Milano e l'acciaio: due storie che si intrecciano tra loro

Il recente congresso CTA (Milano, 26-28 settembre) ha offerto un’interessante istantanea del settore dell’ingegneria civile, in un periodo di trasformazioni significative. L'Ing. Mario De Miranda ha condiviso riflessioni profonde sull’evoluzione della professione, le sfide emergenti e l’importanza del coinvolgimento delle nuove generazioni in questo ambito, sempre più strategico per il futuro delle infrastrutture e dello sviluppo urbano.

Secondo De Miranda, la partecipazione numerosa di giovani al congresso rappresenta un segnale di speranza in un momento in cui la professione soffre di una “crisi di vocazione”. Nonostante il mercato dell’ingegneria civile offra ampie opportunità, vi è una diffusa percezione di disinteresse da parte delle nuove leve.

Normative e responsabilità: verso la seconda generazione degli Eurocodici

Un altro punto saliente dell’evento è stato l’aggiornamento normativo, con particolare riferimento agli Eurocodici, che stanno per concludere il processo di revisione. De Miranda, in qualità di moderatore di una tavola rotonda sul tema, ha evidenziato come il rinnovamento delle normative europee e italiane rappresenti non solo una sfida tecnica, ma anche una responsabilità per i progettisti, chiamati ad operare in un contesto normativo in continua evoluzione. La “seconda generazione” degli Eurocodici, con il suo imminente completamento, sarà al centro del prossimo scenario normativo italiano, influenzando il modo in cui gli ingegneri concepiranno, progetteranno e costruiranno opere civili.

L'acciaio  a Milano: simbolo di continuità e innovazione

Un elemento centrale nel congresso è stato il ruolo dell’acciaio nelle costruzioni, simbolo di continuità tra il passato e il futuro dell’architettura e dell’ingegneria italiana. Milano, città ricca di strutture storiche in acciaio, come la stazione e la galleria, è oggi anche emblema della modernità grazie a nuove costruzioni che integrano questo materiale, confermandone la versatilità e rilevanza. L’acciaio si integra armoniosamente con le tecnologie digitali e le nuove metodologie progettuali, come il Building Information Modeling (BIM), rendendosi protagonista in progetti iconici come CityLife. Questo tipo di struttura consente di armonizzare design, resistenza e sostenibilità, oltre a rappresentare un’opportunità di evoluzione per l’ingegneria in un mondo sempre più digitale.

Il congresso ha anche posto l’accento sull’impiego crescente della digitalizzazione nelle costruzioni, con il BIM in prima linea. Questa tecnologia, che permette di ottimizzare la progettazione, la gestione e la manutenzione delle infrastrutture, si sposa particolarmente bene con l’acciaio. De Miranda ha sottolineato come Milano sia un palcoscenico di rilevanti applicazioni digitali nel settore, dimostrando l’importanza di un cuore d’acciaio in strutture prevalentemente in cemento armato, che garantisce la solidità e l’efficienza necessarie per le sfide del XXI secolo.