Macchine per costruzioni: nel 2024 mercato in calo dell'11%. Segno positivo per quelle stradali (+9%)
Nel 2024 il mercato italiano delle macchine per costruzioni ha registrato un calo dell’11%, con una flessione del 12% per le macchine movimento terra e un incremento del 9% per le macchine stradali. Anche export e import sono in diminuzione, con una riduzione rispettivamente dell’8% e del 5%.
In calo anche le macchine movimento terra, che superano di poco le 20mila unità vendute (-11%)
Nel 2024 il mercato italiano delle macchine per costruzioni ha subito un rallentamento, con una diminuzione complessiva delle vendite pari all'11% rispetto al 2023. Secondo i dati elaborati e diffusi da Unacea, l’Unione italiana macchine per costruzioni, sono state immesse sul mercato 22.013 unità.
L’andamento del mercato riflette una netta contrazione nel segmento delle macchine movimento terra, che con 20.988 unità vendute ha registrato un calo del 12%. In controtendenza, invece, il comparto delle macchine stradali, che ha visto un incremento delle vendite del 9%, raggiungendo quota 1.025 unità.
“Nonostante la riduzione delle vendite di macchine movimento terra, un dato positivo emerge dalle macchine stradali, che sono in controtendenza in un contesto generale meno favorevole”, ha dichiarato Michele Vitulano, presidente di Unacea. “Unacea aveva previsto questa flessione fisiologica, augurandosi tuttavia che si possa mantenere un livello di attività edile e infrastrutturale adeguato alle esigenze del paese.”
Export e import: segnali di difficoltà nei mercati internazionali
Anche gli scambi internazionali del settore registrano una flessione. Secondo il Report sul commercio estero elaborato da Unacea in collaborazione con il Cer, tra gennaio e ottobre 2024 le esportazioni italiane di macchine per costruzioni si sono attestate sui €2,6 miliardi, segnando un calo dell’8% rispetto allo stesso periodo del 2023.
Le importazioni hanno seguito un andamento simile, con una riduzione del 5%, per un valore complessivo di €1,8 miliardi. Nonostante il saldo della bilancia commerciale resti in avanzo di quasi €845 milioni, si osserva una flessione del 13% rispetto al 2023, evidenziando una contrazione nella competitività internazionale del comparto.
Il 2024 conferma dunque un anno di transizione per il settore delle macchine per costruzioni, con sfide legate sia al mercato interno sia agli scambi internazionali. Tuttavia, il risultato positivo delle macchine stradali rappresenta un segnale incoraggiante per un settore che rimane strategico per il sostegno delle infrastrutture e dell’edilizia in Italia.
Unacea continuerà a monitorare l’andamento del mercato, auspicando un rilancio degli investimenti pubblici e privati che possa favorire una ripresa delle attività del comparto e garantire risposte adeguate ai bisogni infrastrutturali del Paese.
Costruzioni
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