Merone: Il Museo del Cemento e la sua connessione con la sostenibilità locale

Merone, una piccola località nella provincia di Como, è stata a lungo conosciuta come "il paese della cementeria".

Qui ha avuto inizio una parte significativa della produzione di cemento utilizzata per costruire opere celebri come lo stadio di San Siro a Milano e il grattacielo Pirelli.

In passato, la produzione superava il milione di tonnellate. Tuttavia, oggi la produzione di cemento a Merone si limita alla fase di macinazione, ma l'eredità di questo cementificio rimane profondamente radicata nella storia del territorio.

Il Sindaco di Merone, Giovanni Vanossi, sottolinea il forte legame tra la storia del comune e quella della cementeria. Questo legame ha avuto un impatto sia positivo che negativo sulla comunità locale. La preservazione di questa storia è cruciale per comprendere il passato e affrontare le sfide future.

Il Museo del Cemento

Il Museo del Cemento è il risultato della collaborazione tra il Comune di Merone e Holcim Italia, l'azienda che ha operato nella zona. Holcim Italia ha messo a disposizione uno spazio all'interno dello stabilimento per creare il museo.

Questo spazio offre ai visitatori l'opportunità di esplorare il processo di produzione del cemento, partendo dalla cava e dalle materie prime, passando per il clinker (il semilavorato principale) e illustrando le fasi di lavorazione e produzione. La storia è raccontata attraverso oggetti, attrezzature, immagini e documenti interattivi, con contributi delle guide e degli stessi lavoratori.

Il Museo del Cemento è solo una parte di un progetto più ampio che comprende un "sentiero del cemento", un percorso culturale e turistico che attraversa le vie di Merone. Questo itinerario, percorribile a piedi, inizia dalla ex cava di Baggero, dove veniva estratta la materia prima, e continua attraverso il Giardino della marna e del clinker, fino alla stazione ferroviaria e via Volta. Lungo il percorso, sono esposte foto storiche, carrelli della vecchia teleferica, materiali e macchinari del processo produttivo.

Holcim Italia è un partner attivo in questo progetto, dimostrando il suo impegno verso la sostenibilità ambientale e sociale. L'Oasi di Baggero, nata dal recupero della cava di estrazione, è un esempio tangibile di questo impegno, trasformando un'ex area industriale in un parco naturale.

L'Oasi di Baggero rappresenta un gioiello di sostenibilità nel cuore di Merone, Lombardia. Quest'area naturale è il risultato di un ambizioso progetto di riqualificazione e recupero ambientale promosso da Holcim Italia, in collaborazione con il Comune di Merone. L'Oasi sorge sulla base dell'ex cava di estrazione di materiali per la produzione di cemento ed è ora un affascinante parco naturale. Offre habitat per la flora e la fauna locali, con sentieri panoramici, laghetti e zone di riposo. Questa trasformazione dimostra l'impegno per la sostenibilità ambientale e rappresenta un esempio di come l'industria possa contribuire alla conservazione della natura.

La storia di Merone come "paese del cemento" è un esempio di come l'industria possa influenzare profondamente la vita di una comunità. Ora, con il Museo del Cemento e il percorso culturale, questa storia affascinante viene preservata e condivisa, offrendo un'opportunità unica di scoprire il ruolo del cemento nella storia economica ed edilizia della regione. Il futuro, secondo Luigi Greco, amministratore delegato di Holcim Italia, è incentrato sulla sostenibilità, con l'obiettivo di creare materiali da costruzione sempre più ecologici con basse emissioni di CO2.

La storia di Merone e del suo cementificio ci insegna che il cemento non è solo un materiale da costruzione, ma anche un riflesso dell'identità e della memoria di una comunità, e può essere un veicolo per promuovere la sostenibilità nell'industria delle costruzioni.