Marone (Federcostruzioni): "Edilizia trainante anche in momenti di crisi"

Incentivi fiscali e PNRR i fattori chiave della crescita

In vista dell'evento inaugurale del Saie di Bari, la presidente di Federcostruzioni, Paola Marone, ha fornito le prime anticipazioni del Rapporto Federcostruzioni 2023, evidenziando il ruolo determinante che il settore edilizio ha assunto nel sostenere l'economia nazionale nei momenti di crisi, come quello della recente pandemia.

"Nonostante le sfide imposte dal contesto socio-economico attuale, aggravato da tensioni geopolitiche, caro materiali e inflazione, il settore delle costruzioni ha registrato nel 2022 una crescita robusta, circa il 50% in più rispetto al difficile anno del 2015 e un traino per l’occupazione," ha dichiarato Marone. "Questo successo è stato alimentato dagli incentivi fiscali e, soprattutto, dall'implementazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), che mira a innescare una trasformazione sostenibile a livello territoriale mediante processi di rigenerazione urbana e a colmare il divario nord-sud”.

La presidente di Federcostruzioni ha aggiunto che, nell’attuale quadro di grande incertezza, tra inflazione, rialzo dei tassi di interesse e scarsità del credito le imprese stanno affrontando costi energetici che sono più che raddoppiati rispetto al periodo pre-crisi, posizionandosi molto al di sopra di quelli dei competitor internazionali. “Nonostante le difficoltà – ha spiegato la presidente Marone - il settore è ben consapevole della sfida a cui è chiamato con il Pnrr e pronto ad affrontarla, spingendo il cambiamento in chiave sostenibile di città e territori: dalla messa in sicurezza e salvaguardia dell’ambiente alla necessità di realizzare nuovi spazi per rispondere ai cambiamenti sociali come l’invecchiamento della popolazione e l’immigrazione”.

"Attraverso il Pnrr, abbiamo l'opportunità unica di stimolare la crescita, innovare e assicurare la sostenibilità ambientale e sociale," ha proseguito Marone. "Tuttavia, è imperativo gestire attentamente la transizione verde, per prevenire shock nel sistema produttivo e garantire che il settore delle costruzioni sia equipaggiato per affrontare questo cambiamento, aumentando la sua competitività sui mercati europei."

Il rapporto completo Federcostruzioni 2023 sarà presentato in dettaglio durante l'evento inaugurale del SAIE, fornendo una visione approfondita, delle sfide attuali e delle prospettive future del settore delle costruzioni in Italia.

"Riguardo alla Direttiva case green" - dichiara la presidente Marone - "dall’ultimo negoziato tra Parlamento, Commissione e Consiglio, sembrerebbe che la direttiva case green sia stata completamente ridimensionata nelle posizioni più nette, verso un’impostazione più flessibile, cancellando dal testo obblighi e tempistiche maggiormente contestate. Ogni Stato membro deciderà quindi in autonomia le modalità per la riduzione dei consumi da qui al 2050.”

Conclude Marone: “È necessario quindi definire un progetto industriale nazionale a lungo termine, tarato sul nostro specifico patrimonio edilizio che preveda necessarie risorse pubbliche, anche derivanti da fondi europei, un sistema di finanziamenti accessibili alle famiglie, sia in grado di ridurre i costi delle forniture e degli interventi e un regime fiscale con un sistema efficiente che permetta nuovamente la cessione dei crediti fiscali”.