Marcatura dei conglomerati bituminosi e UNI EN 13108: un corpus normativo in continua evoluzione
Marcatura dei conglomerati bituminosi e UNI EN 13108:tutte le novità della versione 2016
- Parti 1 .. 7
- Specifiche per l’esplicitazione dei requisiti per le miscele prodotte a caldo per strade, aeroporti e aree soggette a traffico
- Parte 8
- Requisiti per la classificazione e la descrizione del conglomerato bituminoso di recupero
- Parte 20
- Procedure per le prove di tipo e per la definizione dei requisiti di qualità
- Parte 21
- Requisiti di qualità e di controllo di produzione in fabbrica durante la produzione di miscele di conglomerato bituminoso e procedure da utilizzare per la valutazione e la verifica della costanza della prestazione
- UNI EN 13108-1 – Conglomerato bituminoso prodotto a caldo
- UNI EN 13108-2 – Conglomerato bituminoso per strati molto sottili (BBTM)
- UNI EN 13108-3 – Conglomerato con bitume molto tenero
- UNI EN 13108-4 – Conglomerato bituminoso chiodato
- UNI EN 13108-5 – Conglomerato bituminoso antisdrucciolo chiuso
- UNI EN 13108-6 – Asfalto colato
- UNI EN 13108-7 – Conglomerato bituminoso ad elevato tenore di vuoti
- UNI EN 13108-8 – Conglomerato bituminoso di recupero
- UNI EN 13108-9 – Conglomerato bituminoso per strati ultra sottili (AUTL)
- UNI EN 13108-20 – Prove di tipo
- UNI EN 13108-21 – Controllo di produzione in fabbrica
- la fusione del metodo empirico con quello fondamentale in un unico listato di prove per la determinazione delle differenti proprietà del conglomerato bituminoso
- l’introduzione di nuove procedure di prova quali ad esempio la Prova di invecchiamento mediante la determinazione della rigidezza a trazione di un campione di conglomerato bituminoso condizionato per saturazione in acqua (metodo SATS) in conformità alla norma UNI EN 12697-45 o, sempre a titolo esemplificativo, la prova di Propagazione della fessura mediante prova di flessione su provino semi-circolare in conformità alla norma UNI EN 12697-44
- la possibilità di utilizzare un maggior numero di setacci opzionali per la definizione della granulometria delle miscele con relativo aggiornamento degli intervalli nelle tabelle generali per la definizione della composizione obiettivo
- l’aggiunta / eliminazione / esplicitazione di nuove classi per alcune proprietà delle miscele di conglomerato bituminoso
- la definizione dei nuovi allegati ZA in conformità a quanto richiesto dalla Direttiva CPR con maggiore approfondimento in merito specie alla reazione al fuoco, caratteristica essenziale per i materiali destinati a luoghi soggetti a norme di prevenzione incendi
- la maggiore attenzione al conglomerato bituminoso di recupero, sia nella fase di utilizzo, sia nella fase di trattamento e sia nelle frequenze di prova.
Analogamente rimane aperto il quesito di quando, come e in che modalità le prescrizioni normative UNI EN 13108 saranno recepite nei Capitolati Tecnici d’aPPALTO.