Normativa Tecnica | Coperture | Impermeabilizzazione
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Membrane impermeabilizzanti: ultime novità e aggiornamenti sulla normativa tecnica

Nuove norme europee e progetti nazionali avanzano nella regolamentazione sulle membrane prefabbricate e membrane realizzate in situ per l'impermeabilizzazione. Questo articolo offre un inquadramento generale sulle norme di recente pubblicazione e i progetti in corso in ambito CEN e UNI.

Membrane impermeabilizzanti e normativa tecnica di riferimento

Spesso sono invisibili perché coperte da altri materiali o prodotti di finitura, ma quando non utilizzate sono ben visibili gli effetti indesiderati che comportano costi di manutenzione elevati. Si tratta delle membrane impermeabili che concorrono a garantire una durabilità dell’opera ed a limitare le azioni degli agenti atmosferici.

Quando si parla di membrane, possiamo dividerle in due grandi insiemi: quello delle membrane prefabbricate, che può essere a sua volta suddiviso in bituminose e sintetiche; e quello delle membrane realizzate in situ, di cui fanno parte le cosiddette membrane applicate liquide.

Entrambi i mondi sono ben presidiati dalle norme tecniche UNI attraverso gli organi tecnici GL 14 e GL 33 della Commissione UNI/CT 033 Prodotti, processi e sistemi per l’organismo edilizio. Nonostante i problemi di elaborazione delle norme in relazione al Regolamento Prodotti da Costruzione, dove si spera che con la prossima uscita del nuovo regolamento potranno essere superati, i lavori di normazione sono proseguiti in questi ultimi anni sia con l’aggiornamento del parco normativo esistente sia con la messa allo studio di nuove norme.

 

Membrane liquide: ecco la prima norma di riferimento nazionale, seguiranno nuove norme

Per quanto riguarda le membrane liquide, alla fine del 2023 è stata presentata la UNI 11928-1 che tratta le definizioni e i requisiti per i prodotti applicati liquidi per impermeabilizzazione destinati alle coperture. Si tratta della prima norma italiana sull’argomento che fissa le regole per determinare un prodotto impermeabilizzante applicato liquido al fine di dare uno strumento ai produttori e al mercato per descrivere i propri prodotti.

Rientrano nella norma tutti quegli impermeabilizzanti applicati liquidi a base bituminosa, a base di malte cementizie modificate con polimero, a base di resine reattive e in dispersione o soluzione o emulsione.

La norma individua le caratteristiche del prodotto e i relativi metodi di prova in base alla destinazione d’uso della membrana all’interno di una copertura continua così da poter rilasciare un attestato con le prestazioni del prodotto.

Attenzione, non è una norma europea armonizzata, perciò mantiene il suo grado di volontarietà e non permette di conformarsi al Regolamento 305/2011, né rilasciare una dichiarazione di prestazione nè di marcare CE il prodotto. La norma italiana è nata proprio per la mancanza di una norma armonizzata europea. Tuttavia, è necessario riconoscere che esiste a livello europeo il documento EAD 030350-00-0402, ex ETAG 005, che permette di apporre la marcatura CE, e che la stessa norma nazionale ne riconosce la validità.

Inoltre, la UNI 11928-1 non si applica alle membrane liquide impiegate al di sotto delle piastrellature ceramiche, posate sia su pavimenti che su pareti, in quanto esiste la UNI EN 14891.

La UNI 11928-1 è uno strumento semplice affinché i prodotti che circolano in Italia posseggano un unico linguaggio condiviso che garantisce il confronto tra le diverse marche sul mercato. Questa è la prima norma di una serie composta da 3 parti.

Dopo la parte sul prodotto, la seconda è in fase di elaborazione e tratterà i requisiti di progettazione dell’elemento di tenuta e di posa a regola d’arte della membrana applicata liquida tenendo in considerazione la vita utile. La terza parte riguarderà la manutenzione della membrana.

 

Membrane prefabbricate: 6 progetti di norma in corso, i dettagli

Le membrane prefabbricate presentano un panorama normativo più complesso ed esteso. In questo caso molte norme, tra cui anche norme armonizzate, sono di elaborazione europea, scritte dal CEN/TC 254 Flexible sheets for waterproofing, e recepite in Italia. Il pacchetto normativo può essere sintetizzato con la seguente immagine:

 

Impermeabilizzazione: quadro della normativa UNI di riferimento
Impermeabilizzazione: quadro della normativa UNI di riferimento (© UNI)

 

Le norme nazionali descrivono come utilizzare e mantenere a regola d’arte le membrane previste dalle norme europee armonizzate. Quali sono le novità in corso?

Il CEN/TC 254 sta portando avanti 6 progetti di norma, prevalentemente caratterizzati da diverse nuove norme.

  

Impermeabilizzazione e norme su sostenibilità ambientale

La prima novità riguarda l’ambiente: la serie prEN 17388, divisa tra parte 1 e 2, è giunta alla fase di Formal Vote (cioè l’ultima votazione prima della pubblicazione, che permette solo commenti editoriali) e fornisce le regole per la categoria di prodotto (PCR – Product Category Rules), cioè indicazioni per redigere le EPD – le dichiarazioni ambientali di prodotto – che sono richiamate anche dai CAM Edilizia. La divisione in parti è legata ai processi e ai moduli della UNI EN 15804, norma di riferimento per le EPD in edilizia, per una valutazione sull’intero ciclo di vita. Infatti la parte 1 sarà collegata al modulo D e al processo “dalla culla alla tomba”, mentre la parte 2 toccherà il processo “dalla culla al cancello” con opzioni con i relativi moduli C1-C4 e D. La EN 17388 potrà essere usata sui prodotti descritti dalla UNI EN 13707 e UNI EN 13956.

Altra novità legata agli aspetti della sostenibilità ambientale è il progetto prEN 18088, sul quale da poco è stata avviata la fase di Enquire (la prima votazione formale che comporta commenti tecnici o anche ritiro del progetto). In questo caso l’attenzione dovuta all’ambiente deriva dal rifiuto in materiale plastico che si può creare nelle diverse fasi del ciclo di vita: dalla produzione della membrana, alla posa o anche alla manutenzione e dismissione finale. Le membrane impermeabili in plastica sono prodotti inseriti all’art.3 del Regolamento REACH, n. 1907/2006. Il progetto di norma ha l’obiettivo di definire l’origine del riciclato prodotto da materiale prima o dopo il consumo che finisce in nuovi prodotti, che possono essere ulteriori membrane impermeabili oppure altri prodotti da costruzione.

 

Impermeabilizzazione e norme su progettazione e posa in opera

Infine, tra i progetti allo studio vi è una forte riflessione sulla progettazione di un sistema di impermeabilizzazione sulla spinta del UNI CEN/TS 17659:2021 e la revisione di norme molto datate, ma ancora coerenti, che riguardano le proprietà e i metodi di prova delle membrane e necessitano di un affinamento.

 

CRITERI DI POSA IN OPERA DELLE MEMBRANE FLESSIBILI PREFABBRICATE

Ultima novità nel mondo della impermeabilizzazione è un progetto di norma nazionale. Si tratta della redazione della norma che descriva i criteri di posa in opera delle membrane flessibili prefabbricate per l’impermeabilizzazione di una copertura continua. Si tratta di un progetto contenente indicazioni molto pratiche rivolte all’applicatore, molto ricco di illustrazioni, che tocca tutti gli aspetti della posa, dalle giunzioni di due fogli ai dettagli più ricorrenti. Il progetto si inserisce nel contesto di revisione della serie UNI 11333, cercando di delineare le indicazioni della posa e i requisiti che determinano un posatore al fine di giungere ad una certificazione sulla figura professionale. La UNI 11333 si rivolgeva esclusivamente al processo esaminativo di un posatore, mentre la sua revisione amplia il perimetro di applicazione e crea un percorso virtuoso allineato a quanto già esiste nelle diverse discipline edili, come le resine o le piastrellature di ceramica. Per avere il nuovo pacchetto completo bisognerà aspettare ancora un po’, ma nel frattempo sarà possibile verificare i contenuti della parte relativa alla posa grazie all’Inchiesta Pubblica Finale.

 

Membrane flessibili per l'impermeabilizzazione di impalcati di ponti e superfici in calcestruzzo transitabili da veicoli

Bisogna, inoltre, fare una menzione speciale alla UNI CEN/TS 17048, pubblicata a febbraio 2024, che specifica le caratteristiche e le prestazioni delle membrane di materiale plastico e di gomma per l'impermeabilizzazione di impalcati di ponti di calcestruzzo e di altre superfici di calcestruzzo transitabili da veicoli in cui l'impermeabilizzazione è completamente aderente all'impalcato di calcestruzzo e completamente aderente al rivestimento di asfalto. In questo caso la specifica tecnica non riguarda le coperture di edifici, ma le opere civili.

  

Nota: È importante ricordare che sia i progetti della EN 17388 ed EN 18088 che quello sulla posa delle membrane impermeabilizzanti non sono da intendersi come norme pubblicate e nel corso del loro sviluppo possono cambiare o essere ritirati. Si rimanda al momento della pubblicazione per verificare i contenuti definitivi.

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