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Mobilità sostenibile: l'Ordine affiancherà le iniziative

Investire sulle piste ciclabili e sulla mobilità lenta e sostenibile è un’opportunità di crescita anche per la Campania. Lo sviluppo e il potenziamento di tale mobilità rappresenta un nodo cruciale per la costruzione del sistema di trasporti del futuro. E l'Ordine degli ingegneri di Napoli - presieduto da Edoardo Cosenza - intende essere presente e affiancare, con le proprie competenze e nel proprio ambito di intervento, le iniziative su questo versante.
Questi sono alcuni degli spunti emersi oggi, venerdì 9 marzo, nell’Aula Magna “Leopoldo Massimilla” del Politecnico dell’Università di Napoli Federico II, dove l’Ordine degli Ingegneri di Napoli e l’Ateneo federiciano, insieme a Italcementi e Calcestruzzi, aziende italiane leader nella produzione e commercializzazione di materiali per l’edilizia e le costruzioni, hanno organizzato un convegno di studi dal titolo “Nuove opportunità di sviluppo infrastrutturale, ambientale ed economico: materiali per la mobilità lenta e per la gestione delle acque meteoriche”.
Si statto registrando passi concreti per l'attuazione della mobilità sostenibile: da giovedì 15 marzo, infatti, si apre un bando nazionale per il finanziamento di mutui a tasso zero in favore dei Comuni, finalizzato a promuovere e sviluppare le piste ciclabili. La disponibilità complessiva è di 50 milioni di euro.
Ogni Comune può accedere a un finanziamento massimo di 3 milioni di euro, soglia elevabile per le Città metropolitane e le Unioni di comuni. Lo prevede il progetto “Comuni in pista”, promosso dal Credito Sportivo, con Anci e Federciclismo.
Un recente rapporto di Legambiente stima che in Italia l’economia della bicicletta valga 6 miliardi di Euro a fronte dei 9 miliardi di Euro in Germania, tra hotel, ristoranti, punti di assistenza e tutti gli aspetti turistici di contorno, senza contare i benefici sulla salute e sulla qualità dell’aria.
Il rettore dell’Ateneo Federiciano, Gaetano Manfredi, in una dichiarazione video ha ricordato la necessità di rendere ancor più efficace il rapporto tra ricerca universitaria e mondo delle imprese per contribuire alla diffusione di materiali innovativi per le costruzioni e quindi migliorare la qualità della vita e dell’ambiente.
E Andrea Prota, ordinario di Tecnica delle Costruzioni alla Federico II e segretario dell’Ordine degli ingegneri di Napoli, ha sottolineato l’importanza degli strumenti finanziari per incentivare la mobilità sostenibile, annunciando che l’Ordine, attraverso le sue Commissioni, intende aprire uno sportello per le amministrazioni locali per affiancarle nella definizione di progetti e iniziative di mobilità sostenibile.
“Oggi abbiamo presentato alcune soluzioni tecniche ecologiche per la pavimentazione delle piste ciclabili, messe a punto nel nostro centro ricerca e innovazione – sottolinea Giuseppe Marchese, Consigliere Delegato di Calcestruzzi, laureatosi in ingegneria proprio a Napoli - È un’occasione per portare anche in Campania la capacità di fornire risposte a esigenze specifiche attraverso soluzioni “su misura”, che vanno ad affiancarsi alle linee di prodotto più tradizionali”.
La giornata è poi entrata nel vivo su alcuni aspetti tecnici e ingegneristici, proponendo all’ampia platea di ingegneri e architetti - ma anche di studenti - una panoramica sulle tipologie, caratteristiche e requisiti di progettazione delle pavimentazioni drenanti, nonché sulle soluzioni e gli approcci progettuali per la gestione delle acque piovane in ambito urbano, e per finire sulla valutazione e controllo dei requisiti prestazionali dei materiali impiegati nelle progettazioni.
L’attenzione al tema dell’acqua, come risorsa da non sprecare, ha portato per esempio Italcementi alla formulazione di i.idro Drain, soluzione drenante in calcestruzzo che rispetta il ciclo naturale dell’acqua. Si tratta di un prodotto che ha una capacità drenante 100 volte superiore a quella di un terreno naturale, contribuendo così a diminuire i costi di smaltimento e trattamento dell’acqua piovana e senza inquinare il suolo su cui è messo in opera.
La realizzazione di questo rivestimento stradale è stata mostrata dal vivo al termine del convegno in un mini cantiere allestito per l’occasione.