Miglioramento sismico, restauro e consolidamento del costruito storico: Master biennale di II Livello
Obiettivo del Master: acquisire competenze specifiche per intervenire su edifici storici e monumentali
Al via la dodicesima edizione del Master di II livello in "Miglioramento sismico, restauro e consolidamento del costruito storico e monumentale" presso l’Università degli Studi di Ferrara. La scadenza per la presentazione delle domande per l’ammissione è fissata, improrogabilmente, per il 10 febbraio 2020.
Un Master per acquisire competenze specifiche per intervenire su edifici storici e monumentali
Il Master rappresenta la prosecuzione ideale di quello attivato dall’Università degli Studi di Perugia a partire dall’a.a. 2003/04, proseguito poi in collaborazione con l’Università degli Studi dell’Aquila dall’a.a. 2012/13 ed in svolgimento da cinque edizioni presso l’Università degli Studi di Ferrara (aa.aa. 2014/15, 2015/16, 2016/18, 2017/19, 2018/19).
Anche l'edizione per l’anno accademico 2019/20 avrà durata biennale (aa.aa. 2019/20 e 2020/21). La scelta è volta a consentire a coloro che conseguiranno il titolo l’accesso a concorsi pubblici (interni ed aperti) che prevedano la valutazione di titoli post-laurea di durata biennale (almeno 120 CFU).
Il Master è stato progettato allo scopo di offrire a laureati in Ingegneria ed Architettura gli strumenti e le esperienze necessarie per approfondire e migliorare le conoscenze acquisite durante gli studi universitari nel settore del miglioramento sismico, del restauro e del consolidamento. Nell’ambito dell’intero percorso formativo la didattica del secondo anno costituisce il principale elemento di innovazione. Sono infatti previsti workshop interdisciplinari a carattere operativo dove gli allievi avranno modo di confrontarsi ed applicare le diverse competenze richiamate nelle lezioni del primo anno.
Il Corso intende fornire le competenze connesse con la caratterizzazione morfologica, materica e tecnico-costruttiva del manufatto storico, con il rilevamento del danno e la diagnostica strutturale delle costruzioni murarie, con l'analisi della sicurezza e con l'individuazione dei provvedimenti più idonei per il restauro ed il consolidamento strutturale, alla luce dei principi conservativi nei quali la cultura contemporanea largamente si riconosce.
Nell’ambito della programmazione didattica dell’edizione 2019/20 saranno coinvolti docenti provenienti dalle Università di Ferrara, Genova, L’Aquila, Perugia, Parma, Napoli, Roma, del Salento e numerosi professionisti del settore.
Laq direzione del Corso è affidata a Riccardo Dalla Negra, Direttore del Master e Ordinario di Restauro nell’Università di Ferrara e Antonio Borri, Fondatore e coordinatore del Master e Ordinario di Scienza delle Costruzioni nell’Università di Perugia.
Gli sbocchi professionali del Master
Una partecipazione attiva e costante ai corsi e, più in generale, a tutte le attività formative del Master, assicura una piena padronanza degli strumenti e delle metodologie necessarie per una sicura comprensione delle possibilità di intervento sul costruito storico.
I profili prodotti o potenziati dal Master troveranno nella libera professione il principale sbocco operativo. Potranno inoltre trovare impiego in Pubbliche Amministrazioni che hanno responsabilità di governo del territorio, sia a livello locale che centrale (Amministrazioni Comunali e Regionali, Genio Civile, Protezione Civile, Scuole ed Università, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Provveditorati, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo - Soprintendenze e Segretariati Regionali).
Gli allievi potranno inoltre trovare impiego nell'ambito delle imprese di costruzione, con particolare riferimento alle imprese specializzate nel consolidamento e nel restauro dei manufatti architettonici (attestazione SOA OG2 e OS2).
Potranno infine trovare impiego in attività imprenditoriali (produzione, commercializzazione, comunicazione) legate ai materiali ed alle tecnologie per il consolidamento e per il restauro dei manufatti architettonici.
Come è organizzato il Master: cicli di una settimana al mese e 375 ore di tirocinio
Il corso è organizzato con cicli intensivi di una settimana al mese (8 ore giornaliere), 11 settimane il primo anno e 6 settimane il secondo, al quale seguirà la redazione del progetto per la discussione finale e, contestualmente, il tirocinio (375 ore). Le lezioni saranno fruibili anche in streaming.
Chi può partecipare al Master
Per poter accedere al Master in Miglioramento sismico, restauro e consolidamento del costruito storico e monumentale occorre possedere uno dei seguenti titoli di studio, conseguito entro i termini di scadenza di presentazione delle domande (10 febbraio 2020):
> laurea specialistica (D.M. 509/99) nella classe
- - 3/S Architettura del Paesaggio
- - 4/S Architettura e Ingegneria Edile
- - 10/S Conservazione dei Beni Architettonici e Ambientali
- - 11/S Conservazione dei beni scientifici e della civiltà industriale
- - 12/S Conservazione e restauro del patrimonio storico - artistico
- - 28/S Ingegneria Civile
- - 38/S Ingegneria per l'ambiente e il territorio
- - 54/S Pianificazione Territoriale Urbanistica e Ambientale
> laurea magistrale (D.M. 270/04) nella classe
- - LM-3 Architettura del Paesaggio
- - LM-4 Architettura e Ingegneria Edile-Architettura
- - LM-10 Conservazione dei Beni Architettonici e Ambientali
- - LM-11 Conservazione e Restauro dei Beni Culturali
- - LM-23 Ingegneria Civile
- - LM-24 Ingegneria dei Sistemi Edilizi
- - LM-35 Ingegneria per l'ambiente e il territorio
- - LM-48 Pianificazione Territoriale Urbanistica e Ambientale
- - LMR/02 Conservazione e restauro dei beni culturali
> laurea “ante riforma” in
- - Architettura
- - Conservazione dei beni culturali
- - Ingegneria Civile
- - Ingegneria Edile
- - Ingegneria Edile-Architettura
- - Ingegneria per l’ambiente e il territorio
- - Pianificazione Territoriale ed Urbanistica
- - Pianificazione Territoriale, Urbanistica ed Ambientale
- - Urbanistica
> titoli equipollenti ai sensi della normativa vigente (in questo caso l’ammissione sarà “sotto condizione”, fino alla verifica completa dell’equipollenza del titolo).
Possono inoltre partecipare le candidate/i candidati in possesso di titolo di studio straniero dichiarato equipollente ad uno dei predetti titoli da parte di una autorità accademica italiana.
L’ammissione al corso avverrà sulla base di una procedura ad esaurimento posti, fino al raggiungimento del numero massimo di 25 persone (+ 5 posti riservati a studentesse/studenti extra europei residenti all’estero, in base all’ordine cronologico di iscrizione on line). Le iscrizioni oltre il numero massimo previsto andranno a costituire una graduatoria, in base all’ordine cronologico di iscrizione on line, per eventuali subentri.
Il Dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara, sede del Master, è responsabile della gestione amministrativa per il funzionamento del corso mentre la procedura di iscrizione è di competenza dell’Ufficio Master e Alta Formazione dell’Ateneo di Ferrara.
Come trovare informazioni sul Bando
Il bando di concorso è consultabile sul sito dell’Università degli Studi di Ferrara
Gli interessati a ricevere ulteriori informazioni potranno inviare un messaggio all’indirizzo di posta elettronica restauroeconsolidamento@unife.it. Molte informazioni sono inoltre ottenibili consultando il sito ufficiale del Master
Malte da Restauro
Con il topic "Malte da Restauro" vengono raccolti tutti gli articoli pubblicati sul Ingenio sulle malte da restauro e riguardanti la progettazione, l'applicazione, l'innovazione tecnica, i casi studio, i controlli e i pareri degli esperti.
Restauro e Conservazione
Con il topic "Restauro e Conservazione" vengono raccolti tutti gli articoli pubblicati che esemplificano il corretto approccio a quel sistema di attività coerenti, coordinate e programmate, dal cui concorso si ottiene la conservazione del patrimonio culturale.