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MAPEI compra ? anticipazioni da MF

Su Milano e Finanza un articolo dedicato alla MAPEI e alla possibilità che possa guardare al mercato per acquisire qualche azienda per accrescere il suo ruolo di grande player della chimica dell’edilizia.

Per MF infatti, MAPEI  ha definito un importante processo di rafforzamento patrimoniale e che portera? il capitale sociale da 47,5 a 100 milioni. Una decisione che probabilmente, anche se non ci sono conferme in questo senso, potrebbe rappresentare la volonta? dell'azienda di crescere su scala internazionale, passando da acquisizioni o magari aggregazioni con altri player del settore.

Nel dettaglio, secondo i documenti consultati da MF- Milano Finanza, l'operazione prevede dapprima l'annullamento delle azioni proprie in portafoglio alla stessa societa? (un pacchetto del 6%), e poi due aumenti di capitale. Il primo a titolo gratuito, con l'utilizzo di riserve per un ammontare complessivo di 25 milioni, seguito da una ricapitalizzazione cash da 27,5 milioni che sara? garantita e sottoscritta entro fine anno (questo il termine massimo per il versamento dei contanti) dall'azionista unico, ovvero la holding della famiglia Squinzi, Esse.Emme.Vi.
MAPEI peraltro sta registrando performance particolarmente positive oltreconfine, come dimostrano i dati relativi all'esercizio pro?-forma 2015 che si e? chiuso con un giro d'affari consolidato di 2,14 miliardi (+12,3%), un margine operativo lordo di 226 milioni (+33,9%), un risultato operativo di 145,8 milioni (+55%) e un utile quasi raddoppiato da 23,5 a 45,2 milioni. E a sostenere in particolare il business sono i numeri registrati in Asia (+34%) e nelle Americhe (+30,7%). Dal punto di vista patrimoniale la Mapei, che conta quasi 80 sedi in giro per il mondo che occupano piu? di 8 mila dipendenti, ha un indebitamento nei confronti del sistema bancario di 411 milioni e una posizione finanziaria netta negativa per 366 milioni a fronte di un patrimonio netto di 728 milioni. E anche il 2016 e? iniziato in maniera positiva per l'azienda guidata dall'amministratore unico Giorgio Squinzi (emolumento 2015 di 1 milione): i primi quattro mesi dell'anno hanno fatto segnare un balzo del 5%.

Dove svolgerà quindi lo sguardo il patron del Sassuolo, l’uomo che è stato capace in una sola generazione di creare un impero da 2 miliardi euro, di diventare presidente di Confindustria, e in ambito sportivo primeggiare nel ciclismo mondiale e in pochi anni di portare una squadra di provincia a lottare in Europa con squadre del rango di Manchester United, Anderlecht, Zenit …?