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MASTERSAP 2023 in distribuzione, ecco le novità

Nuovi elementi finiti e nuove banche per isolatori elastomerici e appoggi strutturali. MasterArm collegato con Isotex per il progetto delle strutture a blocchi cassero legno cemento, MasterMuri arricchito e collegato a Verifiche Rinforzi per il rinforzo strutturale con FRCM. Altro ancora…

In distribuzione MasterSap 2023: tutte le novità

E’ ormai in distribuzione la versione 2023 di MasterSap, ricca di nuovi contenuti e migliorie, con nuovi strumenti a disposizione e automatismi per affrontare in maniera più rapida tematiche di progettazione risolte finora con altri strumenti.


Isolatori elastomerici ed appoggi strutturali

L’innovazione più significativa, che tocca molti aspetti del programma, e verrà completata con ulteriori aggiornamenti nel corso dell’anno, è quella che consente la progettazione di strutture sismicamente isolate.

Sono state infatti introdotte nel programma due nuove banche di prodotti, una per gli isolatori elastomerici, e una per gli appoggi strutturali, che ospitano già molti prodotti disponibili in commercio. Tali banche possono essere liberamente ampliate dall’utente, con la gestione di ulteriori nuovi fornitori, nuove serie di isolatori o appoggi, e nuovi prodotti.

Per facilitare poi la progettazione di strutture isolate è stata introdotta in MasterSap una nuova gestione di isolatori e appoggi strutturali, con l’introduzione di due nuove famiglie di elementi finiti: tali nuovi elementi finiti vengono poi definiti selezionando il prodotto desiderato dalla apposita banca.

Le procedure di creazione e gestione dei gruppi e degli elementi seguono le stesse regole già note per gli altri elementi strutturali, in particolare quelli utilizzati per travi e pilastri, con molte semplificazioni, in quanto si tratta di elementi unicamente verticali con sconnessioni e link di collegamento già predefiniti.

Partendo da queste impostazioni generali, che consentono l’analisi strutturale tipica delle strutture isolate, in successivi aggiornamenti verranno introdotti ulteriori strumenti per l’ottimizzazione della scelta degli isolatori e per la verifica degli stessi, per rendere ancora più immediata la progettazione di strutture isolate.


Analisi pushover: nuova distribuzione e calcolo cerniere per elementi rinforzati

Un'importante novità introdotta dalle NTC 2018 riguarda la possibilità di utilizzare l'analisi statica non lineare (pushover) anche in assenza di un modo fondamentale che raggiunga un fattore di partecipazione delle masse almeno del 75%.

In questo caso per la distribuzione di forze del Gruppo 1 è possibile applicare una spinta alternativa corrispondente all'andamento delle forze di piano agenti su ciascun orizzontamento, calcolate mediante analisi dinamica lineare, includendo nella direzione considerata un numero di modi con partecipazione di massa complessiva non inferiore allo 85%.

L’utilizzo di questa distribuzione è peraltro obbligatorio nel caso in cui il periodo fondamentale della struttura sia superiore a 1.3 Tc, cosa abbastanza frequente per le strutture flessibili.

In MasterSap è stata implementata un’apposita routine che elabora i taglianti ottenuti dopo un’analisi spettrale, distinti piano per piano, che generano successivamente la distribuzione del Gruppo 1 da utilizzarsi nell’analisi statica non lineare. All’utente è data facoltà di stabilire il numero di frequenze e la percentuale di massa eccitata minima da dover rispettare per procedere con tale distribuzione. Si può facilmente controllare che, a seguito dell’analisi spettrale e dell’analisi pushover elaborata con tale distribuzione, in uno dei suoi passi, i taglianti coincidano.
Con questa nuova procedura in MasterSap si possono ora adottare tutte le distribuzioni del gruppo 1 previste dalle NTC 2018 per un’analisi pushover.


Sempre per quel che riguarda l’analisi non lineare pushover, è stato automatizzato il calcolo delle cerniere plastiche conseguenti ad interventi di ringrosso con incamiciature.

Il rinforzo con incamiciatura va ad agire sulla sezione in C.A. modificandone le dimensioni, il dominio resistente e la rigidezza dell’elemento.

Al termine dell’applicazione di questo tipo di rinforzi, quindi, è buona norma ricalcolare la struttura con le sezioni aggiornate.

Nel caso di un’analisi pushover la situazione si complica ulteriormente in quanto, prima di effettuare nuovamente l’analisi, diventa necessario applicare agli elementi rinforzati delle nuove cerniere plastiche, ricalcolate in funzione della geometria del rinforzo.

In questa nuova versione del programma, qualora i rinforzi siano stati calcolati con Verifiche Rinforzi, al rientro in MasterSap l’utente, tramite un’apposita opzione, potrà eseguire l’analisi pushover considerando gli elementi rinforzati. In questo modo sarà MasterSap ad occuparsi automaticamente della ridefinizione delle sezioni e delle cerniere plastiche, con le informazioni elaborate in precedenza in Verifiche Rinforzi, lasciando libero l’utente di concentrarsi sugli altri aspetti del progetto.


MasterMuri: la verifica delle fasce di piano e il rinforzo con FRCM

In MasterMuri sono state introdotte le verifiche per le travi in muratura, ovvero le fasce di piano: in questa prima versione 2023 sono disponibili per i nuovi edifici in muratura, ma già nei prossimi aggiornamenti verranno rese disponibili anche per murature esistenti.

Le travi in muratura vanno modellate con elementi trave, in MasterMuri va loro associata la (nuova) tabella "Fasce", dove, al solito, vanno specificati i parametri necessari per effettuare la verifica, in questo caso riguardanti l'eventuale armatura tesa richiesta da NTC2018 al paragrafo 7.8.2.2.4 relativo proprio alle travi in muratura. La verifica procede poi in automatico, e si conclude con le rappresentazioni dei risultati in formato grafico (con la colorazione degli elementi, eventuali segnalazioni e le rappresentazioni in mappe di colore) e numerico, su tabulato di stampa.


Sempre in MasterMuri, nella verifica dedicata alle strutture esistenti, è stato implementato il Progetto interattivo dei rinforzi strutturali di maschi murari con FRCM.

Tali tecniche di rinforzo, già presenti in modalità autonoma nel prodotto “Verifiche Rinforzi”, sono ora disponibili in MasterMuri: è così possibile progettare più rapidamente i rinforzi dei maschi murari esistenti anche con FRCM.

Ricordiamo che questo sistema è una tecnica di rinforzo di sempre maggior interesse e diffusione che accoppia alla matrice inorganica reti realizzate con fibre (di acciaio, basalto, vetro, arammide, carbonio o PBO). L’interesse che suscita questa tecnologia deriva anche dal fatto che la matrice inorganica, a base di malta cementizia o di calce, è molto affine al supporto “muratura” e può quindi risultare vantaggiosa rispetto ad altre tipologie, come ad esempio l’FRP.


BIM: esportazione in IFC anche di pareti e solette

L'esportazione del modello in formato IFC è stata arricchita con l’esportazione delle pareti (IfcWall) e delle solette (IfcSlab), che possono essere esportati in modo separato o come parte del modello completo.

Gli elementi possono essere generati in IFC sia come singolo elemento guscio, derivante dalla meshatura analitica, sia come macroelemento originario, ovvero quello che definisce l’intera parete o l’intera soletta.

Inoltre, sono state aggiunte alle opzioni di esportazione la possibilità di esportare solo gli elementi visibili o quelli selezionati, nella configurazione strutturale (modello solido) o architettonica (Modello solido con fili fissi).


MasterArm: esportazione per Isotex®

E’ stato implementato il trasferimento automatico verso il software di Isotex®, primaria azienda nel mercato del sistema costruttivo a blocchi cassero in legno cemento.

Con un apposito comando all’interno dell’ambiente MasterArm viene prodotto un archivio compatibile con il software di calcolo proprio della casa produttrice, con il quale potranno poi essere verificate tutte le pareti definite nel modello strutturale.


MasterSap: input da template e nuovo cubo delle viste

E’ ora possibile utilizzare dei template, cioè dei documenti in cui memorizzare le principali impostazioni di un modello esistente (“salva come template”) da riprendere poi in successivi modelli di calcolo (nuovo “progetto da template”).

L'utilizzo dei template può essere molto utile in quanto consente di risparmiare tempo e sforzi nella impostazione di nuovi progetti, partendo da quelle di modelli già creati. In pratica è così possibile utilizzare le impostazioni di un progetto precedente come base, non dover ridefinire, ad esempio, materiali, sezioni, codici e combinazioni di carico, che l’utente è libero di associare al template.

Nell’ambiente grafico è stato introdotto il cubo delle viste, uno strumento di navigazione intuitivo, ideato per ottimizzare i tempi di lavoro nella modellazione tridimensionale. Esso permette di spostarsi all’interno del modello in modo intuitivo e preciso, consentendo di visualizzare agevolmente la struttura da diverse angolazioni e punti di vista. Le singole facce del cubo rappresentano le viste principali: cliccando su una di queste la vista del modello si sincronizza automaticamente.


Anticipazioni per le prossime versioni

Sono già in lavorazione alcune migliorie che ottimizzeranno questi strumenti appena introdotti in MasterSap, e che saranno rilasciati nel prossimo aggiornamento. Stiamo parlando dell’implementazione di ulteriori strumenti di controllo per una scelta ottimizzata degli isolatori, per rendere ancora più immediata la progettazione di strutture isolate, e della verifica delle fasce di piano anche nelle strutture esistenti.


Anteprima MasterSap 2024: la nuova interfaccia grafica

L’attività continua di rinnovo dei nostri prodotti software, per adeguarsi al progresso tecnologico di hardware e sistemi operativi, implica anche il rinnovo dell’interfaccia utente, che consenta una facilità d’uso sempre più naturale e avanzata.

In questo contesto la principale modifica all’interfaccia della versione 2024 consisterà nel passaggio dall'attuale interfaccia a menu e toolbar a un’interfaccia più moderna di tipo Ribbon.

In quest’ultima i comandi saranno organizzati in una serie di schede/categorie e ogni categoria conterrà un gruppo di strumenti correlati con diversi comandi. Questo rende l'interfaccia Ribbon molto più intuitiva e facile da usare. La Ribbon offre anche alcune funzionalità aggiuntive rispetto all'interfaccia a menu e toolbar, come la possibilità di personalizzare la barra di accesso rapido e di utilizzare le schede contestuali, che cambiano in base al contesto dell'applicazione.

Questa modifica non sarà fine a sé stessa ma comporterà la modifica di ulteriori parti dell’interfaccia, al fine di rendere l'utilizzo del software più semplice e intuitivo, aumentando la produttività degli utenti.
Per altro, consapevoli che modifiche di questo tipo interrompono anche una serie di automatismi consolidati nell’operatività degli utenti, per consentire agli stessi di abituarsi più gradualmente con la nuova interfaccia “2024”, sarà prevista la facoltà di continuare a usare anche l’attuale interfaccia di MasterSap.

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