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Messa in sicurezza delle scuole: tutte le specifiche del nuovo accordo quadro che sblocca 1 miliardo

Scuole: ecco il testo completo dell'accordo firmato nella Conferenza Unificata del 6 settembre 2018 in merito allo snellimento delle procedure burocratiche e tempi più rapidi per l’assegnazione ai Comuni delle risorse per la messa in sicurezza

Edilizia scolastica: cosa prevede il nuovo accordo quadro

L'accordo quadro sull'edilizia scolastica raggiunto nella Conferenza Unificata del 6 settembre 2018 prevede:

  • tempi più rapidi per l'assegnazione agli Enti locali delle risorse per la messa in sicurezza delle scuole, con meno decreti e atti ministeriali da produrre;
  • pagamenti diretti agli enti beneficiari dei finanziamenti, senza passaggi intermedi;
  • concentrazione degli stanziamenti destinati all'edilizia sul Fondo per la programmazione triennale degli interventi, con un conseguente ulteriore snellimento delle fasi di assegnazione delle risorse;
  • aggiornamento in tempo reale e miglioramento dell'Anagrafe dell’edilizia scolastica, con l'obiettivo a breve di pubblicazione in chiaro dei dati, per una maggiore trasparenza e velocità nell’individuazione degli interventi prioritari;
  • previsione di risorse per la progettazione a sostegno degli enti locali.

Nella stessa  seduta, con Intesa  sono state sbloccate le risorse di cui al comma 140, art. 1 della legge 232/2016 (legge bilancio 2017), sempre  per  interventi  di messa a norma antisismica che consentiranno ai Comuni beneficiari previsti dal Decreto Miur 21 dicembre 2017, di partire immediatamente con 1.739 interventi.

Il MIUR, a breve, comunicherà l'elenco definitivo dei comuni beneficiari: in merito, l'Anci ha annunciato che nei prossimi giorni sarà predisposta una nota di lettura che sarà inviata a tutti i comuni.

Fondi per l'edilizia scolastica: i criteri di riparto delle risorse su base regionale

Il MIUR dovrà tener conto dei seguenti criteri:

  • a) numero studenti: 43%;
  • b) numero edifici: 42%;
  • c) zone sismiche: 10% (con differenziazione tra le 4 zone: zona 1 40%, zona 2 30%, zona 3 20%, zona 4 10%);
  • d) affollamento delle strutture: 5%.

Semplificazione delle procedure di edilizia scolastica

La grande novità è che le risorse 2018-2020 verranno erogate direttamente agli enti locali - senza passaggi intermedi - tramite delegazione di pagamento.

Il MIUR individuerà termini differenziati per l'assegnazione dei lavori da parte degli enti locali, a seguito di specifica autorizzazione, sulla base degli importi a base di gara, tenendo conto dei livelli di progettazione (minimo 180 giorni dalla pubblicazione in GU del decreto autorizzatzione dei progetti esecutivi, minimi 270 giorni per i progetti definitivi, minimo 365 giorni per i progetti di fattibilità).

I pagamenti in favore degli enti locali avverranno con queste modalità:

  • anticipazione al momento del finanziamento di un massimo del 20%;
  • ulteriore 40% alla stipula del contratto di appalto per l'esecuzione dei lavori;
  • restante parte per stati di avanzamento fino al 90% del finanziamento, considerato che il 10% può essere erogato solo previa presentazione del certificato di collaudo e/o di regolare esecuzione.

All'accordo, infine, sono allegati il cronoprogramma di tutte le scadenze e la ripartizione delle risorse a livello regionale, in attesa dei dati di dettaglio per i singoli enti che usciranno a breve.

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