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mazzata per le casse di previdenza privata (e INARCASSA ) +6% di tassazione

Anche gli Enti di previdenza privatizzati sono stati inclusi nell’aumento della Tassazione delle rendite finanziarie, dal 20 al 26%, come stabilito dal Decreto Legge n.66 del 24 aprile 2014.

«Le Casse previdenziali – spiega Dott. Andrea CAMPORESE, presidente dell'associazione delle Casse Private di Previdenza – vengono trattate alla stregua di fondi speculativi, quando invece il nostro compito è quello di creare e far rendere la pensione di due milioni di professionisti. L’attuale tassazione delle rendite del 20% costa alla previdenza privata circa 450 milioni di euro, – prosegue Camporese – che si traduce in una riduzione delle future pensioni, già molto basse, di circa l’8%, con l’aliquota al 26% si sale a circa il 12% delle prestazioni attese”.

“Con la tassazione al 26% anche per le Casse, si mette in atto una gravissima lesione del diritto, per gli iscritti, a essere considerati uguali agli altri cittadini italiani ed europei, dato che chi versa all’Inps non è soggetto ad alcuna tassazione, mentre in Europa chi è iscritto alle Casse private ha una tassazione compresa tra lo zero e il tre per cento”.

Salvo modifiche dell’ultima ora in fase di conversione del decreto in legge, l’aumento dell’aliquota secondo l'Adepp rischia di incidere sulla sostenibilità delle prestazioni attualmente erogate dalle Casse, e sulle future pensioni che verranno erogate ai professionisti in attività.

Al momento sul sito di INARCASSA nessun commento della Presidente Paola Muratorio. A metà del mese è prevista una importante manifestazione dal titolo: LE CASSE TECNICHE FANNO RETE. Auspichiamo che sia una rete in grado di poter rappresentare la protesta dei professionisti al governo.