MIT, approvato il regolamento organizzativo: ci sarà un nuovo Dipartimento e saranno inseriti 24 dirigenti

Il nuovo Dipartimento si occuperà di "Affari Generali e Digitalizzazione"

Il Consiglio dei Ministri conferma l'approvazione definitiva del regolamento di organizzazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Questo importante passo segue l'approvazione iniziale, con alcune osservazioni, da parte del Consiglio di Stato.

Il decreto non è ancora stato pubblicato, ma si legge nella disamina di Palazzo Spada di come il Governo abbia riferito che il nuovo assetto del Ministero risponde a diverse esigenze cruciali. Tra queste, rientrano il raggiungimento degli obiettivi infrastrutturali e di trasporto individuati nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), l'attuazione del nuovo codice dei contratti pubblici, la realizzazione del tanto atteso Ponte sullo Stretto e l'implementazione delle politiche comunitarie in materia di edilizia abitativa e circolazione di veicoli green. Di conseguenza, il Ministero ha deciso di concentrare le sue modifiche sulle strutture centrali dell'Amministrazione, senza apportare cambiamenti significativi alle strutture periferiche.

Per raggiungere gli obiettivi sopra menzionati, il decreto prevede un incremento della pianta organica del Ministero con l'aggiunta di due unità di dirigente di livello dirigenziale generale e ventidue dirigenti di livello dirigenziale non generale. Inoltre, è stato designato un dirigente di livello non generale responsabile delle investigazioni ferroviarie e marittime. L'Ufficio investigativo rimarrà direttamente sotto il controllo del Ministro per garantirne la piena autonomia funzionale e organizzativa, mantenendo una distinzione netta rispetto agli uffici di diretta collaborazione.

Una delle novità più significative riguarda la ridenominazione dei tre Dipartimenti che attualmente costituiscono il Ministero. Questi saranno rinominati come segue: "Dipartimento delle Infrastrutture e Reti di Trasporto," "Dipartimento delle Opere Pubbliche e Politiche Abitative," e "Dipartimento dei Trasporti e della Navigazione." Inoltre, sarà creato un quarto Dipartimento denominato "Dipartimento degli Affari Generali e della Digitalizzazione." Questo riassetto porterà a una nuova suddivisione delle 16 direzioni tra i quattro Dipartimenti, sebbene i dettagli esatti di questa ristrutturazione non siano stati comunicati dal Consiglio di Stato.

Nonostante l'approvazione, il parere del Consiglio di Stato ha incluso due osservazioni. La prima riguarda la mancanza di trasmissione degli "atti di concerto" da parte del Ministro per la pubblica amministrazione e del Ministro dell'economia e delle finanze, come prescritto dalla norma primaria. La seconda osservazione ha a che fare con la relazione predisposta per chiarire l'organizzazione e la disciplina degli uffici, che è stata giudicata poco esplicativa e sintetica, mancando di dettagli chiari e qualificanti.