine della compilazione corretta della domanda, il sistema informatico rilascia una ricevuta di registrazione.

11. Il contributo viene erogato in un'unica soluzione?

Sì. Il contributo concesso a ciascun soggetto beneficiario è erogato in un'unica soluzione.

12. Entro quanto tempo si riceve il contributo?

Entro novanta giorni dalla data di chiusura dello sportello, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy emana il decreto di concessione ed erogazione dei contributi, nel rispetto dell'ordine cronologico di ricezione delle domande. Successivamente sarà effettuato l'accreditamento del contributo sul conto corrente dei soggetti beneficiari.

 

C - Spese ammissibili e concessione delle agevolazioni

13. Qual è l'ammontare del contributo concedibile?

Il contributo per l'infrastruttura di ricarica è pari all'80 per cento del prezzo di acquisto e posa, nel limite massimo di euro 1.500 per persona fisica richiedente. Tale limite è innalzato a euro 8.000 in caso di posa in opera sulle parti comuni degli edifici condominiali di cui agli articoli 1117 e 1117-bis del codice civile.

14. Quali sono le spese ammissibili al contributo?

Il contributo è previsto per l'acquisto e la messa in opera di infrastrutture di ricarica, ivi comprese le spese per l'installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio; spese di progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi; costi per la connessione alla rete elettrica, tramite attivazione di un nuovo POD (point of delivery).

15. Si può chiedere il contributo prima di sostenere la spesa?

No. Il contributo è previsto solo per gli acquisti e la messa in posa già effettuati.

16. È possibile acquistare l'infrastruttura di ricarica e non installarla?

No. Il contributo è previsto per l'acquisto e posa; il solo acquisto non è sufficiente per richiedere il contributo.

17. È possibile acquistare l'infrastruttura di ricarica pagando in contanti?

No. Per accedere al contributo, tutte le spese devono essere documentate ed effettuate con pagamento tracciabile.

18. Non riesco a reperire la fattura elettronica dall'area riservata presente sul sito dell'Agenzia delle Entrate. Posso caricare la fattura tradizionale?

La normativa prevede espressamente che alla richiesta di contributo siano allegate le fatture elettroniche relative alle spese sostenute. Qualora il richiedente non riesca visualizzare le fatture elettroniche accedendo alla propria area riservata presente nel sito dell'Agenzia delle Entrate, potrà chiedere al proprio fornitore di fornirgli una copia in PDF della fattura elettronica d'interesse.

19. È possibile richiedere il Bonus Colonnine domestiche per le spese oggetto di domanda per cui non è stata emessa fattura elettronica?

La normativa prevede espressamente che alla richiesta di contributo siano allegate le fatture elettroniche relative alle spese sostenute. Tuttavia, nel caso in cui il soggetto emittente fattura rientrasse tra coloro che per legge sono esonerati dall'emissione di fattura elettronica, il richiedente potrà allegare la fattura tradizionale solo unitamente ad ulteriore documentazione attestante l'esonero del fornitore dalla fatturazione elettronica.

20. È possibile cumulare il Bonus colonnine domestiche con altri incentivi?

No, non è possibile presentare domanda per ottenere il contributo "Bonus Colonnine domestiche" se le spese sostenute sono state oggetto di precedenti agevolazioni.

21. Non ho l’estratto conto, posso caricare un documento alternativo per attestare gli avvenuti pagamenti?

Si, in mancanza dell’estratto conto al momento della presentazione della domanda, sarà possibile allegare la richiesta di emissione dell’estratto conto per il periodo di riferimento inviata all’istituto di credito, ed una lista movimenti con evidenza dei pagamenti effettuati per l’acquisto e l’installazione delle infrastrutture di ricarica, riportante timbro dell’istituto di credito e firma del funzionario incaricato su ogni pagina, attestanti la validità del documento. Resta fermo che l’estratto conto potrà essere richiesto durante l’espletamento dei controlli di cui all’art. 9 comma 1 del decreto direttoriale 14 marzo 2023.

 

D – Caratteristiche delle infrastrutture di ricarica

22. Quali tipologie di infrastrutture di ricarica possono essere ammesse al contributo?

Le infrastrutture di ricarica devono essere nuove di fabbrica ed essere di potenza standard.

23. Una volta installate, chi può usare le infrastrutture di ricarica?

Nel caso di persone fisiche le infrastrutture devono essere ad esclusivo uso privato e non accessibili al pubblico. Nel caso di condomini, le infrastrutture devono essere destinate all'utilizzo collettivo da parte dei condòmini e non accessibili al pubblico.

24. Per problemi tecnici o informazioni sulle disposizioni attuative a chi è possibile rivolgersi?

Sulla pagina web del sito dedicato alla misura, saranno indicati gli orari e le modalità di contatto del soggetto gestore Invitalia a cui è possibile rivolgersi per problemi tecnici o informazioni sulle disposizioni attuative.

Impianti Elettrici

Con questo Topic raccogliamo su Ingenio tutte le News e gli approfondimento sullo specifico campo degli impianti elettrici.

Scopri di più

Impianti Fotovoltaici

Con questo TOPIC si vuole raccogliere tutti gli articoli pubblicati da Ingenio sul tema impianti fotovoltaici.

Scopri di più

Incentivi

Newws e approfondimenti sugli Incentivi utlizzabili nel settore delle costruzioni.

Scopri di più

Mobilità

Articoli tecnici, approfondimenti e news che riguardano il tema della mobilità efficiente, sicura, accessibile e sostenibile.

Scopri di più

Sostenibilità

Con questo Topic riportiamo quanto pubblichiamo su quello che riguarda il tema della sostenibilità: gli accordi internazionali e nazionali, i protocolli di certificazione energetici ambientali, le news e gli approfondimenti scientifici, i commenti.

Scopri di più

Leggi anche