Microzonazione sismica dei Comuni a bassa sismicità dell'Emilia-Romagna: approvato elenco beneficiari

Gli studi di microzonazione sismica dovranno essere completati entro il 31 marzo 2026

Con l'atto dirigenziale n. 9008/2024, la Regione Emilia-Romagna ha approvato l'elenco degli Enti beneficiari dei contributi per gli studi di microzonazione sismica nei Comuni a bassa sismicità, ovvero quelli con accelerazione di picco al suolo (ag) inferiore a 0,125g. Questo provvedimento segue la delibera di Giunta Regionale n. 260 del 20 febbraio 2024.

I contributi sono concessi in conformità all’articolo 8 della Legge Regionale n. 19/2008 e all’articolo 22 della Legge Regionale n. 24/2017, con un importo totale di 210mila euro. Questi fondi saranno distribuiti tra gli enti richiedenti, come elencato nell'Allegato A del provvedimento. Gli studi di microzonazione sismica dovranno seguire le specifiche indicate nell'Allegato 2 della DGR 260/2024 e dovranno essere completati entro il 31 marzo 2026. La determinazione sarà pubblicata in forma di estratto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

La Regione Emilia-Romagna svolge un ruolo fondamentale nel coordinamento delle attività di microzonazione sismica e nell’analisi delle condizioni limite per l’emergenza. Essa gestisce i rapporti con il Dipartimento della Protezione Civile e le altre Regioni, oltre a sovrintendere alla distribuzione dei contributi per gli interventi di prevenzione del rischio sismico, previsti dall’articolo 11 della legge 77 del 24 giugno 2009 e successivamente rifinanziati con la legge 145 del 30 dicembre 2018. Le modalità di finanziamento sono regolamentate dalle ordinanze del Capo della Protezione Civile e dal Presidente del Consiglio dei Ministri, che coprono vari interventi finanziati, tra cui la microzonazione sismica nei Comuni con bassa pericolosità sismica.

Per promuovere e agevolare la microzonazione sismica anche nei Comuni con ag inferiore a 0,125g, che non possono usufruire dei contributi previsti dall’articolo 11 della legge 77/2009, la Regione Emilia-Romagna ha destinato risorse economiche proprie. Questi finanziamenti sono stati previsti da diverse delibere, tra cui la DGR n. 241/2017, la DGR n. 2245/2018, la DGR n. 566/2021 e la recente DGR 260/2024.

Le attività di microzonazione sismica nella regione sono disciplinate da specifici indirizzi approvati con la Delibera di Assemblea Legislativa n. 112/2007 e successivamente aggiornati con varie delibere di Giunta Regionale, fino alla più recente delibera n. 564/2021.

A seguito del terremoto emiliano del 2012, il Servizio Geologico Sismico e dei Suoli, oggi denominato Area Geologia, Suoli e Sismica del Settore Difesa del Territorio, ha svolto un ruolo cruciale nella realizzazione della microzonazione sismica e nell’analisi della condizione limite per l'emergenza. Questo lavoro ha contribuito a creare una cartografia di riferimento delle aree più colpite, favorendo la ricostruzione e la pianificazione urbanistica.