Mezzi per il cantiere: il 10 maggio l'evento di Piolanti per presentare il nuovo Astra HDX di Iveco

Rivoluzione, solidità e sicurezza le tre parole chiave del nuovo Astra HDX

È da sempre considerato uno dei mezzi più apprezzati per il cantiere, con un rapporto qualità-prezzo che stupisce i nuovi utilizzatori, ma non gli addetti ai lavori che già lo conoscono. E ora il Gruppo Piolanti di Forlì si appresta a consegnare il primo esemplare della nuova serie disponibile per il proprio territorio, con un evento dedicato alla presentazione del “nuovo Astra”.

Si tratta della novità dell’anno, la nuova gamma Euro 6 “HDX” di Astra, il brand del Gruppo Iveco rivolto al mondo dei mezzi d’opera e al settore cava/cantiere, che si annuncia come un concentrato di novità. Lanciato ufficialmente nel corso del 2024, inizia ora la sua effettiva distribuzione sul mercato, attraverso dealer come Piolanti che gestisce il mandato per il territorio romagnolo (con l’aggiunta della provincia di Ferrara), per le Marche e per la Sardegna.

Un “upgrade” del classico mezzo d’opera che si propone come una piccola rivoluzione, con l’introduzione di una serie di migliorie di altissimo livello per quella che finora era una macchina affidabile, ma senza fronzoli. E che ora si appresta ad essere dotata di tecnologie e una cura dei dettagli che lo porta a competere direttamente con il segmento “premium”.

L’evento di presentazione del nuovo Astra HDX si terrà il 10 maggio presso la struttura del Gruppo Piolanti in via Domenico Martoni 42, a Forlì (FC).

Ma andiamo a vedere nel dettaglio quali sono queste novità, partendo dalla prima “rivoluzione” che subito si nota: la nuova cabina. Esternamente ridisegnata sia nella parte della calandra che nella parte del paraurti, ora in acciaio, all’interno è stata completamente riprogettata per garantire un comfort e un controllo del mezzo assolutamente inediti, e si contraddistingue anche per una dotazione digitale di ultima generazione implementata nel cruscotto.

L’altra parola d’ordine dell’HDX è “solidità”: la sua robustezza permette di sostenere non solo vasche ma anche betoniere, pompe e betonpompe per il calcestruzzo, grazie alla struttura composta da 2 longaroni dritti e paralleli che garantiscono facilità di allestimento, unitamente alla presenza del “power ring” che conferisce stabilità.

Infine l’ultimo aspetto ad essere interessato da importanti novità è quello della sicurezza: il nuovo modello integra i dispositivi ADAS di nuova generazione, tra cui il sistema di frenata di emergenza EBS, un sistema di telecamere a corto raggio, sensori di movimento laterali, oltre a retrocamera e sensori che monitorano lo stato dei pneumatici: il tutto gestibile dal sistema di infotainment che si monitora sullo schermo TFT, per consentire al conducente sia un’assistenza preziosa durante le fasi di manovra, sia le informazioni necessarie per agire in sicurezza.

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