Materiali da costruzione: qual è l'effettivo impatto nell'edilizia sostenibile certificata?

Impact Report dell’edilizia sostenibile certificata in Italia: focus sui materiali da costruzione

Tra i diversi argomenti affrontati dal documento anche il tema dei materiali da costruzione. Di seguito la breve intervista a Iris Visentin, Quality Net e Consigliere del Comitato Esecutivo di GBC Italia, Coordinatrice del Comitato Tecnico-Scientifico dell'Impact Report.

Impact Report GBC Italia: l'intervista a Iris Visentin

Per la prima volta in Italia un Impact Report dell’edilizia sostenibile certificata. All’interno del documento sappiamo che è stata trattata anche la parte relativa ai materiali. In che modo?

Iris Visentin

Nel certificare la sostenibilità dell'edificio una parte importante riguarda il materiali scelti per la costruzione dell'edificio.

Il sistema LEED definisce alcuni criteri affinché tale scelta sia sostenibile: tutti i materiali impiegati hanno un impatto sulla sostenibilità non solo dell'edificio ma anche e soprattutto della filiera di produzione, pertanto tali requisiti hanno l'obiettivo di ridurre gli impatti al di là della tipologia dei materiali e quindi far crescere la filiera verso livelli sempre più elevati di sostenibilità.

Ad esempio, già nelle prime versioni del protocollo l'utilizzo di materiale a base legno era valorizzato solo se proveniente da una foresta gestita in modo sostenibile (e quindi con relativa certificazione) ed inoltre valorizzato anche l'utilizzo di materiale con contenuto di riciclato e non solo il fatto che il materiale sia riciclabile.

Quest'ultimo è stato un passaggio importantissimo per stimolare la filiera a ragionare in termini di recupero e riutilizzo di materia prima seconda, attivando dinamiche di economia circolare, oltre ovviamente al valorizzare il mantenimento di parti dell'edificio esistente in caso di rilevanti ristrutturazioni (e quindi indirettamente valorizzare la durabilità dei materiali).

Consolidati questi aspetti, nelle ultime versioni del protocollo si è dato spazio ad ulteriori strumenti per la valutazione degli impatti, come ad esempio valorizzare prodotti che avessero realizzato uno studio LCA / certificazione EPD, e/o attenzione alle sostanze chimiche presenti nel prodotto finito. Infine, ma non per importanza, il riciclo degli scarti prodotti in cantiere.

GBC Italia ha presentato a Roma il primo Impact Report dell'edilizia sostenibile certificata. Un documento unico nel suo genere, pensato per misurare i benefici ambientali, economici e sociali generati dagli edifici che perseguono l’uso di processi di progettazione, realizzazione e monitoraggio in conformità ai protocolli energetico-ambientali rating system della famiglia LEED-GBC.

Dai dai raccolti, quali informazioni possiamo trarre?

Iris Visentin

Valori molto positivi sul riciclo degli scarti prodotti in cantiere e sul mantenimento di porzioni di edificio in casi di ristrutturazioni rilevanti, dimostrano come sia importante l'approccio fin dalle prime fasi di progettazione e organizzazione del cantiere.

Rispetto ai materiali, il consolidamento delle caratteristiche richieste ha fatto crescere le filiere che riguardavano i progetti in corso di certificazione, dimostrando la spinta assolutamente positiva che questi protocolli possono dare in direzione di una sostenibilità rendicontata e non solo "raccontata", evitando di cadere nel greenwashing.

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