Mobilità elettrica: nel 2023 aumentano le colonnine di ricarica per le auto (+14.452) rispetto al 2022

Mobilità elettrica: boom di colonnine per le macchine

Il numero di colonnine di ricarica per auto elettriche in Italia sta raggiungendo nuovi picchi, con un totale di 47.228 punti al 30 settembre 2023. La Lombardia si conferma come la regione leader con oltre 8.000 colonnine sparse sul territorio (8.094), seguita da Piemonte, Veneto, Lazio ed Emilia-Romagna. La Campania, tuttavia, mostra la maggiore crescita con 2.212 nuove installazioni nel corso dell'anno.

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Il segretario generale di Motus-E, Francesco Naso, sottolinea l'importanza di sfruttare al massimo le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per stimolare ulteriormente il mercato auto e garantire un'infrastruttura di ricarica all'avanguardia. Naso anticipa l'imminente lancio di nuovi bandi PNRR per l'installazione di colonnine ad alta potenza, evidenziando la necessità di utilizzare efficacemente queste risorse per sostenere la crescita dei veicoli elettrici.

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Le spese finanziabili riguardano l'acquisto e la messa in opera di infrastrutture di ricarica, comprese le spese di installazione delle colonnine, impianti elettrici, opere edili strettamente necessarie, ma anche le spese per progettazione, direzione lavori e sicurezza. I contributi si possono chiedere direttamente online, sul sito di INVITALIA entro le ore 17 del 30 novembre.

Punti di ricarica elettrica: nel Sud Italia e Isole aumentano (23%), nel Nord Italia (56%)

A livello nazionale, le installazioni nel Sud e nelle Isole stanno progressivamente aumentando, rappresentando il 23% del totale dei punti di ricarica. Il Nord Italia rimane la regione con la maggior concentrazione di infrastrutture, con il 56% del totale. 

Naso conclude osservando che, nonostante i progressi sul fronte delle infrastrutture di ricarica, il mercato automobilistico deve recuperare terreno. Propone l'ottimizzazione delle risorse già destinate agli incentivi, tra cui l'innalzamento dei limiti di prezzo per accedere agli incentivi e l'estensione di questi benefici alle aziende e al noleggio. Inoltre, sottolinea la necessità di rivedere la fiscalità sulle flotte in chiave ecologica.

La rete autostradale è in rapida espansione, con 851 punti di ricarica al 30 settembre 2023, segnando un aumento significativo rispetto all'anno precedente (+541 rispetto a un anno fa), distribuiti in quasi un terzo delle aree di servizio italiane. Circa l’80% dei punti di ricarica in autostrada ha una potenza maggiore di 43 kW e il 59% supera i 150 kW.

“Sulla grande viabilità si stanno facendo passi avanti molto importanti e nelle scorse settimane hanno visto la luce i primi bandi, sperimentali, previsti dalla normativa”, conclude Naso, “l’auspicio ora è che si rompa l’impasse che ha visto fino ad oggi un ingiustificabile immobilismo da parte di alcuni concessionari autostradali“.

Fonte: Motus-E