Malte e intonaci a base calce per l’edilizia: 3 ambiti applicativi per massimizzare i vantaggi

La straordinaria versatilità della calce in edilizia

La straordinaria duttilità della calce è già conoscenza storica, ma negli ultimi anni il settore edilizio ne ha riscoperto le eccezionali proprietà, anche nell'ottica del benessere abitativo. La calce, infatti, con le sue caratteristiche di traspirabilità e azione antibatterica, si configura come una scelta costruttiva valida in diversi contesti, spaziando così dal consolidamento e restauro di edifici storici alle nuove costruzioni di edilizia civile. Per massimizzare le qualità e le proprietà della calce, diventa essenziale superare l'approccio convenzionale centrato sul singolo uso di prodotti per abbracciare una prospettiva orientata a "cicli di prodotto".

Come ci spiega Mauro Menaldo, Product Manager Sistema Bio-Architettura e Deumidificante Fassa: “In edilizia è importante ragionare in termini di sistema, o in termini di cicli. Avere un unico fornitore di materiali, rappresentando un interlocutore unico, si ha una maggiore garanzia circa la compatibilità stratigrafica dei materiali messi in opera”.

Attraverso questa intervista, esamineremo attentamente tre diverse circostanze di intervento che richiedono l'applicazione di cicli a base calce.

Uso della calce per il consolidamento di una muratura storica

Perché consolidare una muratura storica con una malta a base di calce?

"Sia che si tratti di un consolidamento mediante la tecnica del “scuci-cuci” o della ristilatura dei giunti di allettamento, in presenza di una muratura storica e di pregio, particolare cura deve essere rivolta alla scelta della malta da utilizzare in relazione a quella esistente.

Le malte storiche sono tutte a base calce e hanno tutte caratteristiche meccaniche basse – sottolinea Mauro Menaldo – Per questo motivo in Fassa abbiamo recentemente sviluppato la Linea NOVANTICA^® a base di calce aerea ed eco-pozzolane, priva di cemento, per avere una linea completa per gli edifici storici.”

Per la cosiddetta tecnica dello “scuci-cuci”, finalizzata al ripristino della continuità muraria di paramenti fessurati e al risanamento di porzioni gravemente deteriorate, così come per la ristillatura dei giunti, spiega Menaldo “abbiamo creato la Bio-malta di allettamento M5 (a basse resistenze meccaniche) in maniera tale da non creare porzioni troppo rigide rispetto a ciò che le circonda; se il professionista si trova davanti a murature con malte più ricche è disponibile anche la Bio-malta rinforzata strutturale M10."

Nel caso di murature a sacco, o murature costituite da due paramenti murari accostati ma non continui, nella Linea NOVANTICA^® è disponibile anche la “Bio-Malta strutturale per iniezioni M10, una boiacca a base di calce superfluida per iniezioni strutturali” mentre nel caso sia necessario realizzare un intonaco armato (CRM), Fassa ha previsto anche “un sistema, completo di reti e connettori in fibra di vetro e una malta strutturale a base di calce M10 esente da cemento della Linea NOVANTICA^®” sottolinea Menaldo.

Inoltre, Fassa ha creato una bio-malta per muratura faccia a vista (MB 60) disponibile in ben 8 tonalità di colore. Questa malta, essendo marcata M10 secondo EN 998-2, può essere impiegata sia negli interventi di “cuci-scuci” che negli interventi di ristillatura dei giunti.

Essendo l'unica azienda in Italia a produrre sia calce aerea che calce idraulica naturale NHL 3,5, Fassa offre ai progettisti flessibilità nella scelta, consentendo loro di optare per una soluzione o l'altra in base alle caratteristiche del paramento murario. Nel caso si opti per l'utilizzo di cicli basati sulla calce idraulica NHL 3,5, Fassa è in grado di fornire bio-malte fibrorinforzate strutturali in M5 (Malta Strutturale NHL 770), in M10 (Malta Strutturale NHL 777) o in M15 (Malta Strutturale NHL 712).

Scopri i cicli completi di consolidamento e rinforzo strutturale proposti da Fassa Bortolo.

Rifacimento degli intonaci ammalorati nell’edilizia storica e di pregio

Quando ampie superfici intonacate risultano ammalorate, la soluzione più conveniente è il rifacimento totale degli intonaci e delle finiture. Quale ciclo a base di calce propone Fassa per questo tipo di intervento?

Nell’ambito della ristrutturazione edilizia di pregio, spiega Menaldo “se ampie superfici intonacate risultano ammalorate, sicuramente la soluzione più conveniente è il rifacimento totale degli intonaci e delle finiture. Il nuovo intervento, comunque, dovrà tenere in considerazione il fatto che si tratta di una superficie datata, spesso irregolare ed eterogenea, e che sarà quindi necessaria un’accurata valutazione preventiva del supporto. L’utilizzo di un ciclo di intonacatura completo di rinzaffo e rasatura armata minimizza gli inconvenienti tipici delle ristrutturazioni." 

L’intervento, in questo caso, può essere interamente realizzato, sia in interno che in esterno, con specifici prodotti della Linea NOVANTICA^® a base di calce aerea ed eco-pozzolane, composta da:

• Bio-rinzaffo NOVANTICA^®;
• Bio-intonaco di fondo NOVANTICA^®;
• Bio-intonaco fine NOVANTICA^®;
• una rete in fibra di vetro alcali resistente Fassanet 160.

Una volta concluso il processo di intonacatura per la parete muraria, sia all'esterno che all'interno, diventa cruciale la scelta della finitura finale. Per il rivestimento esterno, Fassa raccomanda un ciclo ai silicati (Fassil F 328 + Fassil R 336) oppure un ciclo idrosilonico (FS 412 + RSR 421 o PS 403). Entrambi garantiscono traspirabilità della muratura. Per gli interni, invece, si consiglia l'utilizzo un ciclo ad alta traspirabilità tipo MIKROS 001 + RICORDI PIETRA FINE, la finitura decorativa minerale ad effetto intonachino Fassa Bortolo utilizzabile sia all'interno che all'esterno. 

Scopri i cicli completi con intonaci a base di calce aerea e calce idraulica naturale NHL 3,5.

Ciclo di Intonacatura NOVANTICA^® per edifici storici e di pregio
Segnaliamo che il ciclo di intonacatura composto da BIO-RINZAFFO, BIO-INTONACO DI FONDO e BIO-INTONACO FINE ha ottenuto il certificato di salubrità ambientale Biosafe^®, che avevamo già approfondito in una precedente intervista disponibile a questo LINK. Inoltre, tutti i prodotti della linea NOVANTICA^® hanno ottenuto la certificazione ICMQ per quanto riguarda il contenuto di riciclato e la presenza di sottoprodotti.

Intonaco a base calce aerea anche per l’edilizia civile “standard”, non solo per il restauro e la bio-architettura

Quali sono le caratteristiche distintive e i vantaggi principali di un intonaco a base calce aerea nel contesto dell'edilizia civile, specialmente considerando il suo impatto sul benessere abitativo? Considerando che la bio-architettura solitamente implica costi superiori rispetto all'edilizia tradizionale, in che modo Fassa sta promuovendo l'evoluzione verso un'architettura sempre più orientata alla sostenibilità e al benessere abitativo indoor?

“Parlando di intonaci, il nuovo nato del sistema Bio-architettura rappresenta la risposta più efficace a questa domanda: KB 13 EVOLUTION è un bio-intonaco di fondo a base di pura calce aerea che si rivolge proprio alla nuova edilizia civile. Competitivo e più accessibile in termini di costi, si pone come valida alternativa al diffuso uso di malte cementizie in questo contesto. Fassa si impegna costantemente nel promuovere un'edilizia sostenibile a misura d’uomo, con soluzioni concrete che mirano a migliorare il benessere abitativo” afferma Mauro Menado.

"Questo prodotto rappresenta l'evoluzione del rinomato intonaco KB 13 del Sistema Bio-Architettura Fassa Bortolo, il primo intonaco per la bio-architettura certificato da ANAB in Italia (1999). La calce aerea di altissima qualità, 100% italiana e classificata CL-90-S secondo la norma EN 459-1, conferisce a KB 13 EVOLUTION un livello di purezza massima" aggiunge Menaldo.

“Con KB 13 EVOLUTION possiamo avere un intonaco con una buona capacità di regolazione dell’umidità interna e con proprietà antibatteriche. L’alcalinità della calce aerea, infatti, limita fortemente la proliferazione di funghi e muffe sulle superfici murarie. Non solo, per ridurre l’insorgenza di microcavillature da ritiro plastico del legante in fase di presa – intrinseche ad ogni intonaco – sono state inserite delle fibre minerali” conclude Mauro Menaldo.

Oltre ai vantaggi prima elencati, l'intonaco KB 13 EVOLUTION può essere accoppiato alla rivoluzionaria idropittura per interni POTHOS 003, in grado di catturare e trasformare la formaldeide presente negli ambienti interni in composti più stabili e meno volatili, contribuendo a rendere l’ambiente indoor più salubre.

Anche KB 13 EVOLUTION ha inoltre ottenuto il certificato di salubrità ambientale Biosafe®, uno strumento autorevole e riconosciuto per dare il giusto valore al proprio progetto di riqualificazione edilizia.

Rifacimento dell’intonaco in calce aerea o idraulica nell'edilizia civile

Se ci trovassimo nella situazione di dover rifare l'intonaco per un progetto di edilizia civile, quale ciclo suggeriresti al progettista e al committente?

“Nell’ambito della ristrutturazione edilizia “standard”, sul supporto in muratura, si potrebbe prevedere un ciclo in calce aerea composto da Bio-rinzaffo bianco S 650, Intonaco KB 13 Evolution (o il Bio-intonaco K 1710) e la finitura in Bio-intonaco bianco di finitura S 605. In alternativa, si potrebbe realizzare un nuovo intonaco a base di calce idraulica naturale NHL 3,5 utilizzando il Rinzaffo F 720, Intonaco 700 e la Finitura 750. Quando si tratta di rifacimento degli intonaci, noi consigliamo di annegare nella rasatura la rete in fibra di vetro Fassanet 160 per ridurre il rischio di insorgenza di microcavillature antiestetiche sulla superficie intonacata.”